Resta sintonizzato

Cronaca

Strage di giovani in Macedonia, divampa l’incendio in una discoteca: 59 morti e 155 feriti

Pubblicato

il

Shock nella città di Koçani, in Macedonia del Nord, dove nella notte tra sabato e domenica è scoppiato un incendio in una discoteca, che ha causato la morte di 59 persone e il ferimento di 155.

Un bilancio drammatico, che costituisce l’incidente più grave e con così tante vittime dalla creazione dello stato macedone, divenuto indipendente dalla Jugoslavia nel 1991. Intanto i media locali riferiscono che la causa del rogo sia stato l’uso dei fuochi d’artificio per creare effetti luminosi durante un’esibizione del duo hip-hop ‘DNK’.

Invece un testimone ventenne, ha così dichiarato:

“Ho sentito un’esplosione e il tetto è crollato. Poi ci siamo precipitati tutti per uscire, siamo corsi verso una porta, che era sia di entrata che di uscita”.

Le autorità parlano di 59 morti, di cui tre minorenni, mentre dei 155 feriti circa 47 sono stati trasportati presso gli ospedali di Sofia, Salonicco, Niš, Belgrado e Istanbul a causa di gravi ferite e ustioni.

Pertanto il ministro Borislav Toshkovski ha così affermato:

“Un ex segretario di Stato del Ministero dell’Economia, un capo di un settore di questo Ministero, un ex direttore della Direzione per la protezione e il salvataggio (DZS) e tre dipendenti sono stati arrestati”.

Infatti domenica sera, il procuratore di Stato Ljupco Kocevski ha annunciato che erano state fornite prove di possibile responsabilità penale per 10 persone per le quali era stata ordinata la detenzione e ha valutato che vi erano prove per diversi tipi di reati. Ecco le sue parole:

“La struttura non aveva un impianto antincendio, né un idrante in uso. Non aveva un numero sufficiente di estintori, vale a dire solo due. Non aveva due porte per l’evacuazione, ma solo una porta improvvisata, che era chiusa con un lucchetto, e non senza chiave dall’interno. Inoltre, la porta era sigillata con materiale isolante”.

Contestualmente, il primo ministro Hristijan Mickovski, ha così dichiarato:

“Oggi è un giorno difficile e molto triste, la perdita di così tante giovani vite è irreparabile. Questa è la battaglia degli onesti contro i disonesti. Lo dico per tutte le persone oneste in Macedonia del nord che vogliono sinceramente che il Paese abbia legge e ordine. Questa è una lotta contro un mostro che sta divorando il futuro del Paese e portando via i nostri cari”.

Cronaca

Afragola, violenta rapina ai danni di una coppia: i particolari

Pubblicato

il

Orrore ad Afragola, in provincia di Napoli, dove nella notte del 4 gennaio scorso si è consumata una brutale aggressione ai danni di una coppia.

Secondo una prima ricostruzione due giovani a volto coperto e in sella ad uno scooter, hanno minacciato con una pistola la coppia costringendo il ragazzo a consegnare denaro e cellulare. A quel punto uno dei rapinatori ha aperto il caricatore dell’arma mostrando i proiettili, per poi entrare in auto e puntare la pistola alla nuca del ragazzo, mentre l’altro rapinatore violentava la sua fidanzata.

Tuttavia, grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, è stato possibile captare la voce del complice rimasto sullo scooter che si rivolgeva così alla vittima: “Non la pensare a questa puttana”.

A seguito della rapina, i due banditi si sono liberati del cellulare rubato regalandolo ad un altro giovane, poi rintracciato tramite l’analisi dei tabulati telefonici. Una volta interrogato, egli ha rivelato chi glielo aveva dato e come era stato sottratto, con i due responsabili che hanno confessato tutto il 14 gennaio.

Pertanto il fermo è stato eseguito il 13 marzo, mentre il 17 marzo il Gip ha disposto le misure cautelari: il maggiorenne è stato trasferito presso un istituto di pena minorile, con il minorenne collocato in comunità.

Continua a leggere

Cronaca

Incidente mortale a Jesi, impatto fatale per Carmine: era originario di Casalnuovo

Pubblicato

il

Tragico incidente stradale avvenuto lo scorso venerdì a Jesi, in provincia di Ancona, nel quale ha perso la vita il 51enne Carmine Napolitano, originario di Casalnuovo.

Stando ad una prima ricostruzione l’uomo si trovava lungo una via della cittadina, quando è stato investito da un’auto guidata da una donna. L’impatto gli è stato fatale, nonostante la donna abbia subito allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Jesi per i rilievi del caso.

Numerosi i messaggi di cordoglio al suo indirizzo, tra cui questo di un amico:

“Riposa in pace amico mio, ricordo le tante risate a lavoro ed in palestra, eri una persona vera e ed unica, la tua improvvisa morte ha lasciato un grande vuoto in quanti ti hanno amato”.

Continua a leggere

Cronaca

Tragedia sulla neve, due scialpinisti travolti da una valanga: i dettagli

Pubblicato

il

Un vero e proprio dramma quello avvenuto ieri a Forcella Giau, sopra Cortina d’Ampezzo, dove due scialpinisti sono rimasti travolti da una valanga.

I due sono deceduti questa notte: si tratta di Elisa De Nardi, 38enne di Conegliano (TV), e di Abel Ayala Anchundia, 40enne venezuelano residente a Vittorio Veneto (TV). Invece, un 51enne anch’egli di Conegliano è ricoverato a Pieve di Cadore (BL) per ipotermia e trauma alla caviglia.

Inoltre, un’altra valanga ha travolto tre persone nella zona di Capanna Presena, in Val di Sole, in Trentino. Secondo le prime informazioni due persone sarebbero in salvo, mentre la terza è rimasta intrappolata sotto la neve. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del Soccorso Alpino.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy