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Cronaca

Giugliano, automobilista speronato sull’Asse mediano: la denuncia

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Ennesimo tentativo di rapina sull’Asse mediano, all’altezza di Ponte Riccio a Giugliano, dove alcuni banditi a bordo di un furgone hanno speronato un automobilista.

La stessa vittima ha denunciato l’episodio al deputato Francesco Emilio Borrelli:

“Mercoledì scorso, tornando da lavoro, ho percorso Ponte Riccio per tornare a casa, a Giugliano. Ero felice del lavoro svolto durante la giornata lavorativa e stavo tornando a casa, quando ad un tratto, un furgone bianco con a bordo due persone di etnia Rom, mi hanno tamponato con violenza fino a portarmi fuori strada. Il loro intento era quello di rapinarmi o derubare la mia auto: ho perso i sensi e non ho avuto modo di constatare quello che è accaduto successivamente, in quanto ho subìto un trauma cranico con amnesie momentanee. A distanza di qualche giorno dall’accaduto, sto ancora male. Potevo anche morire e non vedere più la mia famiglia”.

Pronta la replica di Borrelli, che ha così commentato:

“Un episodio gravissimo che avrebbe potuto concludersi con una tragedia. Ponte Riccio è una delle aree più degradate d’Italia: continue discariche a cielo aperto ed altissimo tasso di criminalità. Una situazione che purtroppo è comune a tutte quelle zone dove è presente quella stessa tipologia di accampamenti che non rappresentano una sistemazione abitativa d’emergenza, ma luoghi di degrado e anarchia permanenti. Non si possono più tollerare, vanno smantellati, anche perché lì vivono tanti bambini costretti ad una vita indecente”.

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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