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Crispano

CRISPANO. Dopo due anni di commissariamento, elezioni alle porte, tutto tace

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CRISPANO – Non solo i cittadini normali, ma anche gli addetti ai lavori hanno perso entusiasmo, come se in questa terra “maledetta dal Ministero”, l’unico modo di fare politica fosse solo quello adottato fino ad adesso. Una volta, sul territorio, c’era un gruppo di ragazzi vogliosi di cambiare lo stato di cose nella cittadina alle porte di Napoli, che fine ha fatto? Qualcuno ha visto il gazebo dei cinque stelle sul territorio crispanese dopo che una figlia di Crispano si è accomodata nello staff del sottosegretario Spadafora? Tutto qui l’amore per la propria città che, emulando il più autorevole Di Maio, una volta conquistato uno degli scranni più alti della società si rimangia qualsiasi idea o ideale, lasciando la base nella melma in cui ha sempre navigato?

Ecco questo è il quadro desolante di un altro Comune sciolto per camorra al quale nessuno si sente abbastanza responsabile o coraggioso da mettere in primo piano i concetti di legalità e trasparenza. Pochi spostamenti, pochi sussulti, i nomi che girano sono sempre gli stessi e quelli, purtroppo non soddisfano le ambizioni del più perbene cittadino crispanese.

Se da un lato c’è un gruppo fermo ad aspettare le sorti dell’ex sindaco Antonio Barra, dall’altro lato c’è ancora un PD che deve per forza di cose dialogare con alcuni dissidenti come quelli di LeU e in tal caso, chi si sta cominciando a muovere e l’ex sindaco Carlo Esposito, ancora lui, che anche dichiarando di non volersi candidare, per il bene del proprio territorio è l’unico che sta cominciando a chiedere adesioni, poi bisogna capire per conto di chi, ma va bene così, l’importante è che qualcuno faccia risvegliare le coscienze dei crispanesi che da qui a poco dovranno prendersi le responsabilità sul futuro della propria comunità.

Se dall’altro lato aspettano le sorti di Barra è anche vero però che le sentenze possono arrivare troppo tardi per pensare, solo dopo, al nome di un eventuale candidato sindaco. Per questo che alcuni del gruppo di Antonio Barra, anche tra i suoi fedelissimi, c’è chi sta cominciando a mettersi in mostra. Da indiscrezioni trapelate in esclusiva Minformo, pare che il gruppo “Crispano Rialzati” si stia spaccando in due, da un lato Barra e i suoi fedelissimi, tra cui Sossio Vitale, quest’ultimo staffista dell’eurodeputato Cozzolino, ragazzo ambizioso che cova sogni di gloria laddove le vicende giudiziarie non dovessero giovare a favore dell’ex sindaco Barra e dall’altro lato ci sarebbero Enzo Cennamo e Carlo La Sala, da sempre amici con una stima che va al di là della complicità politica. Questi ultimi due, in realtà non avrebbero problemi a trovare una sintesi tra loro in vista di un passo indietro, volontario o indotto, dell’ex sindaco Barra, mentre il restante gruppo farebbe difficoltà ad accettare la candidatura di Sossio Vitale che lo vede ancora troppo giovane ed inesperto per guidare un Comune sciolto per camorra.

La questione che taglierebbe la testa al toro, non risiede neanche nel trovare la sintesi giusta per il candidato sindaco ma sta nel fatto che tutti i gruppi, oggi, hanno difficoltà oggettive a riempire le liste, un po’ per lo scetticismo generale che ha avvolto la comunità crispanese e un po’ per le difficoltà che ci sono a non incappare in elementi che possono far indurre l’arrivo dell’ennesima commissione d’accesso. Ecco perché finora nessuno si espone e sul territorio non si parla già di politica come avveniva in passato. Come sempre vi terremo aggiornati, nella speranza che qualcosa, da qui a breve, possa cambiare.

Attualità

Crispano, il 16enne Vincenzo tra gli allievi della Scuola Militare della Nunziatella

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Il Sindaco di Cardito, Michele Emiliano, attraverso il suo profilo social, ha voluto congratularsi con il sedicenne Vincenzo Imbembo, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella.

“Questa mattina – si legge sul profilo facebook del Sindaco – ho ricevuto al Comune Vincenzo Imbembo, 16 anni, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella. Sabato mattina ha prestato il giuramento.
‘Con il giuramento di questa mattina, voi, allievi del 237° corso, avete accettato, consapevolmente, la responsabilità di diventare figure di riferimento per chi vi circonderà, attori autorevoli per la nostra società e futuri leader della nostra nazione’.
Con queste parole il generale Luciano Portolano, capo di Stato Maggiore della Difesa ha salutato gli allievi alla cerimonia di giuramento.
Vincenzo è cresciuto nel nostro paese, frequentando con ottimi risultati l’Istituto Comprensivo Quasimodo di Crispano.
Da Sindaco ho espresso a Vincenzo l’orgoglio della nostra comunità per la sua scelta coraggiosa di servire il paese in giovane età scegliendo di non privilegiare aspetti effimeri e materiali. Un bellissimo esempio per tutti i nostri giovani”, ha concluso.

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Crispano, pedina la ex seguendo la traccia del gps, poi la picchia e tenta di investirla: arrestato

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Pedina la ex seguendo le tracce del gps sul cellulare. Poi picchia lei e il suo nuovo compagno e tenta anche di investire la donna.

E’ accaduto a Crispano, in provincia di Napoli, dove un uomo di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri; denunciato il fratello risultato coinvolto.
I due erano separati da circa sei mesi ma lui non voleva che la sua ex moglie ricominciasse una nuova vita. Sospettava che avesse un altro uomo e così decide di installare un ‘tag’ nell’auto, vale a dire un dispositivo dotato di gps solitamente collegati ad uno smartphone di ultima generazione. Una sorta di portachiavi smart che consente a chi lo porta con sé di localizzare sempre la posizione del piccolo dispositivo. La donna non lo sapeva ma così lei era costantemente pedinata.
Nel pomeriggio di ieri l’aggressione. La donna era in auto con il nuovo compagno. I due erano in un parcheggio di un’attività commerciale di Crispano quando l’ex marito ha spalancato lo sportello del veicolo. Lui ed il fratello erano armati di mazze e tubi in ferro. Li hanno insultati, picchiati.
Poi il 43enne li ha trascinati fuori dall’auto, si è messo alla guida e ha tentato di investire la donna che è riuscita a fuggire. La richiesta di auto al 112 è stata immediata e i carabinieri della compagnia di Caivano si sono messi alla ricerca dei due fratelli. Pochi minuti e la gazzella ha individuato la Lancia Y segnalata. I due sono stati fermati: l’ex marito della vittima è stato arrestato per atti persecutori, lesioni personali e maltrattamenti. Ora è in carcere. Il fratello è stato invece denunciato. Trovato anche il tag nascosto nel vano dove alloggia il gancio di rimorchio. La donna è in osservazione in ospedale: non è in pericolo di vita.

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Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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