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Aversa

NAPOLI. Assolti 47 avvocati che erano indagati. Il fatto non sussiste

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Dopo circa diciotto mesi termina il calvario di 47 avvocati della Provincia di Napoli accusati ingiustamente di aver tentato di truffare l’agenzia delle entrate. A fare chiarezza e a scrivere la parola fine su questa triste vicenda è stato il Giudice per l’udienza preliminare (GUP) Fabrizio Forte, presso il Tribunale Napoli Nord che ha pronunciato la sentenza di non luogo a procedere per gli avvocati accusati di truffa ed associazione a delinquere, per aver tentato in svariati modi di truffare l’agenzia delle entrate che si era costituita anche parte civile. 

In verità già dalle letture delle motivazioni di rigetto delle misure cautelari, che pure erano state, richieste – sia il GIP sia il tribunale del riesame – furono estremamente chiari, non ravvisando nessuna necessita di misure cautelari e addirittura scrivendo nelle loro ordinanze che non c’erano ipotesi di reato per le carte presentatedal PM. Nonostante questo la procura ha inteso andare avanti chiedendo il rinvio a giudizio degli avvocati discusso lo scorso mercoledì e conclusasi con il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste.

Grande soddisfazione tra gli avvocati incriminati che oggi possono tirare un sospiro di sollievo: finalmente si è archiviata una vicenda triste che li ha visti ingiustamente accusati in questi anni e che non poco ha influenzato sugli equilibri professionali e familiari di alcuni di loro, costretti a vivere con questa spada di Damocle sulla testa.

Ma finalmente il diciotto ottobre 2023 il Tribunale Napoli Nord – Sezione GIP/GUP nella persona del giudice dott. Fabrizio Forte emette il dispositivo di non luogo a procedere.

Si dice estremante soddisfatto della sentenza l’avvocato Giuseppe Caccavale (Pippo per gli amici) difensore degli avvocati Luigi D’Antò e Giuseppe Annunziata che ha articolato una difesa secca e puntale che di fatto ha smontato le accuse della procura.

Intanto non trattiene la felicità e un pizzico di commozione l’avv. Luigi D’Antò – noto e stimato professionista di Afragola – che dichiara: “abbiamo sempre avuto fiducia nel sistema giudiziario della nostra Nazione ero fiducioso ma soprattutto consapevole di aver svolto la mia attività sempre nel massimo rispetto della legge e delle procedure. Certo abbiamo vissuto momenti tristi e di grande preoccupazione familiare per i tempi connessi alla chiusura della vicenda ma la sentenza di mercoledì di fatto ci ha fatto rinascere. L’unico dispiacere è stato aver vissuto questi lunghi diciotto mesi con questa “preoccupazione” ma alla fine tutto è andato per il verso giusto. Sono felice anche per i miei colleghi alcuni dei quali in questi mesi hanno vissuto una grande difficoltà legata all’imbarazzo della vicenda spesso utilizzata in maniera strumentale da colleghi in mala fede” 

Insieme agli avvocati Luigi D’Antò, Giuseppe Annunziata e Verde Emmanuele si è dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di Iorio Beniamino (deceduto nel frattempo), Aiello Maria, Alfiero Antonio, Angelino Adriana, Angelino Alessandra, Aniceto Sossio, Arbolino Giuseppe, Barra Stefano, Bianco Paolo, Capone Dario, Castaldo Luigi, Cerbone Giuseppe, Chiacchio Pasquale, Cimmino Armando, D’Ausilio Francesco, De Vita Pasquale, Esposito Giovanni, Franzese Vincenzo, Fusco Alessandro, Garamone Cristina, Laezza Domenico, Laezza Raffaele, Lallo Gaetano, Lallo Gennaro, Luongo Angelo, Martinello Carmine, Martinello Francesco, Maruzzella Antonio, Mayer Salvatore, Mormile Aniello, Mosca Carlo, Palumbo Francesco, Pascucci Antonio, Pastore Maurizio, Patriciello Stefano, Perrotta Francesco, Russo Carlo, Saltelli Fabiana, Savona Luisa, Savona Salvatore, Sorrentino Carmine, Sorrentino Patrizio, Spiezia Antonio.

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Aversa

Aversa, domenica presentazione del libro di Italo Bocchino “Perché l’Italia è di destra”

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Sarà presentato domenica, 10 novembre, alle ore 10.00, nella suggestiva cornice del Chiostro di San Francesco, in piazza don Giuseppe Diana ad Aversa, il libro di Italo Bocchino “Perché l’Italia è di destra”, sottotitolo “Contro le bugie della sinistra”, edito da Solferino.

Sono previsti i saluti di Imma Lama, capogruppo consiliare di FdI Aversa, e di Gimmi Cangiano, deputato e coordinatore provinciale di Caserta del partito di Giorgia Meloni. Interverranno Mario De Michele, direttore di Italia Notizie Online e giornalista parlamentare, e Mimmo Falco, vicepresidente dell’Ordine Regionale dei Giornalisti della Campania.
I lavori saranno moderati dalla giornalista e scrittrice Claudia Conte. Presenti i parlamentari Marco Cerreto e Giovanna Petrenga, il consigliere regionale Alfonso Piscitelli, i già deputati Pasquale Giuliano e Gennaro Coronella, il consigliere comunale di Aversa Antonio Farinaro, Enzo Pagano, candidato alle ultime politiche nella lista di FdI ed esponente di spicco del partito, e i leader cittadini di Fratelli d’Italia, Michele Ferrara e Pino Cannavale.

È una costante della nostra storia politica: quando si tratta di elezioni decisive, l’Italia vira sempre a destra. È accaduto nel 1948 con la Democrazia Cristiana, nel 1994 con Silvio Berlusconi, e ancora nel 2022 con Giorgia Meloni. Ma quali sono le caratteristiche di questa nuova destra? Davvero gli italiani vogliono l’uomo forte? E davvero alla sinistra servirebbe una Meloni? Italo Bocchino, dalla prospettiva privilegiata del giornalista e intellettuale d’area, racconta le radici e il futuro di una compagine politica in continua evoluzione, eppure saldamente radicata in una storia. Sfata luoghi comuni come il familismo, l’incompetenza della classe dirigente, il monopolio dell’informazione o il destino di isolamento internazionale e catastrofi economiche regolarmente pronosticate al Paese sotto i governi di destra. E in un’analisi ricca di dati, notizie e vis polemica, riflette in modo originale e provocatorio attorno ai grandi temi da affrontare una volta per tutte nel XXI secolo, prima fra tutti la questione demografica e, strettamente collegata, quella dei flussi migratori.

Si guarderà inevitabilmente meno a Tolkien e più a Scruton, osserva Bocchino, descrivendo «una destra pienamente legittimata nel consenso e negli atteggiamenti», che sappia difendere la cultura italiana, sostenere il merito, ridisegnare le istituzioni nel senso di una maggiore efficienza e vicinanza alle necessità reali di un popolo a cui da sempre la lega un’affinità elettiva. Dal tormentone dell’antifascismo al rinnovamento dell’Unione Europea, dal premierato alla riforma della giustizia, questo libro conduce il lettore attraverso le pieghe più nascoste del sistema-destra e indica la strada del futuro.

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Aversa

Aversa, ragazza denuncia violenza sessuale: il padre ha un infarto mentre la accompagna in ospedale

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La Polizia sta indagando su una presunta violenza sessuale subita da una giovane di 27 anni, che ha denunciato l’episodio in ospedale ad Aversa (Caserta), dove si è presentata con il padre.

Questi, mentre attendeva l’esito degli accertamenti medici effettuati sulla figlia, ha avuto un infarto ed è stato ricoverato in gravi condizioni.

La ragazza ha raccontato di essere stata violentata in una zona periferica del comune di Lusciano da un giovane con cui non avrebbe una relazione stabile. I medici l’hanno visitata, avvisando il Commissariato di Aversa. Sono così partite le indagini.

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Aversa

28enne perde il controllo dell’auto e si ribalta nel Casertano: è gravissimo

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Incidente stradale, che – si spera – non diventi fatale per un ragazzo di 28 anni, avvenuto nella notte appena trascorsa. Il 28enne è stato trasferito in codice rosso all’ospedale Moscati di Aversa, in provincia di Caserta.

Il giovane era da solo in auto quando ha perso il controllo del mezzo mentre percorreva via Buonarroti.

Rimasto bloccato tra le lamiere, dopo essersi capovolto con l’auto, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberarlo.

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