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Cronaca

Shock a Maddaloni, Ennio stroncato da un malore improvviso sul lavoro: aveva 47 anni

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Un vero e proprio dramma quello avvenuto ieri mattina a Maddaloni, nel Casertano, dove il 47enne Ennio Cifone ha perso la vita.

In particolare l’uomo stava lavorando presso il deposito della ditta ‘Lombardi Distribuzione S.r.l.’ situata in via Napoli, quando è stato colto da un malore improvviso. A quel punto è stato soccorso dai sanitari del 118 accorsi sul posto, ma per lui non c’è stato niente da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso, mentre la salma della vittima verrà restituita alla famiglia.

Ecco il commovente addio della sorella Marinella:

“Oggi il mio fratellone, come lo chiamavo io e lui si gongolava perché sentiva di essere lui il fratello maggiore, l’uomo della nostra famiglia, è volato in cielo senza alcun preavviso. E, invece, era solo il mio fratellino, buono come mai nessuno, con un cuore grande che, forse, non ha retto anche per il troppo dolore che stava provando per me. Sono solo felice che è stato a casa mia in questi giorni e proprio stamattina mi ha accompagnata a fare degli esami medici per i quali era così preoccupato, che ho dovuto rassicurarlo io. Perché Ennio era così, o meglio è così, perché per me è ancora qui con noi, quando ama, ama in maniera incondizionata. Ti ricorderò sempre come il fratellino cui volevo fare da mammina quando eri piccolo, ed il fratellino che avrei voluto continuare a coccolare per il resto della mia vita”.

“Spero che lassù troverai la serenità che non hai trovato su questa terra e sono sicura che veglierai su di noi, su di Nico in particolare, che sta soffrendo terribilmente perché per lui non eri lo zio classico, ma anche un amico, un compagno di gioco, un confidente, uno con cui ti divertivi a prenderci in giro e a girovagare per la città, quando veniva a trovarci. Perché, in fondo, lui amava la vita. Avrebbe voluto una vita diversa da quella che viveva, ma continuava a sognare che un giorno avrebbe trovato la sua serenità e tranquillità, anche perché era una persona che si accontentava di poco”.

“Ti ricorderò sempre per i tuoi discorsi sulla storia, di cui eri talmente appassionato da sapere cose che non avevo mai letto sui libri di scuola. E anche per la tua grande voglia di vivere, nonostante tutto. Questo deve essere per noi un grande insegnamento. Ti voglio un bene dell’anima e sarai sempre nei mio cuore”.

Cronaca

Napoli, presidente Unione Industriali aggredito sulla strada di casa: il racconto

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Il presidente degli industriali di Napoli, Costanzo Jannotti Pecci, è stato vittima di una violenta aggressione lo scorso 7 gennaio, come riferito da lui stesso al ‘Corriere del Mezzogiorno’.

Ecco il suo racconto: “Sono stato aggredito e inseguito mentre rincasavo. Ho avuto paura, molta paura. All’improvviso, mentre stavo tornando nella mia abitazione a Posillipo, una moto con a bordo un uomo e una donna mi ha sbarrato la strada. Quell’individuo ha sferrato un pugno contro di me. Di una violenza… Ho avuto la capacità di schivarlo, per fortuna, anche se un po’ mi ha preso. Poi un calcio ancora più violento nell’auto. Tanto da fargli perdere l’equilibrio. Quel volto l’ho denunciato e riconosciuto. Non lo dimenticherò mai”.

Poi, aggiunge: “Ho accelerato per uscire da quell’aggressione senza senso, ma mi sono accorto dopo appena qualche centinaio di metri che quella stramaledetta moto era di nuovo dietro di me”.

A quel punto Jannotti Pecci è riuscito a fare inversione e raggiungere casa. Tuttavia egli chiude l’intervista parlando di “un clima pesante di cui forse non ci si rende conto, nel quale sia io che il direttore generale dell’Unione, Francesco Benucci, siamo stati oggetto di minacce e atti intimidatori su cui si sta indagando”.

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Cronaca

Tragedia nella notte, giovane perde il controllo dell’auto e si schianta fatalmente

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Tragedia avvenuta questa notte a Mediglia, nel Milanese, dove un giovane di 26 anni ha perso la vita in un incidente stradale.

L’episodio si è verificato lungo la strada provinciale Bettola-Sordio, dove il giovane avrebbe perso il controllo dell’auto schiantandosi contro un ostacolo. Al momento non sembrano essere coinvolti altri veicoli, mentre sul posto i sanitari del 118 hanno soccorso invano il ragazzo deceduto per la gravità delle ferite riportate.

Inoltre, i carabinieri della compagnia di San Donato Milanese stanno ora lavorando per ricostruire la dinamica dell’incidente.

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Cronaca

Roma, uomo precipita nel vano ascensore in una clinica ai Parioli: le ultime

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Una brutta disavventura quella capitata ad un 29enne a Roma, vittima di un incidente in una clinica nel quartiere Parioli.

In particolare l’uomo è precipitato nel vano ascensore per due piani, procurandosi diverse fratture alle gambe. Pare che egli abbia aperto la porta dell’ascensore al piano terra ma la cabina non c’era, ed è precipitato fino al piano -2.

Pertanto il 29enne è stato riportato in superficie dai Vigili del Fuoco accorsi sul posto, con la Polizia che sta effettuando i rilievi del caso.

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