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Politica

Cremlino, il portavoce Peskov dichiara: “Possibile vasta cooperazione tra Usa e Russia sulle terre rare”

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Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo la cooperazione tra America e Russia. Ecco le sue parole:

“Ci sono vaste possibilità di cooperazione tra Washington e Mosca per l’estrazione di terre rare, perché gli Usa ne hanno bisogno e la Russia ne ha a sufficienza. La prossima cosa in agenda è il regolamento della crisi ucraina. E poi, specialmente perché gli stessi americani hanno parlato di questo, verrà il tempo per considerare possibili progetti per il commercio, l’economia e la cooperazione negli investimenti. Ci sono prospettive molto vaste per questo”.

Poi, ha aggiunto: “La ‘posizione molto più equilibrata’ assunta dagli Stati Uniti all’Onu, ha aiutato davvero gli sforzi volti a risolvere il conflitto intorno all’Ucraina e forse, in base ai risultati dei contatti tra europei e americani, anche l’Europa in qualche modo graviterà verso un maggiore equilibrio”.

Contestualmente, il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa ha così annunciato su X:

“Per preparare il Consiglio europeo straordinario del 6 marzo, sto organizzando una videoconferenza dei membri del Consiglio europeo. Nell’occasione ascolteremo un resoconto del Presidente Emmanuel Macron sulla sua recente visita a Washington Dc”.

Caivano

CAIVANO. Capannone dei veleni. Dopo la nostra inchiesta qualcosa si sta muovendo per la bonifica dell’area

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CAIVANO – Ottima notizia per i cittadini di via Settembrini e via Gaudiello. All’indomani della nostra videoinchiesta (guarda qui) sulla mancata bonifica al cosiddetto capannone dei veleni, qualcosa si sta muovendo. La terna commissariale prefettizia sta tentando di mettere in atto tutto quanto dichiarato davanti alle nostre telecamere e sollecitare la ditta proprietaria del bene ad ottemperare l’incombenza e la responsabilità assuntasi nel bonificare l’intera area così come si ascolta alla fine della nostra videoinchiesta.

Nella tarda mattinata di oggi il dott. Filippo Dispenza e il dott. Maurizio Alicandro e la dott.ssa Simonetta Calcaterra incontrano i vertici di Alfaferrometalli per stabilire insieme, secondo le esigenze di quest’ultima, un cronoprogramma che rispetti i tempi canonici di cinque mesi per iniziare a bonificare l’intera area. I tempi sono dettati da una serie di indagini preliminari che vanno fatte per catalogare e individuare i tipi di rifiuti che insistono all’interno dei capannoni per poi stabilire le modalità di conferimento in termini di legge.

Un grande risultato ottenuto dall’impegno di tutte le parti in causa a partire dalla paura e dall’impegno civico dei cittadini residenti in quelle zone capitanati dalla determinazione di Mario Castaldo un commerciante di via Settembrini e cittadino attivo da sempre che si è reso portavoce del comitato di lotta e grazie alla sua caparbietà e alle denunce prodotte nel tempo, insieme a Mauro Angelino altro commerciante della zona sono arrivati fino ai nostri studi televisivi per cercare di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica.

La stessa attenzione che è stata recepita dall’attuale Amministrazione prefettizia caivanese e che finora brillantemente sta portando avanti l’iter burocratico che forse da qui a pochi mesi potrà porre fine ad un pericolo imminente per la salute dei cittadini residenti vicino l’area inquinata. Tutto bene quel che finisce bene e la nostra redazione è soddisfatta ogni qualvolta possa determinare in maniera positiva per risolvere i problemi sul territorio.

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Caivano

CAIVANO. Ex Sindaco Enzo Falco condannato all’incandidabilità insieme a Giamante Alibrico e Carmine Peluso

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CAIVANO – A seguito dello scioglimento degli organi elettivi per infiltrazioni camorristiche avvenuto per mano del Ministro degli Interni Matteo Piantedosi il 17 ottobre 2023, secondo l’ex art. 143 comma 11 del TUEL il Ministero degli Interni ha incardinato un processo civile nei confronti dell’ex Sindaco Enzo Falco, l’ex Consigliere Giamante Alibrico e l’ex Assessore Carmine Peluso ritenuti responsabili dello scioglimento per stabilire loro eventuali incandidabilità alle prossime due tornate elettorali.

Il processo è durato più di un anno e il 19 dicembre scorso il Presidente della Prima Sezione Civile di Napoli Nord dott.ssa Nadia Zampogna emette sentenza e dichiarando la contumacia di Giamante Alibrico e Carmine Peluso perché agli arresti sancisce l’incandidabilità dell’ex Sindaco Enzo Falco, di Giamante Alibrico e di Carmine Peluso alle elezioni per la Camera dei deputati, per il Senato della Repubblica e per il Parlamento europeo nonché alle elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali, in relazione ai due turni elettorali successivi allo scioglimento stesso, qualora la loro incandidabilità sia dichiarata con provvedimento definitivo.

Condanna i tre al pagamento in favore del Ministero dell’Interno, in persona del Ministro Matteo Piantedosi delle spese di lite e di contenzioso che si liquidano per ciascuno in € 4711,00 per compensi oltre iva e c.p.a. al 15% come per legge.

A questa sentenza di primo grado ovviamente i condannati potranno sempre appellarsi e far valere il proprio diritto di difesa.

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Caivano

CAIVANO. La terna commissariale non paga i compensi accessori al salario ai dipendenti comunali.

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CAIVANO – C’è un’azione che cozza nella direzione diametralmente opposta a quella della legalità, valore cardine della normalizzazione dell’ente comunale tanto paventato dalla terna commissariale attualmente amministratrice di Caivano ed è quella della negazione, finora, dei compensi del salario accessorio a tutto il personale risalenti perfino al 2022.

Questo disagio è collimato con l’esigenza del personale di organizzare un’assemblea sindacale per discutere sul tema, questo è il comunicato arrivato nella nostra redazione:

“Venerdì 21 febbraio si è svolta, nella biblioteca del Comune di Caivano, una partecipatissima Assemblea sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori comunali, che ha determinato la
chiusura al pubblico di quasi tutti gli uffici. Dispiace per il disagio arrecato alla cittadinanza caivanese, ma non è più possibile sottacere che l’Amministrazione comunale commissariata di Caivano non eroghi al proprio personale diversi compensi del salario accessorio addirittura risalenti al 2022, oltre che per le annualità successive. Si registrano ritardi enormi rispetto alla realizzazione delle progressioni di carriera ed al pagamento delle indennità lavorative, seppur contrattate dalle Organizzazioni Sindacali per dare risposte alle legittime istanze di riconoscimento e valorizzazione di un grande impegno profuso dai lavoratori.È grazie alla dedizione al lavoro degli uffici e del personale comunale che si sta realizzando il progetto della “rinascita civile di Caivano”. Per questo motivo, se non arriveranno rapidamente risposte, le Organizzazioni Sindacali non potranno che proclamare lo stato di agitazione presso la Prefettura di Napoli e le più incisive forme di mobilitazione dei lavoratori”.

A tal proposito le sigle sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e CSA hanno sentito il bisogno di pregare le redazioni affinché venise pubblicato anche il verbale dell’assemblea che di seguito riportiamo:

I dipendenti del Comune di Caivano, riuniti in assemblea per le problematiche all’o.d.g. afferenti il ritardo nei pagamenti delle spettanze accessorie relative alle annualità 2022, 2023 e 2024 quali le quote di performance per titolari di P.O., indennità condizioni di lavoro, specifiche responsabilità art.84 e 97/PM, mancate progressioni di carriera, previdenza integrativa PM, costituzione provvisoria fondo 2025, ed altre varie problematiche che interessano indistintamente tutti i settori dell’Ente, a conclusione delle relazioni sindacali e del dibattito interno, dichiarano la propria ferma insoddisfazione rispetto alla lentezza dell’azione amministrativa finalizzata a portare, di fatto, le quote di salario dovute nelle buste paga dei lavoratori.Detta condotta vanifica il lavoro che le OO.SS. stanno portando avanti sui tavoli preposti alla trattativa, unitamente alla RSU aziendale, nell’interesse dei dipendenti stessi. Lungi dal voler negare il lavoro fatto all’unisono con la parte pubblica per la scrittura di regole chiare che disciplinano il funzionamento dei vari istituti previsti dal CCNL presso il Comune di Caivano volte a garantirne maggiore efficienza ed efficacia ed il miglior utilizzo dei fondi disponibili, si contesta la mancanza di tempi certi nella retribuzione delle competenze salariali che discendono da un servizio comandato ed effettivamente svolto dai lavoratori.
Siccome la questione è stata sollevata in più sedi ed in varie note sindacali, vedere che nel mese di Febbraio c.a. non si proceda ancora a liquidare quote di salario delle annualità
pregresse, conferma un disinteresse latente rispetto alla questione. I già miseri stipendi dei pubblici dipendenti non consentono ulteriori perdite di tempo e tale ritardo nei pagamenti inizia ad apparire come un vero e proprio disinteresse della parte pubblica che disattende le aspettative dei lavoratori a percepire quanto dovuto.I dipendenti del Comune di Caivano ritengono incongruo che da una parte si dichiari la necessità di intervenire per difendere il potere di acquisto dei lavoratori integrandone la retribuzione mediante la contrattazione di secondo livello e dall’altra non si dia seguito tempestivamente a predisporre gli atti e i conteggi per la messa in pagamento di detti emolumenti e per l’istituzione di un sistema virtuoso che permetta di erogare mensilmente dette spettanze.
Pertanto, dopo un’ampia e approfondita discussione con le OO.SS. e preso atto della delicata fase economica ancor più appesantita dagli effetti inflattivi che determinano una forte erosione del potere di acquisto, i lavoratori e le lavoratrici del Comune di Caivano rivendicano con forza il diritto all’immediata retribuzione di quanto previsto dal CCNL e dal CCDI aziendale.Qualora si riscontri la volontà della Parte Pubblica di muoversi evitando il confronto con i lavoratori ed i loro rappresentanti e senza dare celermente risposta alle problematiche sollevate, l’assemblea, fermo restando la già esistente unitarietà sindacale, da mandato alle Organizzazioni CGIL-CISL-UIL-CSA di procedere alla dichiarazione dello stato di agitazione di tutto il personale del Comune di Caivano, quale primo passo di un percorso di lotta già iniziato. -Le Lavoratrici ed i Lavoratori del Comune di Caivano-

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