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Ambiente

Incendio Caivano. Un operaio smentisce l’azienda. A bruciare era materia prima secondaria

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CAIVANO – Luci e ombre sulla Di Gennaro SpA si abbattono all’indomani dell’incendio divampato nel sito di Pascarola. Mentre tutti gli organi di stampa si accingono a fare ipotesi o a limitarsi a divulgare i comunicati stampa provenienti dalla ditta Di Gennaro SpA, nessuno fa accenno all’aggressione subita dal sottoscritto e nessuno si domanda neanche il perché e come sia finita la cosa.

Tanto è vero che la vicenda dell’aggressione da parte degli operai della Di Gennaro continua. Attraverso Facebook un altro dipendente, stavolta ben individuato, di nome Oscar Fausto aggredisce il sottoscritto con epiteti irripetibili e con fare minaccioso si scaglia verso la mia persona alludendo persino al fatto che l’aggressione sia stata simulata.

Uno dei commenti offensivi del dipendente Di Gennaro SpA

L’ignaro diffamatore però non si accorge che durante il suo sfogo commette un autogol incredibile. Quando si dice che dalla rabbia a volte esce fuori la verità. In questo caso può essere vero e il dettaglio non è passato inosservato. Tra le offese varie, il dipendente della Di Gennaro SpA ammette che quello che è bruciato nel cortile dell’azienda è materia prima secondaria (c.d. MPS), smentendo di fatto la responsabile della sicurezza della Ditta Di Gennaro Spa, Annaluce Borriello che ai microfoni di NapoliMetropoli asserisce che quello che sta bruciando all’interno del piazzale è materiale già selezionato, quindi carta e non più rifiuto MPS. (di seguito il video)

Che sia o meno un modo per far capire agli inquirenti che gli unici danneggiati da quest’incendio era l’azienda, questo non lo possiamo sapere, certo è che se si dichiara agli organi di informazione – che sono stati accompagnati molto garbatamente all’interno dell’azienda dal proprio addetto stampa mentre altri si stavano ponendo mille domande fuori prima che venissero assaliti – che quello che brucia e materiale già selezionato pronto alla vendita, è logico che poi possa essere influenzata l’opinione pubblica. Ma dal momento che un operaio stesso della Di Gennaro SpA, per dimostrare che è lui a sapere la verità mentre attacca il sottoscritto accusato di aver simulato l’aggressione, ammette che a bruciare è materia prima secondaria, cioè quelle balle che non hanno mercato e che l’imprenditore è costretto a smaltire a sue spese, allora lo scenario cambia e i dubbi aumentano.

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Attualità

Campi Flegrei, il piano per la messa in sicurezza: 56 interventi da eseguire nell’arco di tre anni

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Cinquantasei interventi per le infrastrutture pubbliche nell’area del bradisismo ai Campi Flegrei, da eseguire nell’arco di tre anni con fondi per 260 milioni di euro.

E’ il massiccio piano di lavori per la sicurezza presentato oggi dal Ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in un incontro con i sindaci del territorio svoltosi a Pozzuoli.

La riqualificazione sismica riguarderà anzitutto gli edifici scolastici, ma anche strutture pubbliche di rilevanza nazionale come la casa circondariale femminile di Pozzuoli e l’Accademia aeronautica, ma anche il comprensorio logistico della Guardia di Finanza a Miseno e quello militare di Nisida.
Un altro capitolo è dedicato alle opere idrauliche, cominciando dagli interventi sulla rete fognaria e su quella idrica a Pozzuoli e Bacoli.
Poi la rete viaria: previsto un nuovo ingresso per la Tangenziale di Napoli, dall’abitato di via Cigliano a Pozzuoli, e il completamento dello svincolo di via Campana.
Infine nel porto di Pozzuoli è prevista una nuova darsena traghetti e saranno eseguite opere di livellamento dei fondali con la creazione di moli galleggianti temporanei. Completano questa prima fase del programma gli interventi per la messa in sicurezza di costa e costoni a Bacoli.

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Attualità

Campi Flegrei, diminuzione del bradisismo: solo 18 eventi registrati in una settimana

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Il bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano, relativo alla settimana dal 14 al 20 ottobre 2024, ha evidenziato un rallentamento dell’attività sismica nell’area dei Campi Flegrei, con soli 18 eventi registrati, rispetto ai 30 della settimana precedente.

Il terremoto più forte della settimana, si è verificato il 20 ottobre alle ore 18:22 ed ha raggiunto una magnitudo di 1.3 con profondità 3 km con epicentro localizzato al largo del golfo di Pozzuoli.

Il fenomeno del bradisismo, ovvero il sollevamento del suolo nell’area flegrea, prosegue, sebbene si osservi una riduzione nella velocità del sollevamento a partire da agosto 2024.

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Ambiente

Fonti rinnovabili, Star Energia: “col sole potremmo diventare esportatori netti di energia”

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“L’Italia è il paese del sole e del vento. Potremmo diventare esportatori netti di energia, eliminando le politiche assistenziali per il Mezzogiorno e raggiungendo una vera indipendenza energetica”.

E’ quanto afferma Mario Palma, CEO di Star Energia, una delle aziende italiane più attive nel settore delle energie rinnovabili, che sottolinea come nella realtà “l’indipendenza energetica si scontri con le politiche governative attuali, che sembrano favorire interessi legati alle lobby delle energie fossili e nucleari”.

Capita per l’energia fotovoltaica, che rappresenta oggi una delle fonti più diffuse e accessibili a livello globale, con numerosi Paesi che stanno investendo pesantemente su questa tecnologia per accelerare la transizione energetica, e l’Italia che, come evidenziato da Palma, è dotata di un potenziale solare ineguagliabile, specialmente nelle regioni meridionali, con un boom nell’installazione di impianti fotovoltaici negli ultimi anni; un boom cui non corrisponde però, a suo avviso, un’adeguata politica di Governo.

(fonte: Ansa)

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