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Campi Flegrei, presentato il piano di evacuazione per rischio vulcanico: ecco le zone interessate

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Nel corso della mattinata odierna è stato presentato in Commissione Infrastrutture del Consiglio Comunale, presieduta da Nina Simeone, il Piano di allontanamento per rischio vulcanico dai Campi Flegrei.

Tale piano prevede e disciplina l’evacuazione dei 286mila abitanti della zona rossa del territorio comunale di Napoli. Esso riguarda i quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta, Pianura, Soccavo e Posillipo, e solo parzialmente i quartieri Chiaiano, Arenella, Vomero, Chiaia, San Ferdinando e Montecalvario.

In particolare il piano individua i gate di accesso alla rete stradale e nel porto di Napoli, i quali verrebbero utilizzati dagli abitanti di Posillipo, che partirebbero con le navi in direzione Sardegna, regione destinata ai residenti con il quartiere.

Invece i residenti di Fuorigrotta si muoveranno via Tangenziale verso Ovest, quelli degli altri quartieri sempre via Tangenziale ma verso Est in direzione dell’A1 e delle rispettive regioni gemellate. I soli residenti di Chiaia si recheranno verso il gate di via Marina, per poi proseguire fino a Salerno, dove si imbarcheranno per la Sicilia.

Inoltre, il piano comunale di Napoli riguarda anche i residenti del comune di Pozzuoli nelle aree Pisciarelli e in parte del lungomare, che raggiungeranno la stazione centrale di piazza Garibaldi per poi raggiungere la Lombardia in treno.

Pertanto il piano è stato presentato dall’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Cosenza:

“Attualmente non c’è alcun rischio significativo di eruzione. I Campi Flegrei sono un’area vulcanica che offre una serie di fenomeni naturali, quello più comune è il bradisismo, ma raramente il bradisismo diventa un’eruzione. L’ultima eruzione è avvenuta nel 1538, l’ultima eruzione catastrofica risale a 15mila anni fa. Al momento non c’è alcun rischio di eruzione, siamo in fase di attenzione”.

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Instagram: da oggi restrizioni per i minori di 16 anni

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Meta, l’azienda proprietaria di Instagram, ha annunciato nuove misure per tutelare meglio gli adolescenti che utilizzano la piattaforma. A partire da oggi, gli utenti di età inferiore ai 16 anni saranno automaticamente trasferiti a un “account teenager“, caratterizzato da restrizioni più rigide per garantire maggiore protezione e controllo.

I cambiamenti riguardano principalmente la privacy e le interazioni tra utenti. Gli account degli adolescenti saranno privati per impostazione predefinita, impedendo così a chi non è approvato di visualizzare i loro contenuti.

Le possibilità di interazione saranno limitate: i giovani potranno ricevere messaggi solo da persone che già seguono o con cui sono connessi, e anche le menzioni o i tag da parte di altri utenti saranno regolamentati in modo restrittivo. Inoltre, il filtro per i contenuti sensibili sarà impostato automaticamente con le opzioni più rigorose, proteggendo i ragazzi dall’esposizione a contenuti inappropriati.

Un’altra novità riguarda il benessere digitale degli adolescenti. Instagram introdurrà un sistema di notifica che incoraggerà i giovani utenti a prendere pause regolari, suggerendo loro di interrompere l’utilizzo della piattaforma dopo un’ora di attività continuativa. Durante la notte, le notifiche verranno silenziate tra le 22:00 e le 7:00, per favorire un sonno tranquillo e ininterrotto, prevenendo così l’uso eccessivo dei social media nelle ore notturne.

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Napoli, la Piazza del Plebiscito rivive in 85mila mattoncini Lego

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Sette mesi di lavoro, 85mila pezzi per un’opera da 150×125 cm: è il nuovo diorama in Lego di uno dei più noti brickbuilder italiani, il cagliaritano Maurizio Lampis che, dopo avere riprodotto in mattoncini alcuni tra i più suggestivi monumenti nazionali come la Fontana di Trevi, Piazza San Marco, la Cattedrale di Trani, ora ha realizzato in scala Piazza del Plebiscito a Napoli.

Un’opera che – come per coincidenza – è stata completata non solo nei giorni in cui nel capoluogo partenopeo si celebra il G7 Cultura, ma anche alla vigilia della solennità di San Gennaro.
È anche la prima volta che la più famosa piazza di Napoli viene riprodotta interamente – e in dimensioni così considerevoli – con i mattoncini Lego e senza l’ausilio di software ma solamente di materiale fotografico.

Nel diorama spiccano le due statue equestri raffiguranti Carlo III di Borbone e suo figlio, Ferdinando I delle due Sicilie, i due colonnati che presentano le 11 statue poste sui tetti, le 3 cupole e addirittura i palazzi di Via Gennaro Serra, di Via Egiziaca a Pizzofalcone e Piazzetta Salazar posti lateralmente e alle spalle dell’opera che conta anche una cinquantina di micro-figure che rappresentano le persone che passeggiano in piazza..

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Caivano, all’Istituto ‘Collodi’ sorgerà un nuovo Polo Millegiorni di Save the Children

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Save the Children e la Commissione Straordinaria del Comune di Caivano, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, hanno siglato un protocollo d’intesa per la realizzazione delle attività del “Polo Millegiorni” che nascerà nel Parco Verde di Caivano.

L’intesa punta a individuare le aree di collaborazione per promuovere il progetto, che prevede la realizzazione di uno spazio ad alta intensità educativa dedicato alle bambine e ai bambini da 0 a 6 anni e alle famiglie all’interno dell’Istituto Scolastico “Collodi”, coordinato da Save the Children, anche con il coinvolgimento di attori del territorio.

Con il Protocollo firmato, Save the Children e la Commissione Straordinaria del Comune di Caivano si impegnano a collaborare per l’individuazione, la sensibilizzazione e la presa in carico integrata dei bambini e delle loro famiglie al fine della loro partecipazione alle attività del Polo Millegiorni, con particolare attenzione alla fascia di età da uno a tre anni. Inoltre, verranno realizzate iniziative congiunte per favorire la promozione del Progetto attraverso gli uffici del Comune e i servizi sociosanitari ed educativi del territorio. Aspetto centrale del Protocollo è la costituzione di un tavolo territoriale cittadino per lo sviluppo e il rafforzamento del sistema integrato 0-6 anni e per la presa in carico delle famiglie più vulnerabili. Il tavolo sarà un luogo concreto di lavoro, in cui i diversi attori coinvolti a livello territoriale si confronteranno per definire e attuare gli interventi educativi efficaci per il territorio.

Le attività del Polo Millegiorni, gratuite e continuative per tutto  l’anno scolastico,  comprenderanno un servizio educativo mattutino per i bambini da 0 a 3 anni, laboratori settimanali per i bambini da 0 a 6 anni, attività pomeridiane per bambini e genitori, come lettura, psicomotricità, gioco, creatività e sport, mirate a integrare l’educazione scolastica, supporto alle famiglie con sportelli di ascolto e laboratori per il sostegno alla genitorialità, supporto psicologico, orientamento ai servizi e alla ricerca di lavoro.

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