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Cronaca

Raid nella notte a Giugliano, colpo alla Compass di Corso Campano: i dettagli

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Shock a Giugliano, dove questa notte una banda di ladri ha messo a segno l’ennesimo colpo in città, stavolta ai danni della filiale ‘Compass’ di Corso Campano, situata a soli 100 metri dalla caserma dei carabinieri.

Secondo una prima ricostruzione, il gruppo di banditi ha sfondato le vetrine dell’istituto finanziario e tentato di accedere alla cassaforte interna, utilizzata per custodire i pagamenti delle rate insolute depositate quotidianamente da numerosi clienti.

Ecco la denuncia dei commercianti:

“Ci sentiamo abbandonati. Nonostante la vicinanza della caserma, questi episodi si ripetono. Sono troppi i furti in zona e sembra che i ladri non temano nulla. Questa è una situazione inaccettabile”.

Intanto i carabinieri accorsi sul posto nelle prime ore del mattino, hanno avviato le indagini per identificare i responsabili.

Cronaca

Caso Puff Daddy, ecco il racconto di una donna: “Diddy mi ha minacciato con un coltello e stuprato con il telecomando”

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Emergono nuovi particolari riguardo la vicenda relativa al caso Puff Daddy, in carcere a Brooklyn con le accuse di violenza sul capo e in attesa del processo al via il 5 maggio.

In particolare, l’uscita nella notte dell’atteso documentario dedicato al controverso produttore musicale, ha fatto discutere soprattutto per la testimonianza della donna anch’essa vittima del magnate musicale.

Infatti, ella avrebbe raccontato di essere stata violentata da Diddy con un telecomando nel 2018, spiegando di averlo incontrato con altre persone in California. Nel corso di una discussione, la presunta vittima aveva lasciato intendere di credere che Puff Daddy fosse coinvolto nell’omicidio del rapper Tupac Shakur. A quel punto Diddy minacciò la donna, dicendole che gliel’avrebbe fatta pagare per quanto aveva sostenuto.

Ecco il racconto della donna, Ashley:

“Il mese successivo mi trovavo nell’appartamento di un conoscente comune, quando Puff Daddy si è presentato con molte altre persone, tra cui Kristina Khorram, il suo capo dello staff. Mi ha puntato un coltello in faccia e alla fine mi ha violentata con un telecomando. Khorram mi ha poi minacciata, dicendo che sarei potuta sparire dalla faccia della terra se avessi continuato a parlare in giro”.

Poi, alla fine del documentario, Ashley ha così affermato:

“Sono diventata incredibilmente solitaria. Non mi fido di nessuno”.

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Cronaca

Portava droga e cellulari ai detenuti in cambio di soldi: arrestato agente penitenziario

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Portava droga e cellulari ad alcuni detenuti in cambio di soldi, ma alla fine è stato scoperto e arrestato. Stiamo parlando di un agente della Polizia Penitenziaria, finito in manette nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove lavorava.

In particolare l’uomo è stato colto in flagranza di reato dai suoi colleghi, venendo sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di panetti di hashish per un peso complessivo di oltre un chilo. La successiva perquisizione, estesa anche all’auto del poliziotto, ha portato al sequestro di altri due chili e mezzo della medesima sostanza.

Tuttavia l’arresto risale allo scorso 19 dicembre, ma è stato reso noto solo adesso. Infatti, dalle indagini è emerso che l’agente aveva già preso accordi con i detenuti o con i loro congiunti per introdurre all’interno del carcere droga, cellulari e ingenti somme di denaro.

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Cronaca

La musica piange la scomparsa di Fausto Cogliati, autore e amico di numerosi artisti: aveva 66 anni

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Lutto nel mondo della musica per la scomparsa di Fausto Cogliati, morto all’età di 66 anni. Egli è stato un autore, produttore musicale e vocal coach, collaborando con numerosi artisti.

Pertanto, uno di questi, Eros Ramazzotti, ha pubblicato su Instagram una foto che li ritrae entrambi recante la scritta: “Fratello ti voglio bene, già mi manchi Cax. Ciao Fausto”.

Si aggiunge al cordoglio anche Ultimo, che ha così ricordato la loro lunga collaborazione: “Insieme dal primo concerto al primo stadio Faustone mio, ‘sai che ho i brividi?’ quando lo dicevi sapevo che era tutto ok. Fai buon viaggio”.

Infine anche Fedez ha voluto condividere il suo ricordo del produttore:

“Grazie a te ho imparato tante, troppe cose. Da Sig. Brainwash al nostro primo San Siro, abbiamo condiviso momenti che difficilmente possono diradarsi nel tempo. Grazie di tutto Faustelly (Come ti chiamavamo scherzosamente in sala prove), fai buon viaggio. Un abbraccio alla tua splendida famiglia”.

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