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Piano Cinema Campania 2019, avviso pubblico per 4,6 milioni. Il 9 ottobre il termine di presentazione delle domande

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La Giunta regionale ha approvato il Piano operativo annuale di promozione dell’attività cinematografica e audiovisiva per l’anno 2019 ai sensi dell’art. 6 della Legge regionale n. 30/2016 «Cinema Campania. Norme per il sostegno, la produzione, la valorizzazione, e la fruizione della cultura cinematografica ed audiovisiva», in attuazione del Programma triennale di interventi (2017-2019). Il decreto dirigenziale n. 651 che approva l’avviso pubblico con la relativa modulistica è stato pubblicato sul BURC n. 53 del 9 settembre. Per le imprese e le associazioni del comparto cinema e audiovisivo sarà possibile presentare le domande entro il 9 ottobre 2019, a seconda delle tre sezioni di interesse: produzione cinematografica; promozione della cultura cinematografica (festival; rassegne e premi; attività di associazioni di cultura cinematografica, cine-circoli e cine-studio); sostegno all’esercizio. Sul portale della Regione Campania – sezione Turismo e Cultura – è possibile scaricare l’Avviso pubblico che riporta il contenuto del Piano e le modalità per presentare le istanze di contributo con la relativa modulistica in formato editabile.

Il Piano operativo è strutturato in modo da coprire l’intera filiera di comparto, all’interno della visione strategica dettata dal Presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca che, tra gli obiettivi prioritari da perseguire, ha indicato la previsione di un «aumento dell’occupazione anche attraverso gli incentivi destinati al settore cinematografico». Le risorse disponibili sono distribuite nelle tre sezioni di riferimento. Alla Produzione cinematografica sono assegnati 2.300.000 euro, ripartiti in questo modo: categoria A) 460.000 euro allo «Sviluppo/pre-produzione di opere audiovisive»; categoria B) 1.840.000 euro alla «Produzione di opere audiovisive». All’interno delle due categorie è stato inoltre articolato un riparto dettagliato delle risorse per le opere audiovisive di durata superiore a 52’ (rispettivamente 322.000 euro e 1.288.000 euro) e per le opere audiovisive di durata uguale o inferiore a 52’ (rispettivamente 138.000 euro e 552.000 euro). Per la Promozione della cultura cinematografica sono previsti 1.450.000 euro, di cui 937.500 euro per i Festival; 312.500 euro per le Rassegne e i Premi cinematografici e audiovisivi; 200.000 euro per le attività di associazioni di cultura cinematografica, cine-circoli e cine-studio.

Inoltre per gli esercizi cinematografici sono disponibili 850.000 euro, di cui 595.000 euro per le sale dotate di un massimo di 7 schermi; 42.500 euro per i “multiplex” e i “megaplex”; 127.500 euro per le attività di valorizzazione e potenziamento della funzione sociale dell’esercizio; 42.500 euro per il sostegno all’adeguata presenza di esercizi cinematografici nei centri storici e in zone periferiche e/o svantaggiate; 42.500 euro per le azioni dirette alle agevolazioni per i disabili, i giovani e le famiglie nelle sale dei piccoli centri, aree periferiche o centri storici. Tra le caratteristiche del Piano annuale 2019, accanto alla novità dell’introduzione di una nuova categoria con uno specifico budget per lo sviluppo/pre-produzione delle opere audiovisive, c’è la conferma di un regime di favore per le produzioni «low budget». Infine, alla Film Commission Regione Campania sono destinate le somme necessarie per l’attuazione della legge regionale sul Cinema, la mediateca, l’aggiornamento professionale e la gestione del Fondo ospitalità per i programmi televisivi.

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Guerra, Putin avverte: “Il conflitto è globale, pronti a colpire Usa e Gran Bretagna”

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Durante un drammatico discorso alla nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il test su un obiettivo militare in Ucraina di un nuovo missile balistico ipersonico, l’Oreshnik. Ecco le dichiarazioni del leader del Cremlino:

“Il permesso dato dagli Usa e dalla Gran Bretagna a Kiev di attaccare in profondità il territorio russo con i missili da loro forniti ha fatto assumere al conflitto un carattere globale, e Mosca si riserva il diritto di colpire anche le infrastrutture militari di Washington e Londra”.

Inoltre Putin ha precisato che contro il nuovo missile, capace di viaggiare a 2-3 km al secondo, non esistono difese aeree efficaci. Mosca continuerà a testarlo in questo conflitto, scegliendo gli obiettivi “sulla base delle minacce alla sicurezza della Federazione Russa”, ma avvertendo in anticipo i civili perché abbandonino le aree che potrebbero essere attaccate.

Tuttavia, il monito più inquietante lo ha lanciato agli Usa e alla Gran Bretagna, confermando che sei missili Atacms americani e un numero imprecisato di Storm Shadow britannici sono stati lanciati tra martedì e mercoledì sulle regioni russe di Bryansk e Kursk.

Pertanto, Putin ha aggiunto: “Ci consideriamo autorizzati a usare le nostre armi contro le strutture militari di quei Paesi che permettono l’impiego delle loro armi contro le nostre strutture. E in caso di un’escalation di azioni aggressive, risponderemo in modo deciso e simmetrico”.

Secondo il presidente, “la Russia è pronta a risolvere pacificamente tutti i problemi, ma è pronta anche a qualsiasi sviluppo degli eventi”.

Poi, l’attenzione del leader russo, si sposta sugli Stati Uniti e sul nuovo presidente Trump, il quale aveva promesso di riportare la pace tra Mosca e Kiev:

“Gli Stati Uniti hanno sbagliato a stracciare unilateralmente il Trattato sulle forze intermedie nucleari (Inf) che, firmato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov, aveva messo al bando gli euromissili. E la decisione di abbandonarlo fu presa proprio durante la presidenza Trump, nel 2019. Quindi Mosca deciderà se e dove schierare missili a corto e medio raggio sulla base delle azioni degli Stati Uniti e dei loro satelliti”.

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Salvini sulla decisione della Corte Penale Internazionale: “Se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto”

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Il vicepremier Matteo Salvini è intervenuto a margine dell’assemblea Anci, parlando della recente decisione della Corte Penale Internazionale di elevare un mandato d’arresto nei confronti del leader israeliano Netanyahu.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto. I criminali di guerra sono altri. Non entro nel merito delle dinamiche internazionali. Israele è sotto attacco da decenni, i cittadini israeliani vivono con l’incubo dei missili e con i bunker sotto le case da decenni. Adesso dire che il criminale di guerra da arrestare è il premier di una delle poche democrazie che ci sono in Medioriente mi sembra irrispettoso e pericoloso, perché Israele non difende solo se stesso ma difende anche le libertà, le democrazie e i valori occidentali. Mi sembra evidente che sia una scelta politica dettata da alcuni paesi islamici che sono maggioranze in alcuni istituzioni internazionali”.

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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