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Crispano

CRISPANO. I Commissari Prefettizi, prima di andar via, regolano anche gli immobili abusivi

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CRISPANO – Ultimo atto della commissione straordinaria prefettizia. Ieri è stato pubblicato il regolamento recante la disciplina dell’acquisizione al patrimonio comunale degli immobili abusivi.

Il regolamento prevede che tutti gli immobili abusivi devono essere abbattuti nel termine di 90 giorni dal responsabile dell’abuso e laddove quest’ultimo non dovesse provvedervi, il manufatto verrà acquisito al patrimonio comunale per essere demolito dal comune e l’area su cui insiste il manufatto diverrà di proprietà comunale. Le spese di demolizione saranno poi recuperate con azione legale da parte del comune in danno del responsabile dell’abuso.

Lo stesso regolamento prevede che solo in casi eccezionali, gli immobili acquisiti potranno essere destinati o per finalità pubbliche o destinate all’housing sociale ovvero destinate alle famiglie che non possono permettersi una casa a prezzo di mercato in affitto o di proprietà, il tutto secondo un regolamento ben preciso.

È l’ultimo atto forte della commissione straordinaria che impedisce alla prossima amministrazione comunale qualsiasi scelta discrezionale dovendosi attenere al predetto regolamento.

In pratica, la prossima amministrazione comunale nel settore urbanistica dovrà muoversi nel solco tracciato dai commissari, senza possibilità di assumere iniziative diverse se non si vuol correre il rischio di un nuovo scioglimento del consiglio comunale.

Con l’approvazione del Puc, dell’atto di cessione delle aree della zona Pip agli imprenditori, del regolamento edilizio e del regolamento sugli immobili abusivi, i Commissari prefettizi hanno dato la prova che era proprio l’urbanistica il crocevia di tante disfunzioni che hanno portato a diverse indagini penali ed allo scioglimento del Comune di Crispano.

Se non si vuol correre il rischio di un nuovo scioglimento per infiltrazioni camorristiche, la nuova amministrazione che uscirà vincente dall’apertura delle urne elettorali di oggi pomeriggio, dovrà attenersi rigorosamente a tutto quanto hanno stabilito i Commissari prefettizi inviati dal Ministero dell’interno.

Attualità

Crispano, il 16enne Vincenzo tra gli allievi della Scuola Militare della Nunziatella

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Il Sindaco di Cardito, Michele Emiliano, attraverso il suo profilo social, ha voluto congratularsi con il sedicenne Vincenzo Imbembo, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella.

“Questa mattina – si legge sul profilo facebook del Sindaco – ho ricevuto al Comune Vincenzo Imbembo, 16 anni, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella. Sabato mattina ha prestato il giuramento.
‘Con il giuramento di questa mattina, voi, allievi del 237° corso, avete accettato, consapevolmente, la responsabilità di diventare figure di riferimento per chi vi circonderà, attori autorevoli per la nostra società e futuri leader della nostra nazione’.
Con queste parole il generale Luciano Portolano, capo di Stato Maggiore della Difesa ha salutato gli allievi alla cerimonia di giuramento.
Vincenzo è cresciuto nel nostro paese, frequentando con ottimi risultati l’Istituto Comprensivo Quasimodo di Crispano.
Da Sindaco ho espresso a Vincenzo l’orgoglio della nostra comunità per la sua scelta coraggiosa di servire il paese in giovane età scegliendo di non privilegiare aspetti effimeri e materiali. Un bellissimo esempio per tutti i nostri giovani”, ha concluso.

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Crispano

Crispano, pedina la ex seguendo la traccia del gps, poi la picchia e tenta di investirla: arrestato

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Pedina la ex seguendo le tracce del gps sul cellulare. Poi picchia lei e il suo nuovo compagno e tenta anche di investire la donna.

E’ accaduto a Crispano, in provincia di Napoli, dove un uomo di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri; denunciato il fratello risultato coinvolto.
I due erano separati da circa sei mesi ma lui non voleva che la sua ex moglie ricominciasse una nuova vita. Sospettava che avesse un altro uomo e così decide di installare un ‘tag’ nell’auto, vale a dire un dispositivo dotato di gps solitamente collegati ad uno smartphone di ultima generazione. Una sorta di portachiavi smart che consente a chi lo porta con sé di localizzare sempre la posizione del piccolo dispositivo. La donna non lo sapeva ma così lei era costantemente pedinata.
Nel pomeriggio di ieri l’aggressione. La donna era in auto con il nuovo compagno. I due erano in un parcheggio di un’attività commerciale di Crispano quando l’ex marito ha spalancato lo sportello del veicolo. Lui ed il fratello erano armati di mazze e tubi in ferro. Li hanno insultati, picchiati.
Poi il 43enne li ha trascinati fuori dall’auto, si è messo alla guida e ha tentato di investire la donna che è riuscita a fuggire. La richiesta di auto al 112 è stata immediata e i carabinieri della compagnia di Caivano si sono messi alla ricerca dei due fratelli. Pochi minuti e la gazzella ha individuato la Lancia Y segnalata. I due sono stati fermati: l’ex marito della vittima è stato arrestato per atti persecutori, lesioni personali e maltrattamenti. Ora è in carcere. Il fratello è stato invece denunciato. Trovato anche il tag nascosto nel vano dove alloggia il gancio di rimorchio. La donna è in osservazione in ospedale: non è in pericolo di vita.

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Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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