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Cronaca

Napoli, faceva da ‘staffetta’ al corriere della droga con 96 Kg di hashish

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Avrebbe fatto da staffetta ad un carico di hashish: per questo un 37enne è stato arrestato dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli che hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura, nei confronti di una persona gravemente indiziata del reato di traffico di sostanze stupefacenti, con l’aggravante dell’ingente quantitativo.

Si tratta di un napoletano con precedenti penali per furto e rapina, risulta disoccupato.
Il provvedimento trae origine da indagini della Sezione G.O.A. che, il 13 luglio dello scorso anno, hanno portato al sequestro di 96,300 chilogrammi di hashish (suddivisi in 980 panetti, corrispondenti a 640.227 dosi), sul tratto autostradale dell’autostrada A1in una piazzola di sosta non distante dal casello autostradale di Colleferro (Roma), in direzione Napoli.

La droga era nascosta nelle intercapedini presenti nel pianale, negli sportelli e nel vano posteriore di un’autovettura modificata, partita da Malaga in direzione Napoli, con attraversamento della frontiera di Ventimiglia.
I finanzieri arrestarono in flagranza l’autista del mezzo, residente nel quartiere Scampia di Napoli, giudicato in seguito con rito abbreviato e condannato alla pena di 5 anni di reclusione nonché alla multa di 30mila euro. Nel corso dell’intervento, oltre al carico di droga e all’autovettura, è stato sottoposto a sequestro il telefono cellulare dell’arrestato, la cui analisi forense ha fatto emergere il coinvolgimento del 37enne, con funzioni di staffetta a bordo di un’autovettura con targa tedesca, identificato mentre era in sosta dietro il mezzo dell’arrestato.


(fonte: il Mattino)

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Cronaca

Omicidio Angelo Vassallo, arrestati i responsabili: tra loro anche il colonnello Fabio Cagnazzo

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Blitz dei carabinieri del Ros, che nel corso della mattinata odierna hanno eseguito quattro ordinanze di arresto per l’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, avvenuto il 5 settembre 2010.

Pertanto, i destinatari del provvedimento sono il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, l’ex brigadiere dell’Arma Lazzaro Cioffi, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e Romolo Ridosso, collaboratore di giustizia già appartenente al clan camorristico dei Loreto-Ridosso. Tutti gli arrestati sono indagati per i reati di concorso in omicidio volontario con aggravante camorristica.

Tuttavia il decreto promulgato lo scorso 28 luglio, individuava il movente del delitto nella circostanza che Vassallo aveva scoperto un traffico di droga intorno al porto di Acciaroli (SA), organizzato da un clan in combutta con carabinieri infedeli e imprenditori del Salernitano, e si accingeva a denunciarlo alla Procura di Vallo della Lucania.

Infatti il sindaco, il giorno dopo l’omicidio, avrebbe dovuto incontrare un ufficiale della compagnia dei carabinieri di Agropoli. All’epoca dei fatti, Cioffi lavorava nel nucleo investigativo dei carabinieri di Castello di Cisterna guidato da Cagnazzo, il quale sequestrò di sua iniziativa le immagini delle telecamere di videosorveglianza di un negozio che affacciava sul porto di Acciaroli.

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Cronaca

Giovane muore investita nel Padovano, indagata la dottoressa del 118: la situazione

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Era il 28 ottobre scorso quando la 14enne Eleonora Chinello moriva a Sant’Angelo di Piove del Sacco, dopo essere stata investita da un’auto mentre era in sella alla sua bicicletta.

Pertanto, due infermiere del 118 intervenute per soccorrere la giovane, hanno denunciato il comportamento del medico di 62 anni che era con loro. Secondo la testimonianza, la dottoressa residente a Castel Volturno non avrebbe prestato soccorso alla 14enne, limitandosi a delegare loro senza neanche scendere dall’ambulanza per tentare di salvarla.

Intanto, la Procura di Padova ha aperto un fascicolo sulla donna, ora indagata per mancato soccorso. Tuttavia, la 62enne avrebbe dichiarato di non essersi bloccata davanti alla paziente ma di aver subito compreso la gravità delle sue condizioni, richiedendo anche il rinforzo immediato all’ospedale di Padova.

Contestualmente, la società CMP ha sospeso la professionista dal servizio di Pronto Soccorso con effetto immediato, con l’autopsia che aiuterà a far luce sulla vicenda.

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Cronaca

Champions League, tifoso colto da malore sugli spalti durante Bayern-Benfica: è morto

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Un vero e proprio dramma quello avvenuto ieri sera all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, durante la sfida di Champions League tra i padroni di casa del Bayern e i portoghesi del Benfica, terminata con la vittoria per 1-0 dei bavaresi.

Infatti, nel corso del match l’entusiasmo dei tifosi ha lasciato spazio alla preoccupazione per le condizioni di un uomo colto da un malore improvviso sugli spalti, prontamente soccorso ma deceduto circa un’ora dopo il fischio finale, durante il trasferimento in ospedale.

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