Resta sintonizzato

Cronaca

Pozzuoli, rubato carro funebre durante funerale: avanza l’ipotesi della ritorsione

Pubblicato

il

Non c’è mai fine allo stupore. Siamo a Monterusciello, frazione di Pozzuoli, e sotto una casa, in cui era in corso una veglia funebre, il carro funebre, che avrebbe dovuto trasportare le spoglie del defunto, è stato rubato. L’accaduto in via Allodi, dove gli operatori della ditta ‘Cesarano’ si erano recati per il funerale previsto alle 15. I ladri hanno approfittato del momento in cui gli operatori stavano trasportando la bara vuota verso l’abitazione in lutto.

Ad agire sarebbero stati almeno in due. Il carro funebre, una Maserati, è stato “scortato” da una seconda auto fino alla collinetta di via Trepiccioni, tra Licola e Monterusciello. Dopo un po’, evidentemente i ladri hanno abbandonato la “scialuppa”, lasciando l’auto in strada.
Sul luogo del ritrovamento, sono intervenuti i carabinieri del reparto operativo della Compagnia di Pozzuoli, che stanno indagando sull’accaduto.

Le ipotesi al vaglio, al momento, sono molteplici: tra cui una possibile ritorsione nei confronti della ditta Cesarano, proprietaria del carro funebre e organizzatrice del funerale.
Gli autori del furto rimangono al momento sconosciuti.

Continua a leggere
Pubblicità

Cronaca

Bologna, sequestrata e stuprata per ore poi si butta dalla finestra per salvarsi: arrestati 3 ragazzi

Pubblicato

il

Per sfuggire ai suoi aguzzini si è gettata dal primo piano di un appartamento in via Oberdan, in pieno centro a Bologna. Ora la donna, una 37enne somala, è ricoverata in ospedale in gravi condizioni, ma non è in pericolo di vita.

La 37enne era andata con in quella casa con tre uomini, un italiano di 22 anni (un piemontese disoccupato, proprietario dell’abitazione) e due tunisini di 18 e 17 anni, presumibilmente per consumare droga; poi i tre le hanno chiesto prestazioni sessuali.

Davanti al suo rifiuto, l’hanno chiusa a chiave dentro l’appartamento e violentata. Poi il disperato tentativo di fuga da una finestra e la caduta sulla strada. A un mese dai fatti, i carabinieri hanno arrestato i tre, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona aggravato.


(fonte: rainews.it)

Continua a leggere

Calcio

Demiral e l’esultanza fascista: ha fatto il gesto dei “Lupi Grigi” vietato in alcune parti d’Europa

Pubblicato

il

La sua, ieri, è stata una prestazione sontuosa: doppietta, MVP della partita e memorabile qualificazione ai quarti di finale di Euro2024 conquistata.
Ma il protagonista assoluto Merih Demiral rischia di macchiare una serata a dir poco storica.

Il centrale difensivo, con un passato nella nostra serie A, che oggi gioca in Arabia Saudita nell’Al-Alh, è infatti indagato dalla Uefa “ai sensi dell’articolo 31 comma 4 del Regolamento Disciplinare, per presunto comportamento inappropriato“.

Al centro dell’indagine v’è l’esultanza dopo il secondo gol ai danni dell’Austria: Demiral avrebbe fatto il “saluto del lupo”, un gesto riconosciuto e rivendicato dai “Lupi Grigi”, gruppo politico turco di estrema destra e ultra nazionalista.
Un gesto espressamente vietato in Francia e in Austria, ma non in Germania, dove tempo fa veniva interpretato come “segnale della volpe silenziosa” per zittire gli alunni nelle scuole.

Continua a leggere

Cronaca

Dramma nel Salernitano, morto in ospedale bimbo di appena 6 mesi: aperta inchiesta

Pubblicato

il

Evento drammatico in quel di Polla, nel Salernitano. Un bambino di appena sei mesi è morto all‘ospedale “Curto” di Polla, nel Vallo di Diano.

La famiglia, residente a Sala Consilina, aveva ricoverato il piccolo nel nosocomio locale. Le cause del decesso sono – ad ora – ignote.

La famiglia, dopo la morte, ha presentato una denuncia ai carabinieri che mantengono il riserbo sulla vicenda ed hanno aperto un’inchiesta. Per ulteriori e approfonditi accertamenti, è stata sequestrata la salma del bimbo, così come la cartella clinica. Tra le ipotesi: uno shock settico.

Il piccolo era giunto in ospedale nel pomeriggio di ieri in gravissime condizioni. Inutili i tentativi di soccorrerlo dei sanitari dell’ospedale. Il bimbo è deceduto poco dopo il ricovero nonostante la terapia di urgenza rianimativa. Sotto shock i genitori del piccolo, una coppia di origine romena.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy