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Cronaca

Sangue alle porte di Roma, locatario ucciso dall’inquilino insolvente

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Un vero e proprio dramma quello avvenuto a Formello, alle porte di Roma, dove il 39enne Gabriele Wilson Migliori è stato trovato senza vita.

In particolare l’uomo è stato accoltellato più volte e si è accasciato in strada in un lago di sangue, morendo per la gravità delle ferite riportate. La vittima era proprietaria di alcuni immobili nella zona di Formello, e aveva affittato un piccolo appartamento ad un 25enne che non era regolare nel pagamento della locazione.

Pertanto, dopo una serie di tentativi per risolvere la questione degli affitti non pagati, i due si sono incontrati per caso nel pomeriggio del 19 agosto in piazza San Lorenzo, a pochi passi dall’abitazione locata. A quel punto il 39enne fermò il ragazzo più giovane, bloccandolo per chiedere conto di quando gli doveva.

Da lì ne nacque una lite sfociata nel sangue, nella quale il 25enne ha estratto un coltello e colpito il 39enne alla coscia destra e al polso sinistro, per poi fuggire. Wilson Migliori è stato invece lasciato in strada in gravi condizioni, mentre alcuni passanti hanno subito lanciato l’allarme.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno portato la vittima all’ospedale Sant’Andrea, dove è morto la notte del 20 agosto. Disposta l’autopsia sulla sua salma, la quale verrà effettuata nelle prossime ore. Intanto, il 25enne è stato fermato dai carabinieri che indagano sull’accaduto, ed ora rischia il carcere con l’accusa di omicidio.

Cronaca

19enne uccide il padre davanti alla madre per difenderla

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Nel corso della nottata, i Carabinieri di Trento sono intervenuti in un appartamento di Mezzolombardo ove un uomo, 46enne bosniaco, era stato accoltellato mortalmente dal figlio di 19 anni.

Sembrerebbe che il ragazzo,  Bojan Panic, sia intervenuto per difendere la propria madre che in quel frangente stava subendo un’aggressione da parte del marito, Simeun Panic

Il ragazzo, rimasto sul posto, è stato arrestato nella flagranza del reato di omicidio.

Sono in corso accertamenti a cura del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale coordinati dal pm di Trento per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e meglio delineare il contesto. La madre deve essere sentita. 

La famiglia, di origine bosniaca, era arrivata in Italia da molti anni, quando il Bojan era ancora un bambino. Prima di trasferirsi a Mezzolombardo vivevano a Lavis, in Trentino.

All’Arma non risultano denunce per maltrattamenti.


(fonte: Ansa)

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Cronaca

Napoli, scoperte telecamere per spiare i clienti in un B&b: attività sospesa per 60 giorni

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Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta del Commissariato Vomero, ha disposto la sospensione per 60 giorni dell’attività di locazione turistica pura nei confronti di una struttura ricettiva in zona Arenella.

In particolare, il 14 marzo scorso, gli agenti del locale commissariato erano intervenuti presso la struttura in questione poiché una coppia aveva segnalato la presenza di due telecamere occultate nella stanza in cui era ospite.

Giunti sul posto, i poliziotti avevano riscontrato la presenza delle 2 microcamere funzionanti sia nel bagno che nella camera da letto. In quella circostanza, gli operatori avevano denunciato il proprietario per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

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Cronaca

Tamponamento a via Marina: automobilisti coinvolti soccorsi da Francesco Emilio Borrelli

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Incidente intorno alle 14.00 di oggi all’esterno della sede Regionale di Palazzo Armieri a via Marina pochi metri dopo lo svincolo di via Duomo in direzione centro città.

Fortunatamente solo danni alle vetture e qualche escoriazione per gli automobilisti coinvolti; situazione che ha comunque necessitato dell’intervento dei soccorsi sanitari arrivati sul posto circa mezz’ora dopo.

Soccorritore d’eccezione, il deputato Francesco Emilio Borrelli che si trovava casualmente sul posto mentre era intento a documentare alcuni fenomeni di degrado urbano nell’area circostante. Subito dopo il tamponamento a catena Borrelli è intervenuto in soccorso di una delle vittime coinvolte nell’incidente chiamando i soccorsi.

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