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Crispano

CRISPANO. Il trasloco della guardia medica si può evitare, se i Commissari lo vogliono

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CRISPANO – Non si placano le polemiche e l’indignazione dei crispanesi per l’eventuale perdita della guardia medica che molto probabilmente traslocherà nella vicina Cardito.

A dire il vero, per i crispanesi, non sarà un lungo viaggio visto che i locali messi a disposizione dall’amministrazione Cirillo si trovano a pochi passi dal confine crispanese. Ma la questione diventa un punto d’orgoglio per i crispanesi che dopo aver visto sciogliere il Consiglio comunale per ingerenze della criminalità organizzata devono subire anche lo smacco di recarsi altrove per farsi curare.

Così una parte di cittadinanza attiva, quella parte vicina all’ex sindaco Carlo Esposito, tra cui lo stesso ex sindaco, Michele Emiliano, Anna Castiello che per amore del proprio territorio hanno sposato la causa raccogliendo le istanze dei propri concittadini, attraverso il Consigliere regionale Nicola Marrazzo sono entrati in contatto con il Direttore Asl Dott. D’Amore che ha spiegato che la natura dello spostamento è del tutto opportunistica e non politica. Cardito ha messo a disposizione locali idonei e una struttura abbastanza grande rispetto alla stanza in cui sono relegati oggi.

Pertanto laddove, ha assicurato il Dott. D’Amore, il Comune di Crispano assicurasse alla guardia medica locali altrettanto idonei, egli non avrebbe nessun problema a far rimanere la guardia medica lì dove sta. La loro scelta di approdare a Cardito è stata fatta solo da un punto di vista logistico e di agibilità, a parità di merito si preferisce restare nel Comune dove ci si trova, fa sapere il direttore Asl in un colloquio amichevole col suo interlocutore On. Marrazzo.

Dal territorio, inoltre ci fanno sapere che la struttura comunale, ad esempio, potrebbe ospitare stanze riservate alla guardia medica, questa logicamente è una decisione che spetta ai Commissari prefettizi e alla loro volontà di arginare il problema che si è presentato nel Comune che loro amministrano.

Attualità

Crispano, il 16enne Vincenzo tra gli allievi della Scuola Militare della Nunziatella

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Il Sindaco di Cardito, Michele Emiliano, attraverso il suo profilo social, ha voluto congratularsi con il sedicenne Vincenzo Imbembo, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella.

“Questa mattina – si legge sul profilo facebook del Sindaco – ho ricevuto al Comune Vincenzo Imbembo, 16 anni, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella. Sabato mattina ha prestato il giuramento.
‘Con il giuramento di questa mattina, voi, allievi del 237° corso, avete accettato, consapevolmente, la responsabilità di diventare figure di riferimento per chi vi circonderà, attori autorevoli per la nostra società e futuri leader della nostra nazione’.
Con queste parole il generale Luciano Portolano, capo di Stato Maggiore della Difesa ha salutato gli allievi alla cerimonia di giuramento.
Vincenzo è cresciuto nel nostro paese, frequentando con ottimi risultati l’Istituto Comprensivo Quasimodo di Crispano.
Da Sindaco ho espresso a Vincenzo l’orgoglio della nostra comunità per la sua scelta coraggiosa di servire il paese in giovane età scegliendo di non privilegiare aspetti effimeri e materiali. Un bellissimo esempio per tutti i nostri giovani”, ha concluso.

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Crispano

Crispano, pedina la ex seguendo la traccia del gps, poi la picchia e tenta di investirla: arrestato

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Pedina la ex seguendo le tracce del gps sul cellulare. Poi picchia lei e il suo nuovo compagno e tenta anche di investire la donna.

E’ accaduto a Crispano, in provincia di Napoli, dove un uomo di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri; denunciato il fratello risultato coinvolto.
I due erano separati da circa sei mesi ma lui non voleva che la sua ex moglie ricominciasse una nuova vita. Sospettava che avesse un altro uomo e così decide di installare un ‘tag’ nell’auto, vale a dire un dispositivo dotato di gps solitamente collegati ad uno smartphone di ultima generazione. Una sorta di portachiavi smart che consente a chi lo porta con sé di localizzare sempre la posizione del piccolo dispositivo. La donna non lo sapeva ma così lei era costantemente pedinata.
Nel pomeriggio di ieri l’aggressione. La donna era in auto con il nuovo compagno. I due erano in un parcheggio di un’attività commerciale di Crispano quando l’ex marito ha spalancato lo sportello del veicolo. Lui ed il fratello erano armati di mazze e tubi in ferro. Li hanno insultati, picchiati.
Poi il 43enne li ha trascinati fuori dall’auto, si è messo alla guida e ha tentato di investire la donna che è riuscita a fuggire. La richiesta di auto al 112 è stata immediata e i carabinieri della compagnia di Caivano si sono messi alla ricerca dei due fratelli. Pochi minuti e la gazzella ha individuato la Lancia Y segnalata. I due sono stati fermati: l’ex marito della vittima è stato arrestato per atti persecutori, lesioni personali e maltrattamenti. Ora è in carcere. Il fratello è stato invece denunciato. Trovato anche il tag nascosto nel vano dove alloggia il gancio di rimorchio. La donna è in osservazione in ospedale: non è in pericolo di vita.

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Crispano

Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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