Cresce l’ansia in Veneto, dopo che violente precipitazioni si sono abbattute questa notte nelle province di Padova, Treviso, Vicenza, Venezia e Verona, causando allagamenti di piani interrati, piani terra e anche strade.

In particolare sono oltre 450 le chiamate ai Vigili del Fuoco, con diverse squadre che stanno operando anche con il personale speleo alpino fluviale per mettere l’area in sicurezza. Inoltre, nella provincia di Padova, si registrano forti temporali accompagnati da vento forte con la pioggia che ha allagato numerose strade. Tra i comuni più colpiti figura quello di Cittadella, in cui una roggia è esondata allagando numerose strade.

A preoccupare anche il torrente Morla a Bergamo, che ieri sera si è ingrossato a causa delle fitte piogge e che ha portato al rinvio della partita Atalanta-Como per maltempo. Allagato anche il sottopasso di Colognola lungo l’Asse interurbano: è stato chiuso dalla Polizia locale per tutta la nottata, in attesa di far defluire l’acqua accumulata. Secondo l’Arpa a Bergamo sono caduti oltre 60 millimetri di acqua nelle ultime 24 ore, scendendo come una cascata anche dal parco di Sant’Agostino, in Città Alta.

Infine, allagamenti di strade e scantinati si sono verificati dalla notte scorsa a Vicenza, dove un’intensa perturbazione ha attraversato il territorio del Veneto. Sul posto sono intervenute squadre della Protezione Civile, Polizia locale e della Municipalizzata AMCPS, impegnate nella messa in sicurezza di alcune situazioni critiche.

Non si arresta l’ondata di maltempo in Campania.

La Protezione Civile della Regione Campania, considerata l’attuale instabilità meteorologica e il permanere della perturbazione sul territorio regionale, ha nuovamente prorogato la vigente allerta meteo di colore giallo per temporali di ulteriori 24 ore.

Pertanto, la criticità idrogeologica già in atto, permarrà fino alle 6 di venerdì 20 settembre.
Il particolare quadro meteo determina una incertezza previsionale, si spiega in una nota: i temporali saranno repentini ma intensi a scala locale e potranno essere accompagnati da grandine, fulmini, raffiche di vento.
Le aree interessate sono prevalentemente quelle della fascia costiera campana e, in dettaglio, le seguenti zone di allerta: 1 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana), 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini), 5 (Tusciano e Alto Sele), 6 (Piana Sele e Alto Cilento), 8 (Basso Cilento).

Si ricorda ai sindaci dei comuni interessati di mantenere attivi i Centri Operativi comunali e di prestare attenzione al rischio idrogeologico che potrebbe essere determinato dai temporali: saranno possibili allagamenti, esondazioni, ruscellamenti, caduta massi e frane in considerazione della fragilità dei territori e degli incendi dei mesi scorsi. In considerazione delle raffiche di vento, monitorare il verde pubblico e le strutture esposte alle sollecitazioni.

Continua a imperversare il maltempo in Campania, in particolare nel salernitano, dove dal pomeriggio di ieri alcune squadre dei Vigili del Fuoco sono impegnate per l’allagamento di un deposito farmaceutico e un’autorimessa nelle zone di Ponte Barizzo e Capaccio.

Pertanto è stata necessaria l’aspirazione delle acque con idrovore e motopompe, con le squadre di Eboli, Agropoli e Giffoni Valle Piana oltre ai mezzi speciali partiti dalla centrale di Salerno. Situazione analoga nell‘Agro-Nocerino-Sarnese, soprattutto a Nocera Superiore, dove in via Starza sono state recuperate due famiglie bloccate in casa dall’acqua e messe al sicuro.

Infine danni anche a Salerno, in località Matierno, dove un pino è caduto in strada danneggiando delle auto parcheggiate.