Resta sintonizzato

campania

Disagi per il trasporto ferroviario ma sarà garantito quello locale, scatta lo sciopero generale

Pubblicato

il

Al via scioperi e manifestazioni previste per oggi in tutta Italia da Cgil, e Uil per contestare la manovra economica del Governo. Non fa eccezione Napoli. Dalle 9 alle 13 si fermano il trasporto ferroviario, passeggeri e merci e il trasporto marittimo. In sciopero, dalle 9 alle 13, anche i Vigili del Fuoco. Il personale di strade e autostrade invece si fermano le ultime 4 ore per ogni turno di lavoro ricompreso tra le 00.01 e le 00.00 di venerdì 17 novembre. Incrociano invece le braccia per 8 ore i lavoratori della scuola, di ogni ordine e grado, e quelli del pubblico impiego così come i taxi che si asterranno dal lavoro in maniera totale o parziale dalle 00.01 alle 24. Stop di 8 ore anche per i lavoratori dell’igiene ambientale e per gli addetti di Poste Italiane.

Non si ferma, invece, il trasporto locale. Anm ed Eav svolgeranno il servizio regolarmente. Saranno 58 le piazze coinvolte. Nel capoluogo partenopeo i lavoratori si riuniranno dalle 10 in piazza del Plebiscito al grido “Ora Basta “. Secondo il segretario regionale della Cgil Nicola Ricci: “Ribadiamo con forza che questa manovra finanziaria è sbagliata, non va bene, non ci convince. Pensiamo che i settori strategici chiamati a scioperare, dal mondo della conoscenza ai trasporti, dal pubblico impiego alle poste, agli appalti, debbano far sentire la loro voce. È una mobilitazione che crescerà fino al 1° dicembre, con la mobilitazione delle regioni del Mezzogiorno e una grande manifestazione a Napoli. Esercitiamo la nostra funzione che è quella di manifestare, gestire il conflitto e scioperare per sostenere le nostre richieste”.

campania

Si ipotizzano omicidio e disastro colposo per l’esplosione a Ercolano

Pubblicato

il

Si ipotizzano i reati di omicidio colposo plurimo e di disastro colposo nelle indagini sull’esplosione di una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio che ieri ha causato la morte di tre giovani, un 18enne, che lascia un bimbo di 4 mesi, e di due gemelle di 26 anni.
    Secondo quanto si è appreso l’onda d’urto ha proiettato il corpo del 18enne a decine di metri dal luogo dell’esplosione: la salma è stata recuperata e poi trasferita al secondo policlinico di Napoli dove verrà sottoposto a esame autoptico.

Oggi dovrebbero essere recuperate le salme delle altre due vittime: ieri, infatti, si è resa necessaria la sospensione dei lavori per il timore di altri scoppi visto che l’area era disseminata di polvere pirica e botti inesplosi.
    Identificato, nel frattempo, dai carabinieri il proprietario dell’immobile che era stato adibito abusivamente alla produzione e al confezionamento dei fuochi d’artificio: si tratta di un 38enne che, accompagnato dal suo avvocato non ha voluto rilasciare dichiarazioni agli inquirenti.

La sua posizione ora è al vaglio del sostituto procuratore di Napoli Vincenzo Toscano.
    Intanto i militari sono al lavoro per fare luce sulle cause della deflagrazione: al momento non ci sono certezze su come si sia innescato lo scoppio. L’area, già da ieri, per motivi di sicurezza è interdetta al passaggio dei veicoli e delle persone.
    Nelle prossime ore è prevista la bonifica da parte degli artificieri dell’arma dei carabinieri mentre i vigili del fuoco procederanno alla rimozione delle macerie. Successivamente si procederà alla messa in sicurezza della zona.

Continua a leggere

campania

Litiga con la compagna e scappa con il figlio di lei

Pubblicato

il

PIETRAMELARA – Ristretto ai domiciliari litiga con la compagna e scappa con il figlio 11enne di lei, ore di angoscia per una donna di Pietramelara

La madre dell’undicenne si è rivolta ai carabinieri e sporto denuncia rivolgendo un appello ai militari: “Aiutatemi a trovare mio figlio. Voglio solo sapere dove sta il mio piccolo e riabbracciarlo al più presto. Sto vivendo un incubo”. Scattate le ricerche, sul capo dell’uomo oltre all’evasione dagli arresti pende anche l’accusa di sottrazione di minore.

Continua a leggere

campania

Castellammare di Stabia rientro blindato per gli alunni

Pubblicato

il

Oggi gli alunni di Scanzano sono entrati in classe accompagnati dai genitori e protetti dalla presenza dei carabinieri. Non si placa la tensione all’istituto ‘2 Panzini’, dove giovedì scorso un gruppo di genitori e parenti dei bimbi hanno aggredito una docente di sostegno.

“La scuola deve essere un luogo dove si lavora e si studia nella serenità, e nell’armonia, è comunque grave che 30 ‘parenti’ si siano arrogati il diritto di esercitare una sorta di ‘giustizia fai da te’ contro un’insegnante.

L’episodio testimonia l’imbarbarimento di una società sempre più violenta, che ha necessità di recuperare i valori della civile convivenza”, lo scrive Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy