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Le 7 multe più assurde che puoi prendere in Italia

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Le leggi sono create principalmente per migliorare la convivenza tra i cittadini, garantendo i diritti comuni e, al tempo stesso, esercitando un controllo sulla società. Tuttavia, nella storia è capitato spesso che nuove leggi venissero introdotte per risolvere situazioni imbarazzanti o complesse, al fine di evitarne il dibattito pubblico.

Anche in Italia esistono leggi particolari, legate spesso a specifiche realtà locali, che non tutti conoscono e che riflettono le peculiarità dei territori di appartenenza.

Ecco alcune delle multe più assurde che si possono prendere nel nostro Paese:

– VIETATO STENDERE GLI ASCIUGAMANI; a Lerici, in Liguria, è vietato andare in giro in costume oltre che stendere gli asciugamani dal balcone o dalle finestre.

– DIVIETO DI BACIARSI IN AUTO; a Eboli (Sa) quando sei in auto non puoi lasciarti andare in una effusione. Niente baci, nemmeno per finta. Qualora non si riesce a resistere alla tentazione di un bacio, bisogna pagare una multa da 500 euro.

– VIETATO GIOCARE A PALLONE; ad Eraclea, in provincia di Venezia, una legge comunale vieta di giocare a pallone all’interno del comune.

– VIETATO LITIGARE CON AMICI E FIDANZATI; a Pordenone è vietato – per legge – litigare all’aperto per evitare “gli assembramenti di persone che assumono atteggiamenti o fanno cose che non consentono la fruizione degli spazi pubblici da parte di altri cittadini”.

– DIVIETO DI FUOCHI D’ARTIFICIO (NON DI SABATO); a Positano vige il divieto di sparare fuochi d’artificio. Questo per diminuire il rischio di incendi, ufficialmente. Di fatto il divieto scompare solo nella giornata di sabato dove per l’amministrazione non ci sono problemi.

– VIETATO INDOSSARE GLI ZOCCOLI; succede a Capri e Positano dove per godere delle bellezze del posto è meglio evitare di indossare zoccoli, specialmente se di legno o particolarmente rumorosi.

– VIETATO FARE MASSAGGI AMBULANTI; sui litorali toscani e romagnoli, hanno deciso di vietare ogni tipo di massaggio da parte degli ambulanti. Qualora si trasgredisca, il relax del massaggio verrà guastato da una multa dai 2 ai 10 mila euro.

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Campania, De Luca denuncia: “Caivano dimenticata dopo le Europee, spariti 30 milioni da proposta della Legge di Bilancio”

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Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è intervenuto a margine dell’incontro all’Istituto Milani di Caivano per la presentazione dell’ecosistema educativo per l’area Napoli Nord, denunciando la scomparsa di alcuni fondi destinati al comune napoletano.

Ecco le dichiarazioni del governatore campano:

“Non ci siamo dimenticati di Caivano passate le elezioni europee, come sembra aver fatto qualcun altro. Abbiamo appreso, e questa è una notizia grave, che sui 40 milioni di euro che erano stati stanziati per Caivano, 30 milioni sono scomparsi nella proposta di Legge di Bilancio. Comunque sia noi adesso andiamo avanti”.

Poi, aggiunge: “Con i commissari di Caivano stiamo lavorando per approvare un progetto di riqualificazione urbanistica del Parco Verde. Più tardi abbiamo in giunta la presa d’atto di questo programma che è in variante urbanistica. E poi per quanto riguarda noi, direttamente la Regione, l’Acer, stiamo facendo un progetto per un altro quartiere di edilizia popolare che sarà completamente riqualificato. Insomma, cerchiamo di mantenere il massimo di attenzione e di sensibilità per tutta l’area nord di Napoli”.

A quel punto, De Luca si è rivolto ai ragazzi:

“Vi dico di stare attenti alla Camorra. Se vi avvicinano per dirvi ‘vi do un po’ di soldi’, ricordatevi che la Camorra porta a due strade: o carcere o morte”.

Inoltre, al suo arrivo a Caivano, De Luca è sceso dall’auto di servizio per incontrare i manifestanti dell’associazione popolare ‘Casa Mia’, radunati all’esterno dell’istituto Milani:

“Tutto quello che potevamo fare, noi lo abbiamo fatto. Che devo fare di più? la lotta armata?. Quando dipende da De Luca, De Luca decide e va avanti. In questo caso non dipende da De Luca, dipende dal governo nazionale. Noi abbiamo aperto un dibattito in Consiglio regionale, abbiamo definito una proposta. La competenza sull’abusivismo è del governo nazionale. La Regione Campania ha fatto una proposta al Parlamento che prevede l’abbattimento di alcune tipologie di abitazioni che non possono essere sanate. Per tutto il resto, parliamo di abusivismo che riguarda i quartieri di grandi comuni, la nostra proposta è di fare piani di recupero ad opera dei comuni con una sanatoria e il pagamento di un’ammenda”.

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Due Gronde per collegare i comuni a nord di Napoli: ecco il progetto

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Due Gronde per collegare i comuni dell’area metropolitana di Napoli Nord, in particolare a Ovest Chiaiano-Calvizzano-Licola e ad Est Giugliano-Cardito/Afragola-Zona Vesuvio/Nolana. Questo il progetto, previsto dal PUMS e approvato recentemente dalla Città Metropolitana di Napoli.

A tal proposito arrivano le parole del Consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropolitana, Luciano Borrelli:

“Abbiamo sottoscritto l’Accordo con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per la realizzazione di uno studio di natura trasportistica e ambientale per valutare soluzioni di trasporto pubblico per le due linee di Gronda che abbiamo previsto nel PUMS, tenendo anche conto delle indicazioni tecniche dei pregressi studi di settore, per pervenire una proposta di progettazione, sulla base degli indirizzi del Sindaco, Gaetano Manfredi, e del Consiglio Metropolitano”.

Pertanto, il Consigliere metropolitano delegato ai Fondi comunitari e nazionali per le Politiche di coesione, Giuseppe Sommese, ha così spiegato:

“Essendo risultata vincitrice del bando ministeriale con il progetto ‘Strategie per una mobilità sostenibile nell’area nord di Napoli’, la Città Metropolitana di Napoli si è aggiudicata un finanziamento di 166mila euro, cui ne deve aggiungere 41mila di risorse proprie, per un totale di 205mila euro per la realizzazione dello studio e dei programmi di formazione e comunicazione. Inoltre, le attività previste dovranno essere avviate entro due mesi e dovranno concludersi entro 18 mesi dal loro avvio”.

Per la realizzazione del progetto sarà creata una Cabina di regia di cui faranno parte la Città Metropolitana di Napoli, l’Università degli Studi Federico II di Napoli e gli Enti locali rientranti nel territorio di progettazione delle Gronde.

Tra i vari interventi previsti è stato evidenziato che i comuni a nord dell’area metropolitana non siano adeguatamente collegati tra loro da servizi in sede fissa. Il sistema, infatti, è sostanzialmente caratterizzato da linee radiali dirette, come i raggi delle ruote di una bici, verso il fuoco rappresentato da Napoli città. Quindi ciascun comune è collegato, in qualche modo, al capoluogo.

Da qui nasce l’idea del Piano di prevedere la realizzazione di due nuove linee di Gronda a Nord-Est e a Nord-Ovest di Napoli, che si combinano con le linee esistenti in sede fissa gravitanti principalmente sulla città, con cui vanno a formare un unico sistema complesso e integrato.

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Farmacia, l’Università Federico II di Napoli sul podio: merito alla caivanese Angela Zampella

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Il Dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli si piazza al terzo posto della classifica mondiale stilata da Ranking Shangai 2024, che giudica i migliori atenei al mondo, opportunamente divisi per materia.

Tuttavia, gran parte del merito di questo straordinario risultato è da conferire alla Prorettrice della Federico II, la prof.ssa Angela Zampella, originaria di Caivano, che da sei anni ormai ricopre quest’importante carica.

Tale risultato rappresenta un primato tra le italiane, visto che precede prestigiose università come il Kings college di Londra, l’Università di Cambridge e la Johns Hopkins University e dietro solo alla Harward University all’Università cinese Peking Union Medical College.

Inoltre, nella top 50 l’Ateneo federiciano si aggiudica anche altri due importanti piazzamenti: al 26esimo posto c’è Ingegneria Aerospaziale e al 36esimo Scienze Agrarie.

Pertanto arriva il commento del Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Matteo Lorito:

“La classifica di Shangai premia ancora una volta la Federico II. Viene mantenuta la posizione globale dell’Ateneo, mentre la novità più importante la troviamo nelle classifiche per area dove l‘Università napoletana si classistica addirittura al 3° posto nel mondo per l’ambito scientifico della Farmacia. Si tratta del posizionamento più alto di tutte le università italiane in qualunque disciplina. Fa un balzo in avanti nei top 50 anche l’Aerospazio (26) e l‘Agraria (36)”.

Poi, conclude: “Questi risultati vengono da una politica di reclutamento di altissima qualità e di sostegno alle attività di ricerca in Ateneo. Avere questi ranking scientifici così alti significa anche poter erogare una didattica di grande qualità, con lezioni tenute da grandi esperti e ricercatori molto produttivi, quindi a beneficio dei nostri studenti”.

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