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CARDITO. Omicidio del piccolo Giuseppe. Il testimone di Barbara D’Urso smentito dalla figlia

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CARDITO – Da giorni nelle tv nazionali, così come sulle pagine delle testate giornalistiche locali, in merito all’omicidio efferato che ha visto vittima il piccolo Giuseppe, girano dichiarazioni di alcuni cittadini che possono apparire delle fake news, tanto sono edulcorate e poco credibili le cose dette davanti alle telecamere dei format televisivi.

Tra questi c’è da registrare uno dei primi se non proprio il primo a mostrarsi volontariamente davanti alle telecamere degli operatori dell’informazione, tale Angelo Lustrino, personaggio già noto al settore delle Politiche Sociali del Comune di Cardito perché coinvolto in un progetto sociale della Regione Campania, il quale ha asserito davanti alle telecamere di Pomeriggio Cinque e non solo, di aver visto Tony Badre dare un calcio al piccolo Giuseppe davanti ai suoi occhi redarguendo il patrigno del bambino e minacciandolo di chiamare i carabinieri laddove l’episodio si ripetesse ancora, non facendo mancare, al termine delle sue interviste, una stilettata ai servizi sociali del Comune, accusando l’ente di essere totalmente assente su problematiche di questo tipo.

Per gli amanti della verità, alcune ore fa, giustizia è stata fatta. La verità si è presentata, in quel di Cardito, nella maniera più nobile e onesta possibile. Infatti a smentire le dichiarazioni di quest’uomo è stata proprio la figlia che con molta umiltà e onestà intellettuale, attraverso Facebook, posta il suo pensiero in netta contrapposizione con quanto asserito dal padre.

Giusy, questo il suo nome, dichiara a mezzo social di essere umiliata e addolorata per tutto quello a cui sta assistendo, chiedendo a quanti la leggono di non associare né lei, né i fratelli al padre che nel post lo definisce semplicemente “questa persona” e aggiunge il fatto che chi lo conosce sa com’è fatto. Lasciando intendere, forse, che il papà molto spesso rilascia dichiarazioni alquanto discutibili. Giusy ci tiene a precisare, inoltre, che Cardito non è affatto quella dipinta sulle reti nazionali e che lei è sempre stata orgogliosa della città in cui vive ed è per questo che ha sentito forte il bisogno di tutelare la sua immagine e quella dei suoi concittadini.

Questa delle false dichiarazioni è la più triste parentesi della tragica vicenda dell’omicidio del piccolo Giuseppe e su questa tematica si è soffermato anche il sindaco nei giorni scorsi, dichiarando che alcune di queste persone dichiarano il falso forse perché nutrono un sentimento di rivalsa verso i servizi sociali dell’ente carditese e forse se andassimo a scoprire quali siano i rapporti che certe persone hanno o hanno avuto col settore Politiche Sociali del Comune di Cardito, scopriremo, forse, che in realtà il sindaco Cirillo ha fin troppo ragione.

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Parco Taglia di Cardito, venerdì 23 novembre l’evento “IncontriaAMOci attraverso lo sport”

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L’associazione di volontariato “incontriAMOci strada facendo” ha annunciato l’evento “incontriAMOci attraverso lo sport” che si terrà il 23 novembre dalle ore 10:00 all’interno del Parco Taglia di Cardito.

La grande festa dello sport, alla sua prima edizione, sarà un evento sportivo all’insegna dell’inclusione sociale oltre ogni barriera.

L’associazione ha ringraziato l’amministrazione comunale per aver patrocinato l’evento.
In particolare, si ringraziano per la partecipazione: la Croce Rossa Italiana, il Media Partner Minformo TV, per la produzione foto e video Ethos photography di Mariangela Gravino, Francesco Iannelli Ambiasciatore dello Sport per il CNS Libertas APS, l’Istituto Galileo Galilei, l’associazione Cattolica di Volontariato “S.Simeone” Marcianise, l’associazione CambiaMenti e le associazioni sportive: A.s.d. Volley for all Frattamaggiore, ASD. DANCE TEAM CAMPANIA ONE di Nunzio Mariano e Natalia Chernova, A.S.D Arcieri Primavera, Tina Falco PilatesBarre Funzionale & Fitness, Cordal Taekwondo A.S.D, Fit-Jitsu Cardito e Ju -Jitsu/Brazilian jj, l’istruttrice di Yoga e Pilates Mariantonia Iovino, A.S.D Nancy Dance, A.s.d. Cardito Calcio, Accademia Heart Ballet di Cardito, A.S.D. Pallacanestro Jirafa Caivano, A.s.d. Scherma Casoria, Taek Jitsu di Pasquale Stanzione e Maddalena Mennillo, Asd Kick Boxing.

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Cardito, centinaia di persone in protesta per lo sgombero di una palazzina

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Tensione in mattinata a Cardito, persone in protesta per una palazzina che doveva essere sgombertata per il successivo abbattimento. 

Centinaia di persone si sono barricate nell’edificio, mentre all’esterno c’erano altri che protestavano. Molti i video apparsi sui social e le dirette per cercare di coinvolgere quante più persone possibili. 

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco ed alcune ambulanze mentre gli agenti della polizia hanno cercato di riportare la situazione alla calma.

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CARDITO. Il Consigliere Russo attacca il Sindaco sul tema staff personale, riportando dati falsi

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CARDITO – Non sempre un giornalista critico della politica entra nel merito del dibattito pubblico se non per evidenziare le fake news legate alla demagogia spicciola che possono uscire fuori dalle dichiarazioni degli addetti ai lavori.

È quanto successo pochi minuti fa nel comune del cardellino con le dichiarazioni del Consigliere Andrea Russo che affrontando un tema demagogico come quello dello sperpero di denaro pubblico legato all’assunzione degli organi formanti lo staff del Sindaco, dichiara, attraverso un video postato sui social, alcune falsità al solo scopo di alimentare rabbia e impopolarità nella figura del primo cittadino. Ma andiamo ad analizzare i fatti.

Andrea Russo nel suo video asserisce che il Sindaco Giuseppe Cirillo abbia portato il numero dei formanti lo staff da 3 a 5 soggetti, lasciando intendere una volontà da parte del primo cittadino su un ulteriore esborso di denaro pubblico. Nulla di più falso. Gli staffisti nel comune gialloblu sono sempre stati tre. All’inizio furono assunti Andrea Fisher – staffista storico – Vincenzo Russo, Nicola Di Micco e Biagio Barra, poi si decise di nominare il Di Micco dirigente dell’ente sfruttando l’Art. 110 del Tuel, liberando così una casella dal capitolo di bilancio posto in essere sullo staff del Sindaco. Da allore quella casella è rimasta vuota per parecchi mesi, facendo risparmiare, in realtà, soldi ai contribuenti.

Oggi il primo cittadino, vuoi perché oberato di lavoro, vuoi perché abituato ad avere la segreteria con impegni suddivisi su tre elementi, ha pensato bene di assumere due figure part-time. Praticamente la casella lasciata vuota da Di Micco sarà riempita da altri due staffisti allo stesso costo di sempre da parte dell’ente.

Il dato politico che esce fuori è quasi pari a zero. A queste latitudini si cerca di fare opposizione sul nulla. Si comprende e va bene il gioco delle parti, ma non si può parlare a distanza di tre anni dopo aver passato gli stessi anni tra i banchi di maggioranza accompagnati dal mutismo selettivo cronico e svegliarsi su questioni, inesistenti tra l’altro, solo ora e per giunta raccontando frottole. Ci aspettiamo altro da un professionista come Andrea Russo che in quanto tale dovrebbe anche capire che anche il confronto con i comuni limitrofi non regge. Gli altri enti non hanno a capo un Sindaco che deve destreggiarsi tra impegni locali e metropolitani, quindi che ben vengano occhi vigili sul territorio atti ad arginare facili distrazioni o dimenticanze. Non mi si venga neanche ad incolpare il primo cittadino per la doppia carica, dato che la sua visione sovracomunale è sotto gli occhi della città e la ricezione di decine di milioni di euro non è da tutti.

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