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Tari Napoli. In arrivo un bonus per chi sarà in regola con i pagamenti, il Comune, che punta a recuperare denaro

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Un bonus per chi sarà in regola con i pagamenti della Tari. Questa l’iniziativa che sta mettendo a punto il Comune di Napoli per incentivare i cittadini al pagamento del tributo. L’ente di Palazzo San Giacomo punta a recuperare 1 miliardo di euro nell’arco di 10 anni dalla tassa sui rifiuti, come annunciato dall’assessore al bilancio Pier Paolo Baretta.

“Stiamo mettendo a punto un ulteriore intervento, che è quello di un bonus per tutti coloro i quali hanno pagato tutta la Tari dello scorso anno. Un ulteriore incentivo a pagare, dunque, perchè chi pagherà quest’anno, pagherà meno il prossimo. Ci auguriamo che la risposta dei cittadini sia una risposta cosciente, perchè noi abbiamo bisogno di implementare i servizi, di migliorare la qualità della vita e, dunque, ci servono anche queste risorse”, ha spiegato l’assessore Baretta alla web tv comunale. 

“Ormai è partita la campagna per riscuotere il dovuto in tutta la città. Il recupero complessivo è di circa 1 miliardo di euro che noi ci proponiamo di recuperare nell’arco di 10 anni. I primi dati di questi giorni sono circa 250 mila persone fisiche che sono state accertate come mancate entrate, per un valore complessivo di circa 150 milioni. Sono, invece, circa 50mila le persone giuridiche, società o negozi, per un valore di circa 100 milioni. Per tutti coloro che vogliono mettersi in regola offriamo una serie di opportunità. Innanzitutto mettiamo a disposizione un servizio di accoglienza molto ampio. Non solo gli uffici centrali della società che ha l’incarico, ma abbiamo aperto sportelli dedicati anche in tutte le municipalità. In secondo luogo, poi, c’è la possibilità di rateizzazione. In terzo luogo ciascuno può avere di fronte il quadro complessivo della propria situazione. Questo aiuta molto”, ha aggiunto Baretta.

Il vigente regolamento Tari, approvato dal Consiglio Comunale di Napoli con deliberazione n. 37 del 19 giugno 2023, prevede la riscossione del tributo in 4 rate, le prime 3 in acconto, nella misura del 75% dell’importo dovuto sulla base delle tariffe applicate per l’anno precedente (Deliberazione di C.C. n. 15 del 29 marzo 2019). Il saldo sarà calcolato sulla base delle tariffe per l’anno 2023, approvate dal Consiglio Comunale. Con delibera di Giunta Comunale n. 507 del 19 dicembre 2023, è stato previsto il versamento del saldo Tari 2023 in due rate:

– 1a rata 29 febbraio 2024

– 2a rata 29 marzo 2024

Il versamento del saldo può essere effettuato in un’unica soluzione entro il termine del 29 marzo 2024. Il 5 giugno 2023 il Comune di Napoli ha sottoscritto il contratto con Napoli Obiettivo Valore srl, società di scopo costituita da Municipia SpA in qualità di aggiudicatario della gara per il nuovo concessionario della riscossione. Il contratto prevede che gli avvisi di accertamento IMU e TARI, nonché gli atti relativi alla riscossione coattiva di tutte le entrate comunali, sono emessi e postalizzati dal nuovo concessionario Napoli Obiettivo Valore.

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Si ipotizzano omicidio e disastro colposo per l’esplosione a Ercolano

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Si ipotizzano i reati di omicidio colposo plurimo e di disastro colposo nelle indagini sull’esplosione di una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio che ieri ha causato la morte di tre giovani, un 18enne, che lascia un bimbo di 4 mesi, e di due gemelle di 26 anni.
    Secondo quanto si è appreso l’onda d’urto ha proiettato il corpo del 18enne a decine di metri dal luogo dell’esplosione: la salma è stata recuperata e poi trasferita al secondo policlinico di Napoli dove verrà sottoposto a esame autoptico.

Oggi dovrebbero essere recuperate le salme delle altre due vittime: ieri, infatti, si è resa necessaria la sospensione dei lavori per il timore di altri scoppi visto che l’area era disseminata di polvere pirica e botti inesplosi.
    Identificato, nel frattempo, dai carabinieri il proprietario dell’immobile che era stato adibito abusivamente alla produzione e al confezionamento dei fuochi d’artificio: si tratta di un 38enne che, accompagnato dal suo avvocato non ha voluto rilasciare dichiarazioni agli inquirenti.

La sua posizione ora è al vaglio del sostituto procuratore di Napoli Vincenzo Toscano.
    Intanto i militari sono al lavoro per fare luce sulle cause della deflagrazione: al momento non ci sono certezze su come si sia innescato lo scoppio. L’area, già da ieri, per motivi di sicurezza è interdetta al passaggio dei veicoli e delle persone.
    Nelle prossime ore è prevista la bonifica da parte degli artificieri dell’arma dei carabinieri mentre i vigili del fuoco procederanno alla rimozione delle macerie. Successivamente si procederà alla messa in sicurezza della zona.

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Litiga con la compagna e scappa con il figlio di lei

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PIETRAMELARA – Ristretto ai domiciliari litiga con la compagna e scappa con il figlio 11enne di lei, ore di angoscia per una donna di Pietramelara

La madre dell’undicenne si è rivolta ai carabinieri e sporto denuncia rivolgendo un appello ai militari: “Aiutatemi a trovare mio figlio. Voglio solo sapere dove sta il mio piccolo e riabbracciarlo al più presto. Sto vivendo un incubo”. Scattate le ricerche, sul capo dell’uomo oltre all’evasione dagli arresti pende anche l’accusa di sottrazione di minore.

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Castellammare di Stabia rientro blindato per gli alunni

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Oggi gli alunni di Scanzano sono entrati in classe accompagnati dai genitori e protetti dalla presenza dei carabinieri. Non si placa la tensione all’istituto ‘2 Panzini’, dove giovedì scorso un gruppo di genitori e parenti dei bimbi hanno aggredito una docente di sostegno.

“La scuola deve essere un luogo dove si lavora e si studia nella serenità, e nell’armonia, è comunque grave che 30 ‘parenti’ si siano arrogati il diritto di esercitare una sorta di ‘giustizia fai da te’ contro un’insegnante.

L’episodio testimonia l’imbarbarimento di una società sempre più violenta, che ha necessità di recuperare i valori della civile convivenza”, lo scrive Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito

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