Resta sintonizzato

Ambiente

CAIVANO. Oltre le balle anche i rifiuti per strada. Angelino “Oltre il danno anche la beffa”

Pubblicato

il

CAIVANO – Ottimi spunti di riflessioni ce li dà l’ex segretario del PD cittadino Antonio Angelino in merito alla situazione ambientale che i caivanesi sono costretti a vivere.

È notizia risaputa l’arrivo di 11.500 tonnellate di ecoballe che arriveranno presto nella zona ASI al di là delle dichiarazioni di rito rilasciate dai vari decisori politici o supereroi che dir si voglia che, in un momento così delicato, riescono a tirare fuori argomenti strampalati al solo scopo di attirare attenzione volta al consenso popolare.

In tutto questo bailamme Antonio Angelino pone un accento serio oltre il problema. Tutti hanno rincorso azioni politiche degne di nota mediatica, facendosi intervistare da tv nazionali e conquistando pagine intere di quotidiani cartacei e si sono dimenticati del principale problema ambientale e sanitario che attanaglia Caivano da diversi anni. L’abbandono per strada dei rifiuti solidi urbani, la non osservazione del calendario di conferimento e la mancata raccolta derivante dalle continue agitazioni del personale Buttol srl.

L’ex segretario non dimentica e invita tutti a non assuefarsi al problema. Infatti nel suo post pubblicato a mezzo Facebook (leggi qui), l’ex consigliere dem si domanda come è possibile che anche i commissari prefettizi, uomini di governo venuti apposta per risolvere i problemi del territorio, tra i quali soprattutto l’ingerenza della criminalità organizzata, non hanno risolto ancora il problema legato alla gara europea sui rifiuti? Ricordando ancora una volta che la Buttol opera in regime di proroghe e che non ha ancora posto le firme sui contratti perché la gara è stata viziata da un escamotage burocratico che ha potuto raggirare il requisito mancante della ditta vincitrice e che ha attirato l’attenzione del TAR che entrando in merito di un ricorso, adito dalla seconda classificata, invitava il Comune ad annullare la gara in autotutela.

A distanza di tre anni, i cittadini caivanesi sono ancora costretti a subire continui disservizi causati dalla ditta che non assicura tutti i requisiti di sicurezza ai propri operai, non ha ancora un deposito con appositi spogliatoi da poter mettere a disposizione delle maestranze e non possiede mezzi idonei in tutte le misure di sicurezza. Questo è quanto chiedono gli operai in continua agitazione che ripetutamente sono costretti a riprendere il proprio dovere solo per amore della città e per senso di responsabilità verso i propri concittadini e non certamente perché la ditta ottempera ai propri doveri.

Per approfondire meglio il discorso abbiamo raggiunto l’ex segretario del PD cittadino Antonio Angelino che davanti ai nostri taccuini ha dichiarato: “Ogni mattina esco di casa per raggiungere il luogo di lavoro ed inesorabilmente mi imbatto in strade piene di immondizia, incuria e degrado diffuso.
Non è possibile che un paese di quasi 40.000 abitanti possa ridursi in questo stato, il grado di vivibilità è ai minimi storici, e questa condizione di abbandono favorisce solo fenomeni di micro e macro criminalità che imperversano sul territorio sottraendo sempre più spazio alla gran parte della comunità fatta di persone perbene. Tutto ciò provoca un indebolimento sociale, culturale ed economico-commerciale che ha delle ripercussioni a cascata per tutto il paese.
In un momento storico così delicato, in seguito ad un dissesto finanziario ed uno scioglimento per infiltrazioni camorristiche, è giunta l’ora di alzare l’asticella e pretendere di più. Dalla commissione straordinaria nominata appositamente per bonificare il territorio dai condizionamenti e dalle infiltrazioni, dagli organismi deputati al controllo ed alla pubblica sicurezza, dai cittadini per un maggior coinvolgimento alla vita pubblica e soprattutto dalla politica affinché riesca a garantire al paese la giusta selezione di classe dirigente che merita di avere.
Affinché tutti quelli che, come me, sono da generazioni orgogliosamente caivanesi possano garantire lo stesso orgoglio con migliori condizioni di vita ai propri figli e nipoti”.

Attualità

Campi Flegrei, il piano per la messa in sicurezza: 56 interventi da eseguire nell’arco di tre anni

Pubblicato

il

Cinquantasei interventi per le infrastrutture pubbliche nell’area del bradisismo ai Campi Flegrei, da eseguire nell’arco di tre anni con fondi per 260 milioni di euro.

E’ il massiccio piano di lavori per la sicurezza presentato oggi dal Ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in un incontro con i sindaci del territorio svoltosi a Pozzuoli.

La riqualificazione sismica riguarderà anzitutto gli edifici scolastici, ma anche strutture pubbliche di rilevanza nazionale come la casa circondariale femminile di Pozzuoli e l’Accademia aeronautica, ma anche il comprensorio logistico della Guardia di Finanza a Miseno e quello militare di Nisida.
Un altro capitolo è dedicato alle opere idrauliche, cominciando dagli interventi sulla rete fognaria e su quella idrica a Pozzuoli e Bacoli.
Poi la rete viaria: previsto un nuovo ingresso per la Tangenziale di Napoli, dall’abitato di via Cigliano a Pozzuoli, e il completamento dello svincolo di via Campana.
Infine nel porto di Pozzuoli è prevista una nuova darsena traghetti e saranno eseguite opere di livellamento dei fondali con la creazione di moli galleggianti temporanei. Completano questa prima fase del programma gli interventi per la messa in sicurezza di costa e costoni a Bacoli.

Continua a leggere

Attualità

Campi Flegrei, diminuzione del bradisismo: solo 18 eventi registrati in una settimana

Pubblicato

il

Il bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano, relativo alla settimana dal 14 al 20 ottobre 2024, ha evidenziato un rallentamento dell’attività sismica nell’area dei Campi Flegrei, con soli 18 eventi registrati, rispetto ai 30 della settimana precedente.

Il terremoto più forte della settimana, si è verificato il 20 ottobre alle ore 18:22 ed ha raggiunto una magnitudo di 1.3 con profondità 3 km con epicentro localizzato al largo del golfo di Pozzuoli.

Il fenomeno del bradisismo, ovvero il sollevamento del suolo nell’area flegrea, prosegue, sebbene si osservi una riduzione nella velocità del sollevamento a partire da agosto 2024.

Continua a leggere

Ambiente

Fonti rinnovabili, Star Energia: “col sole potremmo diventare esportatori netti di energia”

Pubblicato

il

“L’Italia è il paese del sole e del vento. Potremmo diventare esportatori netti di energia, eliminando le politiche assistenziali per il Mezzogiorno e raggiungendo una vera indipendenza energetica”.

E’ quanto afferma Mario Palma, CEO di Star Energia, una delle aziende italiane più attive nel settore delle energie rinnovabili, che sottolinea come nella realtà “l’indipendenza energetica si scontri con le politiche governative attuali, che sembrano favorire interessi legati alle lobby delle energie fossili e nucleari”.

Capita per l’energia fotovoltaica, che rappresenta oggi una delle fonti più diffuse e accessibili a livello globale, con numerosi Paesi che stanno investendo pesantemente su questa tecnologia per accelerare la transizione energetica, e l’Italia che, come evidenziato da Palma, è dotata di un potenziale solare ineguagliabile, specialmente nelle regioni meridionali, con un boom nell’installazione di impianti fotovoltaici negli ultimi anni; un boom cui non corrisponde però, a suo avviso, un’adeguata politica di Governo.

(fonte: Ansa)

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy