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[VIDEO] CAIVANO: Monopoli contestato sul Corso, tutte le bufale del Sindaco

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CAIVANO – Confronto molto acceso ieri sul corso principale della cittadina nel cuore dell’hinterland nord di Napoli tra l’attuale primo cittadino e un gruppo di cittadini attivi appartenenti al Movimento Caivano, durante un consueto gazebo informativo domenicale.

Il Sindaco Simone Monopoli, presente in loco per partecipare a una manifestazione sportiva al circolo della cultura “Pierino Pepe”, è stato al suo ritorno richiamato all’attenzione dai partecipanti al gazebo tramite il microfono con cui stavano tenendo la loro azione informativa.

A Monopoli sono state chieste delucidazioni su alcune delle questioni politiche calde, molto seguite anche dalla nostra testata. Ma andiamo con ordine.

La prima questione ad essere sollevata è stata il taglio dell’assistenza materiale nelle scuole ai bambini disabili, questione che pochi giorni fa ha scatenato un corteo spontaneo di protesta delle mamme infuriate, partito dalla scuola Bruno Ciari e terminato in un colloquio formale tra rappresentanti delle mamme e dirigenza e amministrazione comunale.

Tramite una email ufficiale, il dirigente al settore finanze Dott. Vito Coppola ci aveva comunicato che le mamme avrebbero ottenuto i diritti da loro richiesti e quindi l’assistentato materiale e il trasporto dei bambini diversamente abili.
Il punto è che ad oggi, a una settimana esatta dalla protesta delle mamme e a quasi un mese dall’apertura delle scuole, i servizi in questione non sono ancora partiti, né tanto meno si è stabilita una data e delle modalità chiare di gestione ail problema.
Ecco perché i vari “garantiremo” e i “si stanno organizzando” hanno suscitato l’ilarità della cittadinanza e le perplessità del Movimento, vista la palese vaghezza delle promesse del primo cittadino, che doveva essere organizzato alla risoluzione del problema da ben prima che la protesta in sé scoppiasse.


Un estratto del pubblico confronto di domenica tra Sindaco e Movimento

 

Questione ancor più spinosa quella della fabbrica Mi.So., duramente contestata da molte forze sociali, tra cui lo stesso Movimento, per le presunte esalazioni che la stessa emanerebbe.
La proposta del Movimento è quella di stilare una denuncia sottoscritta da una grande quantità di cittadini e da, eventualmente, anche lo stesso sindaco, per rendere oggettiva la puzza come accaduto per cause precedenti avutesi in Cassazione.

Le dichiarazioni di Monopoli sulla questione sanno di beffa.
Il primo cittadino ha infatti sventagliato l’arrivo di un certo macchinario denominato ‘olfattometro dinamico‘; prodotto a suo dire da una società di Bologna di cui non ci è dato sapere il nome e che permetterebbe di stabilire con certezza da quale impianto proverrebbero le puzze.
Esistono però altre società del settentrione in grado di fornirci un’informativa base su questa strumentazione, una su tutte la Comai di Torino, che nel suo sito ci spiega che in realtà non sarebbe il macchinario in sé a rilevare le puzze, ma un’equipe di sei tecnici specializzati che analizzerebbero il livello di odore nell’aria presente in un dato momento.
Non si può quindi stabilire da un olfattometro dinamico se un odore è effettivamente molesto (e quindi classificabile come puzza) né tanto meno la provenienza esatta dei suddetti odori.
Per non parlare poi dei costi di una simile (e comunque inutile) operazione scientifica, chiaramente insostenibile per un Comune in dissesto, afflitto da un buco di 25 milioni di euro, come dichiarato dallo stesso sindaco.
Vi invitiamo comunque a leggere nel dettaglio l’informativa Comai sull’olfattometria dinamica.

Il sindaco avrebbe contestato poi la veemenza dei cittadini, con cui si è scatenata una bagarre da egli duramente etichettata quale “processo di piazza” o “ghigliottina”.
Evidentemente il primo cittadino caivanese non è abituato ad avere un confronto diretto con la cittadinanza sui meriti e sulle questioni.
Attendiamo eventuali sviluppi; per ora, l’unica tentata ghigliottina della quale noi siamo a conoscenza è quella ai danni della libertà d’informazione e di pensiero verso questa testata con mezzi quali querele e denunce.

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Politica

Elezioni regionali 2025, Piantedosi chiarisce la sua posizione: “Sono onorato, ma faccio un altro mestiere”

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Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è intervenuto ieri sera durante la presentazione del libro di Italo Bocchino a Napoli, rispondendo alle domande dei cronisti sulla diffusione delle armi tra i giovani nel capoluogo campano. Ecco le sue parole:

“C’è un piano straordinario che stiamo affinando e che si alimenterà, realizzabile anche attraverso un notevole sforzo di attribuzione di altre risorse che faremo adesso da dicembre a gennaio, e comunque nei primi mesi dell’anno tra Polizia e carabinieri. Metteremo a disposizione delle risorse che saranno quasi tutte dedicate al rafforzamento di questi servizi, che saranno fatti in quadranti cittadini e in orari soprattutto notturni, che sono quelli in cui certi fenomeni hanno fatto registrare la maggiore incidenza”.

Poi, aggiunge: “C’è sicuramente questa grande iattura che riguarda soprattutto Napoli, non solo ma soprattutto Napoli, di una diffusione che crea una disponibilità soprattutto per i ragazzi. Siamo impegnatissimi su questo, sono grato al Prefetto Questore e autorità giudiziaria. Abbiamo avuto uno scambio proficuo di opinioni sul punto anche con il procuratore Gratteri, che ringrazio per il supporto che dà con l’attività giudiziaria che porta avanti ma anche per il contributo che dà all’attività di prevenzione. Io spero di poter ritornare quanto prima e di poter commentare e raccontare anche qualche risultato tangibile di quello che verrà messo in campo”.

Inoltre, il ministro ha risposto alle domande su una sua eventuale candidatura alle prossime elezioni regionali del 2025:

“Sono molto onorato e ringrazio persone come Cirielli, ma faccio un altro mestiere, il ministro dell’Interno; è molto difficile, per motivi soggettivi e oggettivi, che ci sia la mia candidatura. Non sarei un papa straniero, sono avellinese nato a Napoli, sono intimamente legato, ma è giusto che ci sia qualcosa che maturi dalla classe dirigente locale”.

Poi, conclude parlando del diverso peso che potrebbero avere i partiti del centrodestra:

“Segnalo che tutti i partiti del centrodestra registrano un margine di crescita, la stessa Lega registra in alcune province del Sud percentuali maggiori rispetto ad altre del nord e lo stesso accade per Forza Italia, lo dico non per contraddire il rapporto squilibrato tra i partiti, con Fdl che è accreditato al 30%”.

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Casalnuovo si prepara ad accogliere gli Stati Generali di Forza Italia: i particolari

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Il comune di Casalnuovo si prepara ad accogliere gli Stati Generali di Forza Italia per la Provincia di Napoli in vista delle elezioni regionali del 2025.

L’incontro si terrà domani, sabato 23 novembre, a partire dalle 16:30 presso Palazzo Lancellotti. Pertanto saranno presenti all’appuntamento vari sindaci, consiglieri e dirigenti azzurri per discutere del rilancio politico del territorio e del ruolo centrale di Forza Italia nella prossima campagna elettorale. Ad aprire i lavori sarà il senatore Francesco Silvestro, in qualità di Commissario Provinciale.

Inoltre sono previsti gli interventi degli amministratori locali, sindaci, consiglieri metropolitani, consiglieri regionali e dirigenti del partito azzurro. Le conclusioni politiche saranno affidate a due figure chiave del partito: l’onorevole Tullio Ferrante, Sottosegretario al MIT, e l’onorevole Fulvio Martusciello, Segretario regionale di Forza Italia Campania.

A chiudere l’incontro sarà il senatore Maurizio Gasparri, Capogruppo di Forza Italia al Senato, con un intervento sulle prospettive nazionali e regionali del partito.

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Nomine Ue, il Pd: “Auguri a Raffaele Fitto, ma noi mai con i nazionalisti”

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Il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, nell’Aula della Camera ha augurato buon lavoro a Raffaele Fitto in Ue rimarcando al contempo che “nessuna apertura politica ci potrà essere per noi in quella commissione a nazionalismi in Ue”.

Provenzano ha quindi invitato ad un “approfondimento” politico su quanto affermato da Fitto, sostenendo che “i toni trionfalistici di Foti (il capogruppo di FdI alla Camera che aveva parlato di vittoria dell’Italia e di Meloni, ndr) sono “smentiti”.

“In audizione Fitto ha contraddetto tutte le posizioni politiche portate avanti da questa maggioranza” affermando “l’impegno a perseguire l’interesse europeo non solo secondo i trattati ma anche secondo le linee guida presentate a luglio da von der Leyen” per esempio nella “difesa del green deal da possibili arretramenti”, ha aggiunto.

“Nell augurare buon lavoro a Fitto con l’auspicio che” faccia “il commissario europeo” in modo “migliore” di come ha fatto “il ministro, ritengo che tutti insieme – e il Pd lo farà – dovremo impegnarci pertanto a provare a portare avanti un processo di integrazione”, ha affermato il dem. 

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