C’è chi fa jogging, chi gioca a calcetto o tennis, chi colleziona francobolli e chi invece ruba le foto delle donne morte dalle tombe.

Sì, avete letto bene. Teatro di questo macabro hobby è il cimitero del Verano a Roma, dove il 53enne Marco Conocchia si recava per rubare le foto delle donne seppellite. In particolare l’uomo sarebbe stato anche il ladro delle ceneri di Elena Aubry, 26enne deceduta nel maggio 2018 in un incidente stradale in via Ostiense, il cui caso fece scalpore.

La prima volta fu beccato nel 2014 e condannato a 8 mesi di carcere con pena sospesa. Tuttavia, negli ultimi 4 anni gli episodi sono aumentati di pari passo alle denunce, anche se non c’è traccia di prove per incastrarlo. Fino alla giornata di ieri, quando è stato condannato alla pena di 2 anni e 4 mesi per ricettazione.

Inoltre, per il furto delle ceneri di Elena Aubry, egli è imputato in un altro procedimento che inizierà a maggio con l’accusa di violazione di sepolcro, vilipendio, sottrazione, distruzione e occultamento di cadavere.

Ecco le parole del 53enne, mentre si aggirava tra le lapidi del cimitero del Verano a Roma: “Amo le immagini di donne morte. Adoro ammirare i volti. Ma devono essere belle e giovani”.

Pare che nel corso degli anni abbia collezionato ben 358 immagini, conservate a casa e disposte nella sua camera da letto, alcune incorniciate.

Era attesa per ieri, mercoledì 27 novembre, l’aperura del MaxiMall Pompeii, il centro commerciale più grande del Sud. Ed invece bisognerà attendere ancora un po’ per il taglio del nastro, visto che a causa di alcuni intoppi burocratici l’inaugurazione è slittata al prossimo 7 dicembre.

A comunicarlo lo stesso centro commerciale, che sorge al confine tra Torre Annunziata e Pompei, su una superficie di duecentomila metri quadri con 168 negozi e 200 milioni di investimento.

Ecco la nota di MaxiMall Pompeii:

“L’evento d’inaugurazione di MaxiMall Pompeii riservato a stampa ed autorità per mostrare in anteprima la struttura e le sue attrazioni è stato annullato per intoppi burocratici che hanno impedito lo svolgersi dello stesso”.

In particolare, nei giorni scorsi, si è verificato un brutto incidente all’interno del centro commerciale, con un operaio travolto da una tettoia durante i lavori a causa di problemi idraulici e non solo, visto che mancava anche l’ordinanza comunale che avrebbe dovuto regolare il traffico in vista dell’inaugurazione.

Si terrà il prossimo 8 dicembre dalle ore 9 alle ore 13, presso la Parrocchia Comunale di San Rocco, l’evento gratuito ‘La città degli Elfi’.

Ecco il comunicato dell’Associazione Maranolab:

“Una giornata speciale dedicata alle famiglie, ai bambini e a tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza magica insieme. L’iniziativa è organizzata dall’ Associazione Maranolab, che da anni si distingue per l’impegno sociale e culturale sul nostro territorio. Con grande passione, Maranolab ha pensato a questa manifestazione per portare gioia e serenità nella nostra comunità, contribuendo a creare momenti di condivisione e di allegria”.

“Sarà una giornata ricca di attività creative, giochi, laboratori e tanto altro ancora, pensata per
far sognare grandi e piccini, in un’atmosfera incantata ispirata al mondo degli Elfi. Un ringraziamento speciale va a tutti gli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione
dell’evento e al Comune di Marano di Napoli per il suo Patrocinio. Senza il loro supporto, un
evento di questa portata non sarebbe stato realizzabile”.

“In questo periodo di festa, vogliamo ricordare che il Natale è soprattutto un momento di
speranza. In un mondo che spesso ci mette alla prova, è fondamentale mantenere viva la
fiducia nell’amore, nella solidarietà e nel nostro impegno verso gli altri. ‘La città degli Elfi’
vuole essere un piccolo seme di speranza, che attraverso il sorriso dei bambini e la magia
del Natale, ci ricorda l’importanza di stare insieme, di costruire legami e di affrontare con
coraggio le difficoltà della vita. Vi aspettiamo numerosi per vivere insieme questa magica giornata, tra sorrisi, divertimento e un po’ di magia natalizia”!

Con affetto, Associazione Maranolab.