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Crispano

[CLAMOROSO] CRISPANO. Antonio Barra potrebbe ritirare la propria candidatura a sindaco

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CRISPANO – Non si sono placate le polemiche sorte all’indomani della notizia di Antonio Barra candidato a sindaco della lista “Rialzati Crispano”.

La paura della gente è quella che oltre la candidatura, seppur legittima, di Antonio Barra a candidato sindaco possa far accendere ancor di più i riflettori della magistratura. Il discorso sarebbe quella di una linea etica adottata dall’ex sindaco che va in contrasto con quanto dice il TUEL (Testo Unico degli Enti Locali). Poiché ad una relazione di scioglimento che individua specificatamente i protagonisti con conseguente incandidabilità, non si può cercare di “sfidare” lo Stato, attenendosi ad un semplice cavillo burocratico. La questione quindi, per alcuni cittadini, diventa etica e morale e la paura di un altro scioglimento laddove il candidato di centrodestra dovesse ritornare sindaco è ancora più viva.

Ma veniamo ai fatti, non sono solo i pensieri di un semplice cittadino, quelli sopra riportati, ma anche di qualche addetto ai lavori e per giunta anche di qualcuno vicino all’ex sindaco. Infatti da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, pare che la caparbietà di Antonio Barra a volersi candidare a tutti i costi non sia piaciuta ad altri esponenti del suo gruppo, per due motivi: il primo è quello che si è perso tanto tempo inutilmente, bastava imporsi fin da gennaio, senza ricorrere a strategie politiche e secondo, con la candidatura di Antonio Barra, oltre alle paure che possa suscitare nella cittadinanza, sta anche a significare che all’interno di quel gruppo non ci sono elementi abbastanza bravi da poterlo equivalere in una futura investitura da sindaco.

Tra tutti i suoi amici, chi sta facendo carte false per trovare un’alternativa interna all’ex sindaco è Carlo La Sala che con la motivazione che non trova accordi sull’inserimento del logo della Lega all’interno del simbolo di “Rialzati Crispano” cela altri motivi di natura etica e morale. Stando alle indiscrezioni, La Sala non avrebbe accettato di buon grado la monosoluzione targata Barra. La sua paura è uguale a quella di parecchi cittadini, quella che una nomina dell’architetto a sindaco della città potrebbe portare ad un futuro scioglimento, proprio perché gli attori saranno gli stessi del 2015.

Quindi arrivati a questo punto, visto l’allarmismo che sul territorio si sta montando, pare che l’ex primo cittadino stia valutando seriamente l’eventualità di revocare la propria nomina a candidato sindaco e virare su un nome che metta d’accordo l’intero gruppo. Un indizio importante che fa pensare a quest’ultima ipotesi è anche il suo silenzio social che dopo aver varato la propria pagina istituzionale su Facebook, non ha prodotto più nessuna comunicazione. Vi terremo aggiornati sulla vicenda.

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Crispano, il 16enne Vincenzo tra gli allievi della Scuola Militare della Nunziatella

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Il Sindaco di Cardito, Michele Emiliano, attraverso il suo profilo social, ha voluto congratularsi con il sedicenne Vincenzo Imbembo, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella.

“Questa mattina – si legge sul profilo facebook del Sindaco – ho ricevuto al Comune Vincenzo Imbembo, 16 anni, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella. Sabato mattina ha prestato il giuramento.
‘Con il giuramento di questa mattina, voi, allievi del 237° corso, avete accettato, consapevolmente, la responsabilità di diventare figure di riferimento per chi vi circonderà, attori autorevoli per la nostra società e futuri leader della nostra nazione’.
Con queste parole il generale Luciano Portolano, capo di Stato Maggiore della Difesa ha salutato gli allievi alla cerimonia di giuramento.
Vincenzo è cresciuto nel nostro paese, frequentando con ottimi risultati l’Istituto Comprensivo Quasimodo di Crispano.
Da Sindaco ho espresso a Vincenzo l’orgoglio della nostra comunità per la sua scelta coraggiosa di servire il paese in giovane età scegliendo di non privilegiare aspetti effimeri e materiali. Un bellissimo esempio per tutti i nostri giovani”, ha concluso.

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Crispano, pedina la ex seguendo la traccia del gps, poi la picchia e tenta di investirla: arrestato

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Pedina la ex seguendo le tracce del gps sul cellulare. Poi picchia lei e il suo nuovo compagno e tenta anche di investire la donna.

E’ accaduto a Crispano, in provincia di Napoli, dove un uomo di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri; denunciato il fratello risultato coinvolto.
I due erano separati da circa sei mesi ma lui non voleva che la sua ex moglie ricominciasse una nuova vita. Sospettava che avesse un altro uomo e così decide di installare un ‘tag’ nell’auto, vale a dire un dispositivo dotato di gps solitamente collegati ad uno smartphone di ultima generazione. Una sorta di portachiavi smart che consente a chi lo porta con sé di localizzare sempre la posizione del piccolo dispositivo. La donna non lo sapeva ma così lei era costantemente pedinata.
Nel pomeriggio di ieri l’aggressione. La donna era in auto con il nuovo compagno. I due erano in un parcheggio di un’attività commerciale di Crispano quando l’ex marito ha spalancato lo sportello del veicolo. Lui ed il fratello erano armati di mazze e tubi in ferro. Li hanno insultati, picchiati.
Poi il 43enne li ha trascinati fuori dall’auto, si è messo alla guida e ha tentato di investire la donna che è riuscita a fuggire. La richiesta di auto al 112 è stata immediata e i carabinieri della compagnia di Caivano si sono messi alla ricerca dei due fratelli. Pochi minuti e la gazzella ha individuato la Lancia Y segnalata. I due sono stati fermati: l’ex marito della vittima è stato arrestato per atti persecutori, lesioni personali e maltrattamenti. Ora è in carcere. Il fratello è stato invece denunciato. Trovato anche il tag nascosto nel vano dove alloggia il gancio di rimorchio. La donna è in osservazione in ospedale: non è in pericolo di vita.

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Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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