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Scienza

Nobel per la Chimica 2024: vincono Baker, Hassabis e Jumper per le ricerche sulla struttura delle proteine

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Davide Baker, Damis Hassabis e John M. Jumper sono i vincitori del Nobel per la Chimica 2024, premiati per le ricerche sulla struttura delle proteine.

In particolare, il britannico Demis Hassabis e l’americano John M. Jumper sono entrambi ricercatori dell’azienda Google DeepMind, che grazie al modello di IA chiamato AlphaFold ha messo a disposizione della comunità scientifica uno strumento in grado di analizzare strutture complesse come quelle delle proteine.

Dopo l’assegnazione dei Nobel per la Medicina e per la Fisica, si chiudono così i tre giorni dei Nobel scientifici.

Attualità

L’ultimo regalo di Sammy Basso: il suo corpo sarà donato alla scienza

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Sammy Basso, morto improvvisamente sabato scorso a 28 anni, ha dedicato la sua vita alla divulgazione scientifica sulla sua malattia: la progeria di Hutchinson-Gilford.
Ora il suo ultimo desiderio: donare il suo corpo alla scienza per aiutare la ricerca su questa malattia rara che porta all’invecchiamento precoce.

La famiglia, spiega oggi il Corriere della Sera, sta cercando di capire come attivarsi per esaudire l’ultima volontà del giovane biologo. A tal proposito è stato contattato il Centro di riferimento per la donazione del Corpo e Biobanca dell’Università di Padova, anche se finora una decisione certa non è stata ancora presa.
«Siamo un centro di riferimento nazionale – sottolinea alla testata il responsabile del Centro, Raffaele De Caro, docente di Anatomia e specializzato in Pathology and Forensic Medicine – . Ci mettiamo a disposizione. Aspettiamo le decisioni della famiglia».

Ora nel mondo rimangono 150 bambini e ragazzi affetti dalla sindrome di Hutchinson-Gilford, secondo i dati della Progeria Research Foundation. Ma il centocinquantunesimo (e più longevo) dei “giovani vecchi” continuerà idealmente a vivere attraverso la ricerca.

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Scienza

Domani il lancio della missione spaziale Polaris Dawn: la prima passeggiata spaziale

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Atteso per domani mattina, alle 9:38 ora italiana, il lancio di Polaris Dawn, la prima missione spaziale privata a prevedere un’attività extraveicolare, ovvero una ‘passeggiata spaziale’, e che si spingerà fino a 1.400 chilometri di altezza, la più alta con umani a bordo dopo le missioni lunari Apollo.

Il lancio che sarà trasmesso in streaming sul sito ANSA Scienza è stato rinviato a domani mattina a causa di una perdita nel sistema di caricamento dell’elio usato per pressurizzare il combustibile.
La missione, finanziata dall’imprenditore statunitense Jared Isaacman e gestita da SpaceX, sarebbe dovuta partire a fine luglio con una capsula Dragon a bordo di un razzo Falcon 9 dal Centro Spaziale Kennedy in Florida ma il traffico diretto alla Stazione spaziale internazionale ha fatto slittare Polaris Dawn di alcune settimane e ora sono emersi alcuni piccoli problemi tecnici.

Polaris Dawn è la prima tappa del programma Polaris, una serie di missioni private con equipaggio sostenute dal miliardario Jared Isaacman che nel settembre 2022 ha già guidato Inspiration4, la prima missione turistica a portare in orbita astronauti non professionisti.

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Attualità

Emergenza caldo, attesi 28mila morti nel nostro Paese

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L’arsura ci attanaglia da mesi. Sono anni che le estati europee risultano essere tra le più calde di sempre. I tassi di mortalità sono elevati, oltre la media, e secondo la rivista scientifica “The Lancet Public Health” potrebbero triplicare.

I decessi correlati al caldo oscillano da 0,6 a 47 ogni 100.000 persone, con tassi più bassi nel Nord, Regno Unito e Paesi scandinavi, e più alti nel Sud del continente.

In base allo studio scientifico tra i Paesi maggiormente colpiti dai rialzi termici c’è l’Italia, assieme a Spagna, Grecia e alla Francia del Sud.

Lo studio ha raccolto dati su 854 città europee con oltre 50mila abitanti, concludendo che le vittime delle alte temperature sono in aumento esponenziale.

Il numero di morti nella sola Europa, dunque, è destinato ad aumentare. In Italia, in particolare, passerebbero da 10.433 a 28.285 entro il 2100 ma se si salisse di un solo grado in più, a 4°C,  si arriverebbe a oltre 45mila decessi.

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