Resta sintonizzato

Cronaca

Aversa, due ragazzini pestati all’uscita da teatro: la denuncia

Pubblicato

il

Brutale pestaggio avvenuto ad Aversa, nel Casertano, dove due giovanissimi sono stati aggrediti all’uscita del teatro dove avevano da poco finito le prove. Una violenza senza senso, che la madre di uno dei due ha voluto denunciare:

“Prima li hanno provocati e poi li hanno picchiati, in dieci contro due, senza motivo. A mio figlio hanno rotto il setto nasale, mentre l’amico ha un piede fratturato. Poteva diventare una tragedia”.

L’episodio è giunto all’attenzione del deputato Francesco Emilio Borrelli, tramite il racconto dell’attrice e direttrice artistica dell’Associazione Musidantea 2.0, Carmen Pommella:

“I ragazzi avevano appena finito le prove di teatro, era circa mezzanotte, e sono andati a mangiare un panino in zona Seggio. All’improvviso si avvicina una persona che strappa di mano una bottiglia di birra a uno dei ragazzi e gliela tira addosso, non contento spintona l’altro ragazzo. A quel punto li avvisa dicendo ‘è meglio che ve ne andate’. Immediatamente vengono accerchiati e pestati da dieci persone, davanti agli occhi delle fidanzate”.

Poi, prosegue: “È stata una scena terribile, sono ancora tutti molto provati. Aversa è un territorio difficile, nei fine settimana raccoglie il peggio della provincia. Non ci sono controlli e la città è in mano a criminali e violenti che pensano di fare ciò che vogliono. I nostri ragazzi sono stati picchiati senza motivo, non è la prima volta. Quanti ancora dovranno subire la stessa sorte? Ci sentiamo inermi e indifesi”.

Cronaca

Maxi operazione della GdF, sequestrati oltre 25 milioni di prodotti di contrabbando

Pubblicato

il

Maxi operazione condotta dai finanzieri del II Gruppo Bari, che hanno sottoposto a sequestro oltre 25 milioni di prodotti accessori ai tabacchi da fumo di contrabbando.

In particolare, tale refurtiva è stata scoperta a bordo di un’autoarticolato proveniente dalla Grecia, poiché il mezzo sbarcato dalla motonave ‘Superfast II’, era stato selezionato per i controlli di rito.

Pertanto, la documentazione di accompagnamento esibita dall’autista, avrebbe attestato il trasporto di merce varia avente destinazione finale una società nel napoletano. Nel corso dell’ispezione sono stati rinvenuti diversi bancali di cartine da tabacco ‘OCB’ e filtri ‘Rizla’, con gli agenti che sospettando irregolarità sul trasporto avrebbero proceduto ad analisi più dettagliata.

In seguito a tali accertamenti, è stato possibile sottoporre a sequestro circa 6 milioni di cartine da fumo ‘OCB’ e 19.320.000 filtri ‘Rizla’. Secondo l’accusa, sarebbero stati importati in Italia in contrabbando e destinati ad una società sprovvista di una regolare concessione per la rivendita degli stessi, per un totale di diritti evasi di oltre 111mila euro.

Inoltre, nei giorni successivi, sono stati eseguiti ulteriori controlli presso i depositi dell’azienda, dove sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori 21.300.000 prodotti accessori ai tabacchi da fumo di contrabbando, con la contestazione di 93.673 euro di diritti evasi.

Nel complesso, sono stati sequestrati circa 46.620.000 articoli da fumo, giungendo al recupero erariale di diritti doganali per 204.878 euro.

Continua a leggere

Cronaca

Omicidio-suicidio nel Bolognese: coppia trovata morta in casa

Pubblicato

il

Tragedia avvenuta ad Altedo, in provincia di Bologna, dove un uomo di 71 anni ha ucciso la moglie 64enne sparandole con una pistola. Poi, ha rivolto l’arma verso sé stesso togliendosi la vita.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno trovato i corpi grazie alla segnalazione dell’infermiera che assisteva la moglie. Indagini in corso.

Continua a leggere

Cronaca

Napoli, finti carabinieri e impiegati di banca si fanno accreditare 24mila euro con l’inganno: arrestati

Pubblicato

il

Si spacciavano per carabinieri e impiegati di banca per farsi accreditare i soldi sul proprio conto, ma il loro trucco è stato scoperto dai militari del Nucleo Investigativo.

A cadere nel tranello è stato un imprenditore toscano, il quale dopo aver ricevuto la chiamata dell’ufficio antifrode della sua banca, che lo informava su un presunto tentativo di appropriazione indebita dal suo conto corrente, ha trasferito una cospicua somma di denaro su un conto bancario dedicato a tali circostanze.

Pertanto, a sostenere la richiesta, c’è stata anche la telefonata dei carabinieri di una stazione del posto, che segnalava la tentata frode in corso. Intanto, a poche centinaia di metri, vi erano tre persone che attendevano che la somma di denaro venisse bonificata su un conto creato per l’occasione.

Tuttavia alcuni agenti del Nucleo Investigativo che si trovavano in zona, notando l’atteggiamento sospetto dei tre, hanno deciso di monitorare i loro movimenti. Perciò decidono di seguire i due uomini e la donna, non prima di aver raccolto la ricevuta gettata a terra, che non è altro l’indizio che stavano cercando: un accredito di 24mila euro.

A quel punto i militari pedinano i tre fino all’interno dell’istituto, dove prelevano 2600 euro in contanti. Poi, mandano un vaglia di 4900 euro e pochi istanti dopo, prelevano altri 600 euro allo sportello ATM.

Una volta fermati e bloccati, uno dei tre è stato trovato in possesso dei contanti appena prelevati. Grazie alla collaborazione del personale dell’ufficio postale è stato possibile far luce sulla vicenda, con ben 16mila dei 24mila euro appena sottratti che erano stati trasferiti su un conto corrente maltese. Il denaro è stato sequestrato e i tre arrestati.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy