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CRISPANO. La fantasia in politica porta il Consigliere Sossio Vitale a infrangere la legge

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CRISPANO – La politica fantasiosa del Consigliere Sossio Vitale ha trovato la soluzione al problema del conferimento dei rifiuti speciali abbandonati illecitamente sul territorio. Evidentemente la magrissima figura collezionata ieri in Consiglio comunale – quando ha suggerito al primo cittadino di portarsi i materassi nel cortile comunale – ha fatto scattare la molla della dimostrazione a tutti i costi.

Oggi pomeriggio, il Consigliere Sossio Vitale, pur di dimostrare che, secondo la sua visione, la politica possa andare anche oltre le regole, ha commesso un atto che si potrebbe configurare addirittura in un reato penale. Ma veniamo ai fatti.

La caparbietà del Consigliere Sossio Vitale di dimostrare al primo cittadino Michele Emiliano che un avvocato non può fermarsi solo ed esclusivamente al rispetto delle regole ma che la politica deve trovare soluzioni, a suo dire, nella fantasia, non si ferma al consiglio Comunale di ieri ma prosegue anche a mezzo Facebook attraverso post, commenti e frecciatine varie, fino al post pubblicato oggi alle ore 16:00 dove illustrava che in una strada vicino l’ex campo sportivo erano stati abbandonati dei pneumatici.

Il buon Sossio Vitale da Consigliere comunale, al posto di allertare l’ufficio comunale competente, preferisce fare un post populista su Facebook asserendo che se da lì a poco non fossero stati raccolti, onde evitare che qualcuno possa appiccare il fuoco, egli stesso si sarebbe prodigato a farli raccogliere.

Mai nessuno però si sarebbe immaginato quali pensieri autolesivi sarebbero passati per la mente del consigliere carditese, al punto tale da infrangere la legge. Infatti a distanza di quattro ore dal primo post, il consigliere di “Rialzati Crispano” da influencer scafato qual è, posta il secondo post che ritrae il cofano della propria auto pieno zeppo di pneumatici e con fare fiero scrive: “Area bonificata con metodo fai da te. Prima la salute e poi tutto il resto. Che mi denunciassero pure!” Cose da far impallidire anche il Salvini più in forma. In poche parole Sossio Vitale ha dimostrato dove lo spinge la sua fantasia e di che entità è fatta la politica da lui praticata.

Stando al suo comportamento, in poche parole, potremo pensare che il suggerimento che il Consigliere di minoranza dà all’amministrazione comunale per ottemperare all’emergenza rifiuti speciali e ingombranti sul territorio è quella che ogni Consigliere, Assessore e Sindaco compreso devono caricarsi ogni sera i rifiuti per strada e portarseli a casa. Ma cerchiamo di restare seri e cerchiamo di discernere ciò che stasera è stato fatto.

In poche mosse, praticamente, il Consigliere Sossio Vitale col suo comportamento potrebbe aver configurato, forse a sua insaputa, un reato penale, nello specifico infrangendo l’art. 256 Codice dell’ambiente (D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152) che regola l’attività di gestione di rifiuti non autorizzata, infatti la Corte di Cassazione con sentenza 23 marzo 2018 n. 13733 ha ribadito che il reato di trasporto illecito di rifiuti di cui all’art. 256, comma 4 va sempre sanzionato con la confisca ex art. 259 comma 2. Pertanto l’autoveicolo non iscritto all’Albo gestori ambientali che trasportato rifiuti senza prescritta autorizzazione, deve essere confiscato, anche se la mancata iscrizione viene successivamente sanata.

Ma c’è dell’altro! Adesso il Consigliere Sossio Vitale è obbligato, per la carica che gli compete, informare i cittadini crispanesi sulle modalità di smaltimento di quei rifiuti speciali. Li manterrà a casa sua vita natural durante? Dove verranno smaltiti? Con quali modalità saranno smaltiti? Ma soprattutto a quali costi e chi pagherà?

Forse nell’impeto di dimostrare di avere ragione il Consigliere Sossio Vitale non avrà pensato all’enorme carico di responsabilità che si sarebbe assunto, responsabilità tra l’altro in capo al dirigente del settore ambiente del Comune che insieme all’amministrazione sta davvero lavorando alla soluzione per arginare il problema sul territorio, una soluzione che prima di tutto deve tenere conto delle regole e del vivere civile. Infatti, come già descritto in quest’articolo di Minformo, il Comune di Crispano si doterà presto di un sistema di videosorveglianza che coprirà l’intera area comunale che oltre alla sicurezza urbana combatterà anche il problema del deposito illecito dei rifiuti.

Attualità

Crispano, il 16enne Vincenzo tra gli allievi della Scuola Militare della Nunziatella

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Il Sindaco di Cardito, Michele Emiliano, attraverso il suo profilo social, ha voluto congratularsi con il sedicenne Vincenzo Imbembo, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella.

“Questa mattina – si legge sul profilo facebook del Sindaco – ho ricevuto al Comune Vincenzo Imbembo, 16 anni, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella. Sabato mattina ha prestato il giuramento.
‘Con il giuramento di questa mattina, voi, allievi del 237° corso, avete accettato, consapevolmente, la responsabilità di diventare figure di riferimento per chi vi circonderà, attori autorevoli per la nostra società e futuri leader della nostra nazione’.
Con queste parole il generale Luciano Portolano, capo di Stato Maggiore della Difesa ha salutato gli allievi alla cerimonia di giuramento.
Vincenzo è cresciuto nel nostro paese, frequentando con ottimi risultati l’Istituto Comprensivo Quasimodo di Crispano.
Da Sindaco ho espresso a Vincenzo l’orgoglio della nostra comunità per la sua scelta coraggiosa di servire il paese in giovane età scegliendo di non privilegiare aspetti effimeri e materiali. Un bellissimo esempio per tutti i nostri giovani”, ha concluso.

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Crispano

Crispano, pedina la ex seguendo la traccia del gps, poi la picchia e tenta di investirla: arrestato

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Pedina la ex seguendo le tracce del gps sul cellulare. Poi picchia lei e il suo nuovo compagno e tenta anche di investire la donna.

E’ accaduto a Crispano, in provincia di Napoli, dove un uomo di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri; denunciato il fratello risultato coinvolto.
I due erano separati da circa sei mesi ma lui non voleva che la sua ex moglie ricominciasse una nuova vita. Sospettava che avesse un altro uomo e così decide di installare un ‘tag’ nell’auto, vale a dire un dispositivo dotato di gps solitamente collegati ad uno smartphone di ultima generazione. Una sorta di portachiavi smart che consente a chi lo porta con sé di localizzare sempre la posizione del piccolo dispositivo. La donna non lo sapeva ma così lei era costantemente pedinata.
Nel pomeriggio di ieri l’aggressione. La donna era in auto con il nuovo compagno. I due erano in un parcheggio di un’attività commerciale di Crispano quando l’ex marito ha spalancato lo sportello del veicolo. Lui ed il fratello erano armati di mazze e tubi in ferro. Li hanno insultati, picchiati.
Poi il 43enne li ha trascinati fuori dall’auto, si è messo alla guida e ha tentato di investire la donna che è riuscita a fuggire. La richiesta di auto al 112 è stata immediata e i carabinieri della compagnia di Caivano si sono messi alla ricerca dei due fratelli. Pochi minuti e la gazzella ha individuato la Lancia Y segnalata. I due sono stati fermati: l’ex marito della vittima è stato arrestato per atti persecutori, lesioni personali e maltrattamenti. Ora è in carcere. Il fratello è stato invece denunciato. Trovato anche il tag nascosto nel vano dove alloggia il gancio di rimorchio. La donna è in osservazione in ospedale: non è in pericolo di vita.

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Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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