Connect with us

Cronaca

Afragola, chiesti 328 anni di carcere per gli affiliati del clan Sasso-Parziale del rione Salicelle

Published

on

Nell’ambito del processo degli affiliati al clan Sasso-Parziale del rione Salicelle di Afragola, il Pm Giorgia De Ponte ha chiesto un totale di 328 anni di carcere nei confronti di 32 imputati, oltre a 60mila euro di sanzioni.

Tale richiesta è stata formulata al termine della requisitoria nell’aula bunker del carcere di Poggioreale. Nello specifico sono stati chiesti 20 anni di reclusione per Giuseppe Sasso e Vittorio Parziale, ritenuti dalla Dda ai vertici del sodalizio criminale.

Pertanto, i reati a loro ascritti sono quelli di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, rapina e detenzione e porto illegale d’armi da guerra e comuni da sparo.

Cronaca

Sparatoria tra forze dell’ordine e banditi in superstrada: le ultime

Published

on

Violenta sparatoria avvenuta poche ore fa in superstrada all’uscita di Bellano, in provincia di Lecco, al termine di un inseguimento seguito ad una rapina in Valtellina.

Stando ad una prima ricostruzione i malviventi avrebbero rapinato una banca all’interno di un centro commerciale, per poi darsi alla fuga a bordo di un furgone. Da lì ne è nato un folle inseguimento con la Polizia e i carabinieri, con alcuni colpi d’arma da fuoco esplosi allo svincolo della superstrada di Bellano.

Pertanto gli agenti hanno provveduto alla chiusura del tratto stradale e dell’uscita verso il paese, mentre i banditi sono stati soccorsi dai sanitari del 118, con uno di loro rimasto ferito ed ora ricoverato in gravi condizioni in ospedale a Lecco.

Continue Reading

Cronaca

SMA Campania, scoperto danno erariale da oltre 5 milioni: coinvolti ex dirigenti e manager

Published

on

Maxi operazione dei carabinieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, che nel corso della mattinata odierna ha notificato un invito a dedurre nei confronti di nove amministratori, dirigenti e dipendenti di ‘SMA Campania S.p.a.’.

In particolare essi sono ritenuti responsabili di aver cagionato un danno erariale di oltre 5 milioni di euro. Le indagini della Polizia erariale hanno consentito di segnalare un sistematico sperpero di fondi pubblici nella gestione della società in-house della Regione Campania nel periodo compreso tra il 2012 e il 2022.

Ecco quanto si legge in una nota stampa:

“Sono stati rilevati pagamenti a mezzo cassa ritenuti non legittimati da idonea documentazione giustificativa e l’utilizzo fraudolento delle carte ricaricabili, istituite per acquisti urgenti non eccedenti la somma di mille euro. Alcuni pagamenti della specie sono risultati effettuati per chiare finalità personali di stampo ludico/ricreative e in orari decisamente inconsueti per il normale svolgimento dell’attività amministrativa (anche alle ore 2 di notte)”.

“Inoltre è emerso che la società si è approvvigionata dei servizi di autonoleggio e dei servizi di telefonia mobile tramite affidamenti diretti, senza esperire alcuna procedura di gara ad evidenza pubblica e/o aderire alla convenzione Consip, in violazione delle disposizioni normative in materia di appalti pubblici, sostenendo per giunta maggiori oneri”.

“Le indagini hanno fatto emergere anche elementi sintomatici di progressioni di carriera del personale impiegato sia presso le strutture territoriali che presso i depuratori gestiti da SMA Campania S.p.a., in violazione della disciplina sul reclutamento del personale e sugli avanzamenti di carriera nella pubblica amministrazione”.

“In tema di gestione e remunerazione del personale, sono state altresì segnalate concessioni, in assenza dei presupposti, di straordinarie componenti retributive denominate ‘superminimi’. Trattasi di veri e propri aumenti di stipendio, in mancanza di disposizioni interne aventi generale applicazione e di un’adeguata motivazione. Il danno erariale è stato ascritto dalla Procura contabile, in alcuni casi, direttamente alla responsabilità dei vertici aziendali pro tempore, in altri a funzionari aziendali e singoli dipendenti”.

Pertanto, i destinatari delle contestazioni della Corte dei Conti campana sono l’ex presidente del Cda Giuseppe Cammarota; gli ex amministratori unici Ciro De Leo, Raffaele Scognamiglio e Giuseppe Esposito; l’ex consigliere delegato Lorenzo Di Domenico; l’ex dirigente Cosimo Silvestro; l’ex financial manager Roberto Iavarone; l’addetto alla contabilità e bilancio Ernesto Tartaglione e il responsabile dell’impianto di depurazione di Napoli est Luigi Riccardi.

Continue Reading

Cronaca

Incidente stradale nel Casertano, violento impatto tra due auto: la situazione

Published

on

Drammatico incidente stradale avvenuto ieri sera a Teverola, nel Casertano, nel quale sono rimaste coinvolte due auto.

Stando alle prime informazioni sono ancora da accertare le cause del sinistro, anche se nell’impatto sono rimaste ferite 4 persone, tra cui un bimbo di due anni. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e le forze dell’ordine.

Tuttavia pare che il bambino abbia riportato un lieve trauma cranico, ma senza particolari conseguenze. Invece, gli altri tre feriti sono attualmente ricoverati all’ospedale di Aversa con traumi fisici e lesioni abbastanza gravi. Si tratta di una donna di 30 anni, e di due uomini rispettivamente di 67 e 33 anni.

Continue Reading

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy