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CARDITO. L’asilo Fusco a rischio chiusura, qualcuno se ne è accorto? Chiacchio: “Salviamolo”

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CARDITO – In vico Giardino angolo Corso C. Battisti c’è il palazzo delle suore appartenenti all’ordine Figlie della carità di San Vincenzo De Paoli che da tempo immemore ospita un asilo frequentato dalla stragrande maggioranza dei carditesi.

Le suore hanno già fatto sapere ad alcuni cittadini e genitori di alunni che tutt’ora frequentano l’asilo di non essere più in grado di sopperire le spese che una struttura ludico-istruttiva come quella presenta. Attraverso i social, il tam tam è cominciato già diversi giorni fa, ma per risolvere il problema non si è fatto avanti nessuno. Come se le sorti di quell’asilo storico non interessa neanche a chi quell’asilo l’ha frequentato e lo ha reso l’uomo che è oggi.

Le istituzioni hanno fatto orecchie da mercanti, la politica, ovviamente non potendoci fare nulla, nulla ha fatto e l’unico che si è interessato al caso tra gli amministratori è il Consigliere Pasquale Chiacchio che attraverso le sue amicizie e conoscenze ha cercato di sensibilizzare il territorio. Diverse sono state le riunioni che grazie alla sua associazione “Cardito per il futuro” ha messo su con professionisti e cittadini sensibili del territorio. Insieme stanno cercando di trovare un mezzo alternativo per il sostentamento temporaneo, in attesa di una soluzione stabile, dell’asilo delle Figlie della carità di San Vincenzo De Paoli.

Per saperne di più abbiamo contattato il Consigliere Chiacchio che davanti ai nostri taccuini ha dichiarato: “Non è possibile lasciare al proprio destino un simbolo di Cardito come è l’asilo delle Figlie della carità di San Vincenzo De Paoli. Se intervistassimo tutti i carditesi, scopriremmo che una grande percentuale ha frequentato oppure ha iscritto Figli e Nipoti all’Asilo Fusco . Non è pensabile che i giovanissimi del presente e del Futuro non possono avere la stessa educazione che abbiamo ricevuto tutti noi. Da carditese, dico che questa è una cosa inaccettabile e Tutti dobbiamo farci carico di questo problema. Stiamo facendo una raccolta di firme come petizione a sostegno di tale causa e che porteremo all’attenzione della Direzione Nazionale di tale Ordine di Suore e dell’Amministrazione Comunale la quale Amministrazione ha il dovere morale di dare una mano. Siamo abituati sempre a dire che la criminalità organizzata si combatte con l’istruzione ma poi se la politica non è in grado di intervenire su strutture, seppur private, ma che comunque rappresentano presidi di legalità sul territorio e punto di riferimento come attività Sociale ,allora vuol dire che siamo Tutti dei Perdenti! Ed è per questo che, ci stiamo battendo affinché i nostri occhi non vedranno quel portone , che da la Luce a Tutti noi, chiuso. Tutti insieme possiamo farcela! Proviamoci!”

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Parco Taglia di Cardito, venerdì 23 novembre l’evento “IncontriaAMOci attraverso lo sport”

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L’associazione di volontariato “incontriAMOci strada facendo” ha annunciato l’evento “incontriAMOci attraverso lo sport” che si terrà il 23 novembre dalle ore 10:00 all’interno del Parco Taglia di Cardito.

La grande festa dello sport, alla sua prima edizione, sarà un evento sportivo all’insegna dell’inclusione sociale oltre ogni barriera.

L’associazione ha ringraziato l’amministrazione comunale per aver patrocinato l’evento.
In particolare, si ringraziano per la partecipazione: la Croce Rossa Italiana, il Media Partner Minformo TV, per la produzione foto e video Ethos photography di Mariangela Gravino, Francesco Iannelli Ambiasciatore dello Sport per il CNS Libertas APS, l’Istituto Galileo Galilei, l’associazione Cattolica di Volontariato “S.Simeone” Marcianise, l’associazione CambiaMenti e le associazioni sportive: A.s.d. Volley for all Frattamaggiore, ASD. DANCE TEAM CAMPANIA ONE di Nunzio Mariano e Natalia Chernova, A.S.D Arcieri Primavera, Tina Falco PilatesBarre Funzionale & Fitness, Cordal Taekwondo A.S.D, Fit-Jitsu Cardito e Ju -Jitsu/Brazilian jj, l’istruttrice di Yoga e Pilates Mariantonia Iovino, A.S.D Nancy Dance, A.s.d. Cardito Calcio, Accademia Heart Ballet di Cardito, A.S.D. Pallacanestro Jirafa Caivano, A.s.d. Scherma Casoria, Taek Jitsu di Pasquale Stanzione e Maddalena Mennillo, Asd Kick Boxing.

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Cardito, centinaia di persone in protesta per lo sgombero di una palazzina

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Tensione in mattinata a Cardito, persone in protesta per una palazzina che doveva essere sgombertata per il successivo abbattimento. 

Centinaia di persone si sono barricate nell’edificio, mentre all’esterno c’erano altri che protestavano. Molti i video apparsi sui social e le dirette per cercare di coinvolgere quante più persone possibili. 

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco ed alcune ambulanze mentre gli agenti della polizia hanno cercato di riportare la situazione alla calma.

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CARDITO. Il Consigliere Russo attacca il Sindaco sul tema staff personale, riportando dati falsi

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CARDITO – Non sempre un giornalista critico della politica entra nel merito del dibattito pubblico se non per evidenziare le fake news legate alla demagogia spicciola che possono uscire fuori dalle dichiarazioni degli addetti ai lavori.

È quanto successo pochi minuti fa nel comune del cardellino con le dichiarazioni del Consigliere Andrea Russo che affrontando un tema demagogico come quello dello sperpero di denaro pubblico legato all’assunzione degli organi formanti lo staff del Sindaco, dichiara, attraverso un video postato sui social, alcune falsità al solo scopo di alimentare rabbia e impopolarità nella figura del primo cittadino. Ma andiamo ad analizzare i fatti.

Andrea Russo nel suo video asserisce che il Sindaco Giuseppe Cirillo abbia portato il numero dei formanti lo staff da 3 a 5 soggetti, lasciando intendere una volontà da parte del primo cittadino su un ulteriore esborso di denaro pubblico. Nulla di più falso. Gli staffisti nel comune gialloblu sono sempre stati tre. All’inizio furono assunti Andrea Fisher – staffista storico – Vincenzo Russo, Nicola Di Micco e Biagio Barra, poi si decise di nominare il Di Micco dirigente dell’ente sfruttando l’Art. 110 del Tuel, liberando così una casella dal capitolo di bilancio posto in essere sullo staff del Sindaco. Da allore quella casella è rimasta vuota per parecchi mesi, facendo risparmiare, in realtà, soldi ai contribuenti.

Oggi il primo cittadino, vuoi perché oberato di lavoro, vuoi perché abituato ad avere la segreteria con impegni suddivisi su tre elementi, ha pensato bene di assumere due figure part-time. Praticamente la casella lasciata vuota da Di Micco sarà riempita da altri due staffisti allo stesso costo di sempre da parte dell’ente.

Il dato politico che esce fuori è quasi pari a zero. A queste latitudini si cerca di fare opposizione sul nulla. Si comprende e va bene il gioco delle parti, ma non si può parlare a distanza di tre anni dopo aver passato gli stessi anni tra i banchi di maggioranza accompagnati dal mutismo selettivo cronico e svegliarsi su questioni, inesistenti tra l’altro, solo ora e per giunta raccontando frottole. Ci aspettiamo altro da un professionista come Andrea Russo che in quanto tale dovrebbe anche capire che anche il confronto con i comuni limitrofi non regge. Gli altri enti non hanno a capo un Sindaco che deve destreggiarsi tra impegni locali e metropolitani, quindi che ben vengano occhi vigili sul territorio atti ad arginare facili distrazioni o dimenticanze. Non mi si venga neanche ad incolpare il primo cittadino per la doppia carica, dato che la sua visione sovracomunale è sotto gli occhi della città e la ricezione di decine di milioni di euro non è da tutti.

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