Resta sintonizzato

Sanità

Oss Asl Napoli 1, nuovo presidio davanti alla Regione Campania: “Cercare soluzione contro licenziamenti”

Pubblicato

il

Si è svolto questa mattina un nuovo presidio davanti alla Regione Campania a Napoli del personale delle cooperative che svolgono servizi presso l’Asl Napoli 1, indetto da Cgil, Cisl e Uil.

I segretari del settore sono stati ricevuti dall’assessore al Lavoro Antonio Marchiello e dal direttore generale per la tutela della salute Antonio Postiglione.

I sindacati riferiscono che dalle autorità regionali è arrivata la conferma del percorso concorsuale con riserva di posti per gli aventi titolo per assumere una parte del personale Oss che rischia di perdere il posto di lavoro.
 “Come sindacato – dicono al termine dell’incontro il segretario generale della Fp Cgil Campania Alfredo Garzi ed il segretario del comparto Marco D’Acuntoabbiamo posto il tema, urgente, della ricerca di una soluzione che eviti i licenziamenti, alcuni dei quali dovrebbero scattare già tra 15 giorni. Alla nostra richiesta è sortita la convocazione di un nuovo tavolo per la prossima settimana, con tutte le parti in causa, nel quale provare a definire percorsi che vadano in tal senso”.
Resta da attendere da parte dei sindacati la data di convocazione e, intanto, che vengano formalizzate tutte le procedure di avvio del concorso unico regionale con la riserva dei posti.


(fonte: Ansa)

Continua a leggere
Pubblicità

Napoli

‘Salute per tutti’, a Napoli le giornate della prevenzione il 26 e 27 ottobre

Pubblicato

il

Con ‘Salute per tutti’ tornano il 26 e 27 ottobre in piazza Plebiscito a Napoli le giornate del benessere e della prevenzione.

L’evento, giunto alla terza edizione, gratuito e aperto a tutti, è organizzato dal Comune di Napoli e gode del patrocinio della Regione Campania e dell’ Università degli Studi di Napoli Federico II.

Saranno presenti medici e operatori sanitari, attrezzature diagnostiche per eseguire, tra l’altro, esami con ecografia, misurazione della pressione arteriosa, controllo della glicemia.

Grazie alla collaborazione delle Asl locali, dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II, dell’Università degli Studi della Campania Vanvitelli, delle aziende ospedaliere, degli ordini professionali, di associazioni e societa’ scientifiche e delle Municipalità verranno fornite informazioni a tutti i partecipanti – è stato spiegato in conferenza stampa – con l’obiettivo principale di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e favorire l’accesso a una serie di prestazioni sanitarie in numerose discipline.

Continua a leggere

Attualità

In Campania aumentano le infezioni in ospedale e le aggressioni

Pubblicato

il

Con una media stimata che varia tra il 5% e il 15% dei pazienti ricoverati in ospedale che sviluppano almeno un’infezione correlata all’assistenza (Ica), la sicurezza ospedaliera e la gestione del rischio infettivo si confermano tra le priorità più urgenti per il sistema sanitario nazionale ed europeo.

È questo uno dei temi al centro dell’edizione 2024 del convegno “Ospedale Sicuro”, promosso dall’Osservatorio salute lavoro del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Università Federico II di Napoli, in collaborazione con l’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro (Eu-osha), Inail, la Direzione della Prevenzione della Regione Campania e gli enti di pertinenza, tra cui Asl, strutture ospedaliere e società scientifiche.

In Campania, la situazione appare particolarmente critica. Nel 2023, la Regione ha registrato un’incidenza di infezioni correlate all’assistenza superiore alla media nazionale, con tassi di infezione che hanno raggiunto il 10% dei pazienti ricoverati. In particolare, i dati raccolti dall’Agenzia regionale Sanità della Campania evidenziano che circa 1.500 casi di infezioni ospedaliere sono stati segnalati nelle principali strutture sanitarie della regione, con un aumento del 12% rispetto all’anno precedente. Tra le tipologie più frequenti spiccano le infezioni del sito chirurgico, che rappresentano il 30% del totale delle Ica regionali. 

Continua a leggere

Lavoro

Gesco, 300 operatori rischiano il posto di lavoro

Pubblicato

il

Trecento operatori socio sanitari attualmente impegnati a Napoli rischiano di perdere il lavoro.

A denunciarlo è il gruppo di imprese sociali Gesco che impiega circa 1.500 persone.

Di queste, poco meno di 800 sono in servizio, a diverso titolo, presso la Asl Napoli 1.

“Al momento – hanno affermato i vertici di Gesco in una conferenza stampa – il taglio comporta una riduzione del personale di 300 unità, ma questa situazione mette a repentaglio il futuro stesso del gruppo. In particolare le attività svolte con l’azienda sanitaria locale che ora vengono dismesse, erano previste da un contratto che Gesco si è aggiudicato a seguito di una gara la cui scadenza naturale era fissata al 31 dicembre 2025. Si tratta di servizi che Gesco svolge da oltre 30 anni, ovvero prima ancora della attuale configurazione dell’Asl Napoli 1, in settori come la salute mentale, l’assistenza agli anziani, ai disabili e alle persone con dipendenza”.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy