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Il Governo Meloni svuota il “Decreto Caivano”: tagliati 30 milioni di euro

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Il decreto Caivano prevedeva un fondo di 40 milioni di euro destinato a contrastare la dispersione scolastica, dimostrando l’impegno del Governo nella tutela di bambini e ragazzi vulnerabili alla violenza di strada.
Tuttavia, è emerso che nella Legge di Bilancio il fondo è stato ridotto a poco più di 10 milioni di euro.

Il decreto Caivano era il provvedimento simbolo del Governo Meloni per sostenere i giovani che vivono in quartieri difficili e a rischio criminalità, ma è stato ridimensionato dallo stesso esecutivo nella manovra economica. Nonostante il nome, le misure previste non si limitano al solo comune a nord di Napoli, ma mirano, nelle intenzioni del Governo, a colpire la criminalità minorile in tutto il Paese. Tra le novità, l’introduzione di pene più severe per i genitori che non mandano i figli a scuola, con sanzioni che possono arrivare fino a due anni di reclusione.

Uno degli elementi chiave del decreto Caivano è l’introduzione del Daspo urbano per i minorenni dai 14 anni in su che si siano resi responsabili di episodi di violenza. Questa misura, che vieta l’accesso a determinate aree cittadine, ha visto un’estensione della sua durata massima a due anni, rispetto al limite precedente.

Sul fronte della giustizia minorile, il decreto modifica le disposizioni relative al carcere preventivo, riducendo da nove a sei anni la soglia per l’applicazione della custodia cautelare per i minori. Inoltre, vengono previste sanzioni più severe per gli adolescenti di almeno 14 anni trovati in possesso di droga o armi, con l’obiettivo di rafforzare il contrasto alle attività criminali tra i giovani.

Per i minorenni colpevoli di reati che prevedono una pena massima di cinque anni, il decreto Caivano introduce un percorso di definizione anticipata della pena, che prevede l’impegno in lavori socialmente utili o attività benefiche a titolo gratuito. Questa misura è nota come “messa alla prova”. La sua attivazione è disposta dal Pubblico Ministero, in accordo con i genitori e con il parere dei servizi minorili, per una durata variabile tra uno e sei mesi.

Tagli che risultano in netto contrasto non solo con le promesse fatte in occasione del decreto Caivano, ispirato al Comune teatro di una violenza sessuale su due cugine minorenni, ma anche con le drammatiche cronache di questi giorni.
“Una scelta che rivela la volontà del Governo di azzerare gli investimenti nell’istruzione e di considerare il Sud un peso”, affermano Irene Manzi e Marco Sarracino del Pd. “L’ennesimo omicidio dimostra invece l’urgenza di un piano straordinario per l’assunzione di più assistenti sociali e insegnanti”, sottolinea Sandro Ruotolo della segreteria Pd.

Il centrodestra, invece, contrattacca accusando i dem: “Il finto buonismo della sinistra, che governa Napoli e la Campania, è uno dei fattori che ha contribuito a questa deriva”, afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega in Campania. Fratelli d’Italia continua a lodare il decreto Caivano: “Con questa iniziativa abbiamo gettato le basi per recuperare tanti ragazzi”, sostiene il senatore Sergio Rastrelli.

Tuttavia, nella legge di bilancio, gran parte delle risorse previste dal decreto sono state ridotte.

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Caivano

CAIVANO. Rimandata l’inaugurazione del Polo Universitario nell’ex ICIF

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CAIVANO – A seguito del blitz di stamattina al Parco Verde, dove sono stati eseguiti 36 sgomberi di famiglie occupanti abusive, la Ministra dell’Università e della Ricerca ha informato gli invitati all’inaugurazione del nuovo polo Universitario che l’evento è stato spostato dal 2 dicembre al 20 dicembre sempre alle ore 11.00.

Evidentemente la Ministra ha ritenuto opportuno non avventurarsi a Caivano con il clima infuocato che c’è e dove le proteste di alcune famiglie – anche se per rispetto della legalità sono state sgomberate – a cui qualcuno, che millantava chissà quali rapporti col Governo centrale e quale potere, aveva promesso di dormire sogni tranquilli poiché questo giorno non sarebbe mai arrivato.

Legittima la scelta della Ministra Bernini di voler allontanare un evento di festa da alcuni eventi di cronaca che presentano uno spessore e una importanza diversa e anche per non confondere gli applausi con le proteste che la Ministra, forse, ha ritenuto probabile che ci fossero. Rimandata quindi di soli diciotto giorni la festa per l’apertura del nuovo Polo Universitario.

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Caivano, nascondeva la cocaina nella suola di una sneaker: arrestato 56enne

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Traffico e spaccio di droga corrono anche sul filo della logistica. Occultare e movimentare gli stupefacenti è sempre più complicato, complici i controlli capillari dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli. Il discorso non si applica solo ai grossi carichi ma anche alle piazze di spaccio sul territorio.

Ne è testimonianza l’arresto dei carabinieri di Caivano, nell’ambito di un presidio strutturato nel centro storico della cittadina a nord di Napoli.
In manette ci è finito Alfonso Natale, 56enne del posto già noto alle forze dell’ordine. Non è stato facile per i militari individuare le dosi, ingegnosi i trucchi per occultarle.
Una parte era nascosta in una lattina, modificata affinché all’esterno non suscitasse sospetti, con un doppio fondo per collocare la cocaina.

Ancora più curioso il vano ricavato in una suola di una sneaker di gomma. Un modo infallibile (o quasi) per trasportare senza rischi le dosi, anche a domicilio.
Nel corso delle perquisizioni, i carabinieri hanno sequestrato 24 dosi di cocaina, una busta della stessa sostanza di 7 grammi e 275 euro in contante ritenuto provento illecito. Natale è stato portato in carcere, in attesa di giudizio. Dovrà rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio.

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Caivano, il Ministro Bernini: “Entro dicembre inauguriamo l’Università”

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“A Caivano l’immobile è già pronto ed entro dicembre lo inaugureremo”.

Lo ha annunciato il Ministro dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, in merito all’apertura del polo universitario a Caivano.

Bernini, a margine della XIII edizione della Settimana Italia Cina, ha riferito che “siamo a un ottimo punto. Abbiamo già l’immobile pronto e abbiamo stanziato 6 milioni di euro, di cui cinque sull’edificio e uno per l’orientamento, che costituisce un altro tema importantissimo perché non si può combattere la mortalità scolastica se non si orientano i ragazzi e dunque se non si dà agli studenti l’opportunità di capire che cosa vogliono fare e con quali profili formativi”.
A Caivano sono partiti due corsi universitari di Scienze motorie e Scienze infermieristiche, rispettivamente dell’Università Parthenope e dell’Università Vanvitelli. Inoltre è stato siglato l’accordo tra l’Accademia di Belle arti di Napoli e l’Università Suor Orsola Benincasa con la struttura commissariale per l’ottenimento di uno spazio in cui iniziare i laboratori di restauro, mentre l’Università degli Studi di Napoli Federico II e la struttura commissariale hanno avviato le procedure per insediare le Academy.

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