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Maria Luisa Iavarone si scaglia contro Geolier rivolgendosi al sindaco Manfredi: “Premialo ma fagli rinnegare la violenza e il sessismo dei suoi testi passati”

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Oggi, lunedì 12 febbraio, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi consegnerà una targa personalizzata al cantante Geolier per celebrare il successo ottenuto al Festival di Sanremo 2024, conclusosi con il secondo posto per l’artista napoletano e la vittoria nella serata delle cover. La cerimonia si terrà presso la Sala dei Baroni del Maschio Angioino alle ore 14:30.

Tuttavia, quest’aria di festeggiamenti e meritate celebrazioni per il giovane rapper napoletano, si contrappone alla protesta di Maria Luisa Iavarone, madre di Arturo, un ragazzo brutalmente ferito senza motivo da un branco di minorenni nel dicembre del 2017.

In particolare, la donna chiede al sindaco di premiare Geolier ma di “fargli rinnegare la violenza e il sessismo presente nei suoi testi passati”.

Nel corso di un’intervista per Vanity Fair, la donna ha parlato degli ultimi fatti di cronaca che hanno riguardato in particolare lo studente di 16 anni accoltellato da un 18enne a Milano mentre era a scuola, oltre che dello stupro di gruppo subito dalla ragazzina di 13 anni a Catania ad opera di un gruppo di giovani.

Pertanto, la donna si è soffermata sui dati sempre più crescenti di violenza dal 2017 ad oggi, oltre che di una reale emergenza tra i giovani riguardo la salute mentale, un problema da non sottovalutare. La Iavarone parla delle misure di contrasto che stentano ad andare oltre la repressione episodica di questi fenomeni senza tentare di eradicarne le cause che li determinano.

Laddove il ruolo di guida di un adulto non arriva, laddove la testimonianza di una donna che ha subito in prima persona questo dolore per quanto accaduto al figlio non riesce a smuovere le coscienze dei giovani, dovrebbero essere le istituzioni a intervenire, attraverso politiche educative di territorio, associazionismo e terzo settore, sport e reti ricreative che facciano da recinto contenitivo a ragazzi già di per sé persi nella rete. Soprattutto per contrastare il disagio sempre più crescente in questi giovani, alla loro sofferenza riguardo queste tematiche.

Infine la donna parla del figlio Arturo, e di come ha reagito a quel brutale episodio, parlando di certi traumi che non si superano mai del tutto, rimangono dentro, e che a volte riemergono anche sotto la spinta di un evento apparentemente ininfluente. Perciò bisogna riconoscere i propri dolori, imparando ad utilizzarli e crescere umanamente.

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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Il piccolo Ethan riabbraccia finalmente la madre Claudia: “Sono felicissima”

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La storia che vi stiamo per raccontare è quella di una madre e di un figlio che si sono ritrovati dopo circa tre mesi.

Si tratta del piccolo Ethan, che ha finalmente riabbracciato la madre Claudia, dopo che lo scorso agosto il padre del piccolo nonché ex marito della donna, Eric Howard Nichols, le aveva sottratto con l’inganno il bambino mentre erano in vacanza in Puglia.

Tuttavia, la Polizia statunitense è riuscita a rintracciare e bloccare l’uomo nella contea di Orange a Los Angeles, dove si era trasferito con il figlio dopo la fuga. Pertanto, intorno alle 23 di ieri la donna è arrivata a Los Angeles riabbracciando il figlio.

Ecco le parole della donna:

“Sono felicissima. Come mi ha visto, mi ha fatto il suo splendido sorriso. L’ho trovato cresciuto, molto più pesante, ormai ha sei denti e gattona velocissimo. Si mette dritto in piedi da solo, è meraviglioso essere di nuovo con lui”.

Adesso il piccolo è stato affidato temporaneamente alla madre Claudia Ciampa, poiché ci sarà un percorso giudiziario che vedrà come controparte il padre americano del bambino, con un giudice che deciderà sull’applicazione della Convenzione Internazionale de L’Aja e a chi spetterà tenerlo definitivamente.

“Ora cominceranno le udienze, di cui la prima sarà già domani. Speriamo che si risolva tutto per il meglio e al più presto, così che possiamo tornare insieme in Italia”, afferma Claudia dall’America.

L’avvocato Gian Ettore Gassani, difensore di Claudia e presidente dell’AMI ha aggiunto:

“Il ministero invita tutti alla calma e siamo d’accordo anche io e la madre. Siamo solo all’inizio di un’avventura difficile, che ci farà attendere ancora un po’ di tempo per la decisione finale del giudice sul rimpatrio della signora Ciampa e di suo figlio”.

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Napoli celebra Maradona con un raduno a lui dedicato: le ultime

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Diego Armando Maradona continua a vivere nel ricordo di chi lo ha amato e di chi ne ha ammirato le gesta, soprattutto quella città di Napoli che non lo ha mai dimenticato.

Pertanto, grazie all’idea dell’avvocato Sergio Pisani, la figura del Pibe de Oro sarà celebrata nel raduno intitolato ‘Maraduno’, che vedrà la partecipazione attiva del pubblico protagonista del primo murales umano dedicato al compianto campione argentino.

Il raduno si terrà all’Edenlandia di Napoli domenica 24 novembre, con l’obiettivo di unire i tifosi, i sostenitori di Diego e la città intera. Gli organizzatori invitano i partecipanti a portare foto dei loro tatuaggi e tributi artistici dedicati al campione argentino, che verranno poi trasformati in un murales collettivo.

L’inizio è fissato per le ore 12, con un dj set a tema Maradona e proiezioni su un maxischermo. Seguiranno l’esibizione della Banda Argentina e canti in onore di Diego; la raccolta e l’esposizione di cimeli e tatuaggi tributo a Maradona, con apertura del progetto murales umano; una mostra dei cimeli storici di Maradona; la premiazione dei 10 personaggi vicini a Diego e una foto di gruppo per il libro celebrativo realizzato con l’editore Cuzzolin, con le fotografie che verranno scattate dai professionisti Mario Durante e Nico Nocera.

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