CRISPANO – Baruffe mediatiche all’ombra dei gigli. C’è chi srive sui social e c’è chi dall’altro lato smentisce. Senza dubbio, con largo anticipo, sul territorio gigliato è cominciata la campagna elettorale. Attualmente all’orizzonte gli schieramenti appaiono almeno tre. A sinistra abbiamo la spaccatura tra Michele Emiliano e il gruppo formato dal PD, Verdi e Campania Libera guidato da Sossio Vitale, mentre dall’altra parte, indisturbato e in sordina avanza il centro civico liberale capitanato da Enzo Cennamo.
La posta in palio non sembra alta né tanto diversa dalle altre volte, eppure in città fervono gli entusiasmi. Le stoccate non mancano e con esse neanche le strategie. Il Sindaco Michele Emiliano vistosi orfano dei due dem e forse a fine mandato anche del terzo – Nicola Mazzara ndr – del Verde Antonio Frezza e con essi anche dei grandi elettori dem vicini alla parte storica del partito, ha tentato l’ultima carta, quella di poter effettuare un azzeramento di giunta per premiare i gruppi di opposizione con qualche assessore, creare un governo di risanamento dell’ultimo anno per poi cominciare a trattare sull’idea di una coalizione liberale centrista con lui candidato a sindaco alle prossime amministrative, facendo leva anche sull’appoggio del gruppo di Antonio Barra compreso l’ex Sindaco, dato che l’architetto crispanese, per forza di cose, deve restare fermo ai box per quest’altra tornata elettorale.
Trattativa sfumata sul nascere perché la contropartita richiesta da Alfonso D’Errico & C. è stata ritenuta troppo alta per la fascia tricolore. Molto probabilmente il costo alto è stato pari ad un elegante rifiuto da parte dell’attuale opposizione.
Ma la contesa, oggi, si sposta sulla pubblicità che il Sindaco Emiliano nella giornata di ieri si è fatto attraverso un suo post sulla propria pagina Facebook che reclamizzando un “sistema-comunità” – termine coniato per pubblicizzare il finanziamento del campo estivo effettuato dalla parrocchia San Gregorio Magno – tiene a precisare il suo modus operandi dedito allo spirito di appartenenza e di collaborazione tra le forze sane della città.
Una pubblicità del tutto ingannevole secondo il Consigliere e leader del centro-liberale crispanese Enzo Cennamo che davanti ai nostri taccuini dichiara: “Grestate nell’ipocrisia! Il festival dell’inganno è qui a Crispano. Ancora una volta il Sindaco, attraverso i polpastrelli del suo ghost writer, sul suo profilo social pubblicizza un’unione, una coesione e uno spirito di solidarietà che in realtà non esiste. Altro che efficienza, unità e comunità come strombazza nel suo post. Al parroco don Carmine è stata data la possibilità di effettuare il servizio di campo estivo all’interno della scuola elementare “S. Quasimodo” ma è stato dato anche l’onere di falciarsi l’erba da solo. Così, armato di tanta pazienza e abnegazione verso i più piccoli, il povero don Carmine insieme ad altri suoi volontari hanno dovuto improvvisarsi anche giardinieri. A saperlo prima, avremo dato il nostro contributo volentieri alla parrocchia, appartenendo al mondo dell’istruzione, questi temi toccano le nostre corde, la nostra sensibilità e non avremmo avuto problemi ad aiutare, facendo al posto loro, il duro lavoro di falciamento. Ma su una cosa ha ragione però il Sindaco Emiliano. Quando dice che non farà mai distinzione tra il lavoro dell’amministrazione, delle parrocchie, delle associazioni, dei commercianti, dei cittadini. Perché come amministra – male – allo stesso modo ha trattato, tratta e tratterà i problemi delle altre categorie menzionate ed il campo estivo della parrocchia ne è un esempio. Fortunatamente, e questo lo devo ribadire sempre, noi la pensiamo diversamente, abbiamo un senso di comunità che va ben oltre il gridare dai tetti: “quanto sono bello e quanto sono bravo” smentendo sé stesso e confermando quando sia dedito alla bugia quando asserisce che preferisce scrivere prima di agire. Il Sindaco mi induce a fare collezione dei suoi post reclamizzanti cose mai fatte o post pubblicati mesi prima dell’inizio di un lavoro che non ha mai visto la fine. I fatti, caro sindaco, i crispanesi vogliono i fatti e quelli, sfortunatamente per te, sono sotto gli occhi di tutti”.
Il Sindaco di Cardito, Michele Emiliano, attraverso il suo profilo social, ha voluto congratularsi con il sedicenne Vincenzo Imbembo, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella.
“Questa mattina – si legge sul profilo facebook del Sindaco – ho ricevuto al Comune Vincenzo Imbembo, 16 anni, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella. Sabato mattina ha prestato il giuramento. ‘Con il giuramento di questa mattina, voi, allievi del 237° corso, avete accettato, consapevolmente, la responsabilità di diventare figure di riferimento per chi vi circonderà, attori autorevoli per la nostra società e futuri leader della nostra nazione’. Con queste parole il generale Luciano Portolano, capo di Stato Maggiore della Difesa ha salutato gli allievi alla cerimonia di giuramento. Vincenzo è cresciuto nel nostro paese, frequentando con ottimi risultati l’Istituto Comprensivo Quasimodo di Crispano. Da Sindaco ho espresso a Vincenzo l’orgoglio della nostra comunità per la sua scelta coraggiosa di servire il paese in giovane età scegliendo di non privilegiare aspetti effimeri e materiali. Un bellissimo esempio per tutti i nostri giovani”, ha concluso.
Pedina la ex seguendo le tracce del gps sul cellulare. Poi picchia lei e il suo nuovo compagno e tenta anche di investire la donna.
E’ accaduto a Crispano, in provincia di Napoli, dove un uomo di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri; denunciato il fratello risultato coinvolto. I due erano separati da circa sei mesi ma lui non voleva che la sua ex moglie ricominciasse una nuova vita. Sospettava che avesse un altro uomo e così decide di installare un ‘tag’ nell’auto, vale a dire un dispositivo dotato di gps solitamente collegati ad uno smartphone di ultima generazione. Una sorta di portachiavi smart che consente a chi lo porta con sé di localizzare sempre la posizione del piccolo dispositivo. La donna non lo sapeva ma così lei era costantemente pedinata. Nel pomeriggio di ieri l’aggressione. La donna era in auto con il nuovo compagno. I due erano in un parcheggio di un’attività commerciale di Crispano quando l’ex marito ha spalancato lo sportello del veicolo. Lui ed il fratello erano armati di mazze e tubi in ferro. Li hanno insultati, picchiati. Poi il 43enne li ha trascinati fuori dall’auto, si è messo alla guida e ha tentato di investire la donna che è riuscita a fuggire. La richiesta di auto al 112 è stata immediata e i carabinieri della compagnia di Caivano si sono messi alla ricerca dei due fratelli. Pochi minuti e la gazzella ha individuato la Lancia Y segnalata. I due sono stati fermati: l’ex marito della vittima è stato arrestato per atti persecutori, lesioni personali e maltrattamenti. Ora è in carcere. Il fratello è stato invece denunciato. Trovato anche il tag nascosto nel vano dove alloggia il gancio di rimorchio. La donna è in osservazione in ospedale: non è in pericolo di vita.
L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.
Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.
Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del sistema di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socioeconomiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei cittadini.
La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determinazioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.