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POLITICA

SANT’ANTIMO. L’ex Assessora Tarantino sceglie la coalizione civica e si candiderà tra le fila di Agorà

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SANT’ANTIMO – La preselezione naturale in vista delle prossime elezioni, va via via perfezionandosi, l’aveva anticipato nel suo socialeditoriale il collega Domenico Cacciapuoti, sempre attento alle vicende politiche santantimesi e così è stato.

Attraverso il suo profilo social Ivana Tarantino, già assessore comunale e big della formazione civica di cui fa parte anche l’ex vicesindaco Nicola Marzocchella, ha annunciato la sua discesa in campo tra le fila di Agorà.

L’ex Consigliera votata con 863 preferenze nel 2019 nella lista Nuovo Pensiero a sostegno di Corrado Chiariello fa sentire la sua presenza dopo aver conquistato la definitiva candidabilità, nell’agosto del 2022, a suon di dimostrazioni di innocenza e onestà nelle sedi opportune, fino ad arrivare alla Cassazione. Nel giugno del 2022, pur essendo candidabile, decide comunque di restare fuori dai giochi alle scorse elezioni, data la nomenclatura dei candidati e col senno di poi, a ragion veduta, visto il desolante epilogo di chi scelsero i santantimesi.

Oggi la situazione a lei è molto chiara. Far parte di una coalizione civica per la propria città appare la decisione più sensata dopo il fallimento dei partiti e le inchieste giudiziarie che i politicanti di mestiere attirano sul territorio. Attraverso il suo profilo è stata chiara. Ivana Tarantino ha scelto Agorà e Agorà si fregerà di avere una big tra le sue fila. La donna più votata nel 2019 si rimette in gioco per amore della propria città marcando ancor di più la forza aggregante del gruppo di Marzocchella. Per il resto. Staremo a vedere.

Queste sono le parole social dell’ex Assessora Ivana Tarantino: “Anche se manca ancora tanto alle prossime elezioni, sento il bisogno di comunicare il mio impegno per la prossima tornata elettorale. Difatti, dopo anni di alternanza di commissariamenti e malgoverno la nostra amata cittadina versa in uno stato pietoso e ritengo sia dovere di tutti fare la propria parte per risollevarne il destino. Per questo saró candidata tra le fila di Agorà, Agorà infatti, siede al tavolo della coalizione civica che contribuisce alla redazione della “Carta di Sant’Antimo”, programma elettorale che punta alla risoluzione dei problemi della nostra amata città superando gli steccati di ogni personalismo e protagonismo. Sogno un futuro migliore per il mio paese, sogno un futuro migliore per i miei e per i nostri figli e per questo lavorerò giorno e notte per realizzarlo”.

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Politica

Nomine Ue, il Pd: “Auguri a Raffaele Fitto, ma noi mai con i nazionalisti”

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Il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, nell’Aula della Camera ha augurato buon lavoro a Raffaele Fitto in Ue rimarcando al contempo che “nessuna apertura politica ci potrà essere per noi in quella commissione a nazionalismi in Ue”.

Provenzano ha quindi invitato ad un “approfondimento” politico su quanto affermato da Fitto, sostenendo che “i toni trionfalistici di Foti (il capogruppo di FdI alla Camera che aveva parlato di vittoria dell’Italia e di Meloni, ndr) sono “smentiti”.

“In audizione Fitto ha contraddetto tutte le posizioni politiche portate avanti da questa maggioranza” affermando “l’impegno a perseguire l’interesse europeo non solo secondo i trattati ma anche secondo le linee guida presentate a luglio da von der Leyen” per esempio nella “difesa del green deal da possibili arretramenti”, ha aggiunto.

“Nell augurare buon lavoro a Fitto con l’auspicio che” faccia “il commissario europeo” in modo “migliore” di come ha fatto “il ministro, ritengo che tutti insieme – e il Pd lo farà – dovremo impegnarci pertanto a provare a portare avanti un processo di integrazione”, ha affermato il dem. 

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Dal Mondo

Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu per ‘crimini di guerra’

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La Camera preliminare I della Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il premier israeliano Benyamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant nell’ambito della guerra a Gaza “per crimini contro l’umanità e crimini di guerra” commessi almeno dall’8 ottobre 2023 fino ad almeno il 20 maggio 2024, giorno in cui la Procura ha depositato le domande di mandato di arresto”, riferisce una nota parlando di “un attacco diffuso e sistematico contro la popolazione civile di Gaza”.

La Camera preliminare I della Corte penale internazionale “ha emesso all’unanimità un mandato di arresto per Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri, comunemente noto come Deif”, il capo militare di Hamas che Israele ritiene di aver ucciso in un bombardamento sulla Striscia di Gaza lo scorso luglio.

Lo si legge in una nota della Corte la quale spiega che, dopo ulteriori richieste di informazioni a Israele e Palestina, la Camera preliminare “non è in grado di stabilire se Deif sia stato ucciso e sia ancora in vita”. Pertanto, ha emesso il presente mandato d’arresto contro Deif “per presunti crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi sul territorio dello Stato di Israele e dello Stato di Palestina almeno dal 7 ottobre 2023”. La nota ricorda inoltre che la Procura aveva chiesto anche l’arresto di “altri due importanti leader di Hamas, vale a dire Ismail Haniyeh e Yahya Sinwar”, ma le richieste sono state ritirate “dopo la conferma della loro morte”. “L’accusa – prosegue la nota – continua a indagare sui crimini nel conflitto in corso e prevede che verranno presentate ulteriori domande di mandato d’arresto”.

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Attualità

Il nuovo Codice della strada è legge: come cambiano regole e sanzioni

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Il nuovo Codice della Strada è legge. Entrerà in vigore nelle prossime settimane, dopo la promulgazione del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Ma intanto il testo ottiene il via libera del Senato, dopo quello della Camera del 27 marzo scorso.

Cavallo di battaglia del vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il rinnovato CdS aggiorna le regole approvate nel 1992 con una serie di novità, che vanno dalla stretta alla guida sotto effetto di alcol e droghe a quella sull’uso dei telefoni in auto, passando per i nuovi limiti di velocità o ai neopatentati, ma non solo.

GUIDA IN STATO DI EBREZZA:
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 g/l si riceve una sanzione tra 573 e 2170 euro, con la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria, con la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
– se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l la contravvenzione è punita con una sanzione detentiva e pecuniaria e sospensione della patente da 1 a 2 anni.

CELLULARI:
– la sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1000 euro.
– la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti.
– mini sospensione automatica della patente per chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano.

DROGHE, VELOCITÀ E ANIMALI:
– per chi risulterà positivo ai test anti-droga scatterà la revoca della patente e la sospensione di tre anni
– sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità
– revoca e sospensione della patente da sei mesi ad un anno per chi abbandona gli animali in strada. Inoltre si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti e feriti.

MONOPATTINI:
devono essere dotati di assicurazione, targa e frecce, ed è obbligatorio l’uso del casco. Inoltre, si potrà circolare con i monopattini solo sulle strade urbane con limiti sotto i 50 km/h e non più sulle piste ciclabili e nelle isole pedonali.

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