CRISPANO – Da diversi giorni, dopo aver incassato l’adesione di Michele Emiliano candidato sindaco di Unità e Cambiamento e Filippo Castaldo candidato sindaco del M5S, Minformo Tv aveva diramato attraverso Facebook l’invito formale a tutti e tre i candidati sindaco ad un confronto politico, visto che fino a quel momento il candidato di Rialzati Crispano Alfonso D’Errico non rispondeva a telefonate e messaggi che gli provenivano dalla nostra redazione.
Questa mattina la nostra redazione ha effettuato l’ultimo tentativo d’invito verso il candidato del centrodestra che cortesemente ha risposto declinando l’invito con le seguenti motivazioni: “Signor Direttore la ringrazio per l’invito ma sento in dovere di informarla che non sarò dei vostri perché ritengo sufficiente il numero di confronti fatti con gli altri due miei competitors e vorrei sfruttare questi ultimi giorni di Campagna elettorale guardando la gente vis a vis, visto che dalle mie personali percezioni credo che la gente ami più il contatto reale che quello multimediale. Ci saranno comunque altre occasioni affinché io possa essere ospite in una delle sue trasmissioni”.
Una risposta molto diplomatica per sfuggire all’unico confronto televisivo organizzato sul territorio. Logicamente la redazione nell’avvisare le altri parti in causa ha dovuto fare i conti con un’altra realtà. Il candidato sindaco Michele Emiliano che prima aveva aderito all’invito formale fatto alcuni giorni fa ha ritenuto declinare nel momento in cui ha saputo che a confrontarsi erano solo lui e il canidato pentastellato, la motivazione è stata quella che per il solo fatto che entrambi già sono stati ospiti della nostra emittente e già, anche se in maniera individuale, hanno avuto modo di illustrare la propria visione di città e pertanto, il candidato arancione, ha preferito dare precedenza ad appuntamenti elettorali piuttosto che ripetersi in una trasmissione televisiva. A questo punto è stata premura della redazione avvisare il candidato sindaco pentastellato che a causa dell’assenza voluta del candidato Alfonso D’Errico si fosse avuta una reazione a catena che non ha consentito la buona riuscita dell’evento.
Una riflessione è d’obbligo a questo punto. Tutto questo fa denotare quanto la realtà politica a nord di Napoli sia ancora troppo distante dalle esigenze delle persone e quanto non abbia compreso neanche la soluzione per accorciare quelle distanze.
Non si è capito ancora perché un candidato sindaco preferisce avere un confronto in una stanza fredda di una redazione giornalistica, aspettando che un utente debba recarsi al bar a ritirare la sua copia o comprarne una per sapere quali siano i pensieri per il futuro della sua città, piuttosto che entrare gratuitamente – grazie ad un servizio pubblico messo su con tanti sacrifici dalla nostra redazione – nelle case della gente e porsi davanti alle telecamere e farsi vedere così per quello che è.
Questo denota ancora il fatto che la politica in quanto a Comunicazione ne deve fare di strada, in quanto ad accorciare le distanze con il popolo ne deve fare ancora di formazione, visto che arrivati al 2019 in un’epoca super tecnologica non si riesce a confrontarsi in maniera trasparente attraverso un mezzo di comunicazione totalmente gratuito.