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Politica

Dl liste d’attesa, Francesco Silvestro (FI): “Passo avanti verso Sanità più efficiente”

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“Questo decreto ha il merito evidente di avere messo al centro dell’attenzione parlamentare il tema delle liste d’attesa. Il provvedimento entra puntualmente nel merito dei problemi, proponendo delle soluzioni e segnando un fondamentale passo in avanti verso una sanità più efficiente e più equa in tutto il territorio italiano”.

Così il senatore di Forza Italia Francesco Silvestro intervenendo in Aula nel corso delle dichiarazioni di voto sul dl Liste d’attesa.

“E’ evidente che la gestione di un sistema complesso come il Servizio Sanitario Nazionale dovrà passare attraverso la manovra, perché il sistema sanitario pubblico necessita di risorse per essere migliorato. Ma con questo provvedimento – ha proseguito – mettiamo in campo misure importanti. Vanno nella giusta direzione le verifiche sulle liste d’attesa, anche su segnalazione dei cittadini, degli enti locali e delle associazioni di categoria, l’adozione di linee guida omogenee per ottimizzare le agende di prenotazione e le agende dedicate per le prestazioni dei percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali. Bene anche l’imposta sostituiva al 15% sugli straordinari, un incentivo concreto a fermarsi in ospedale senza dover perdere parte del premio, la possibilità di lavorare anche il sabato e la domenica e l’aumento delle paghe orarie delle prestazioni aggiuntive del personale medico. Viene poi affrontato il tema dei temi, quello della appropriatezza prescrittiva, attribuendo alle prescrizioni una classe di priorità per smaltire le liste. Per queste ragioni è arrivato il voto favorevole dei senatori di Forza Italia”, ha concluso.

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Politica

Castrazione chimica, c’è il sì alla proposta della Lega

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“Un altro importante passo in avanti per una nostra storica battaglia di giustizia e buonsenso: tolleranza zero per stupratori e pedofili”, Matteo Salvini saluta così l’approvazione da parte della Camera dell’ordine del giorno sull’apertura di un tavolo tecnico sulla castrazione chimica. L’ok allo storico cavallo di battaglia della Lega è arrivato con il parere favorevole del Governo, durante l’esame del ddl sicurezza.

Nel testo si chiede di «valutare, nel rispetto dei principi costituzionali, in caso di reati di violenza sessuale, la possibilità per il condannato di aderire volontariamente a percorsi di assistenza sanitaria, sia psichiatrica sia farmacologica, anche con un eventuale trattamento di blocco androgenico».

Insorgono le forze di opposizione. “Con buona pace di Forza Italia il Governo è ormai piegato sulle posizioni estremiste di Salvini e della Lega”, attaccano dal Partito democratico. Sottolineando con la deputata Simona Bonafè che siamo di fronte a “una proposta incostituzionale che mina alle basi il nostro ordinamento giuridico che ha superato da secoli il ricorso alle pene corporali”.

Da Avs si accusano i leghisti di una “vocazione repressiva senza confini che trascina tutta la destra, senza distinzioni”.

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Cronaca

G7 Cultura a Napoli, flash mob di protesta nel centro storico

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Manifestazioni pacifiche anti G7, a Napoli, nel giorno in cui arrivano in città le prime delegazioni del vertice internazionale dei ministri della Cultura, i cui lavori cominciano ufficialmente domani.
Nel cuore del centro storico, in Via dei tribunali, c’è stato un flash mob organizzato dell’Unione degli Studenti, Link coordinamento universitario e Rest Campania network.

Sit in anche a Piazza Dante, poco distante dal Museo archeologico nazionale che, nel pomeriggio, verrà visitato dalle delegazioni.
I giovani, ai piedi della statua di Dante, hanno contestato il summit e manifestato il loro dissenso per le politiche della cultura “sempre più privatizzate e inaccessibili”.

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POLITICA

Guerra Ucraina, il Parlamento europeo approva l’uso di armi Ue in territorio russo

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Il Parlamento europeo ha approvato, con 377 voti a favore, 191 contrari e 51 astenuti, il paragrafo 8 della risoluzione sul sostegno all’Ucraina che “invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull’uso delle armi occidentali consegnate all’Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo”.

Gli eurodeputati italiani hanno votato essenzialmente contro, ma si registrano però divisioni nel Pd e in Forza Italia.

Compattamente contrarie le delegazioni di Lega e Fratelli d’Italia e, a sinistra, Movimento 5 Stelle e Avs. 

In Forza Italia, infatti, Massimiliano Salini e Marco Falcone hanno votato a favore del punto, che invece vede i voti contrari di Caterina Chinnici, Salvatore De Meo e Flavio Tosi (anche se Marco Falcone ha fatto sapere che ora intende cambiare il suo voto). Defezioni anche nel Pd. A favore del punto 8 – quello che chiede l’abolizione nelle restrizioni delle armi – hanno votato Pina Picierno e Elisabetta Gualmini. Contrari invece Brando Benifei, Annalisa Corrado, Antonio Decaro, Camilla Laureti, Matteo Ricci, Sandro Ruotolo, Cecilia Strada, Alessando Zan e Nicola Zingaretti. Astenuta Lucia Annunziata. Ma sono state diverse le schede degli eurodeputati dem non inserite nel sistema al momento del voto sul punto 8: parlamentari poi di nuovo presenti al momento del voto finale al testo completo.

Le delegazioni di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Partito democratico, con l’eccezione di Marco Tarquinio e Cecilia Strada, hanno poi votato compattamente a favore del testo finale sul supporto dell’Ue all’Ucraina, anche se conteneva il controverso punto 8 sull’uso delle armi occidentali in territorio russo, su cui in precedenza avevano votato contro. Hanno invece votato contro la risoluzione finale le delegazioni di Lega, M5s, Sinistra Italiana e Verdi.


(fonte: Ansa)

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