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⚽ Mondiali 2018: Kane regala i tre punti all’Inghilterra contro la Tunisia vincendo 1-2

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ROMA – L’Inghilterra vince (2-1) e convince grazie ad un grande Harry Kane: la doppietta dell’attaccante del Tottenham (11′, 91′) decide la sfida del gruppo G tra la nazionale di Gareth Southgate e la Tunisia. Un successo meritato per gli inglesi che agganciano il Belgio a quota 3 in vetta alla classifica del girone. Non basta alla Tunisia il gol su rigore di Sassi (35′) che nel primo tempo aveva realizzato il momentaneo 1-1. Dele Alli e compagni dunque possono affrontare la prossima sfida contro Panama, in programma domenica 24 alle 14, con più tranquillità. Per la Tunisia, invece, una sconfitta pesante soprattutto perché la nazionale di Nabil Maaloul era riuscita a pareggiare dopo lo svantaggio iniziale difendendosi con ordine e precisione nella ripresa. Almeno fino al 91′ quando Kane ha realizzato il gol che ha deciso la sfida di Volgograd.

LE SCELTE – Southgate sceglie il 3-5-2 con Sterling e Kane in attacco. In difesa gioca dal 1′ Maguire, mentre a centrocampo c’è Lingard. Maaloul, invece, si affida al 4-3-3 con F. Ben YoussefKhazri e Sliti in attacco.

SBLOCCA KANE – L’Inghilterra parte subito bene e al 3′ va vicino al gol: Henderson apre il gioco di prima per Dele Alli che dopo essere entrato in area crossa al centro, la difesa della Tunisia in un primo momento si salva ma sugli sviluppi dell’azione il pallone finisce sui piedi di Lingard che prova la conclusione in porta ma Hassen si supera e respinge in calcio d’angolo. All’11’ però l’Inghilterra va in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Stones salta più in alto di tutti e colpisce il pallone di testa, Hassen è bravissimo a respingere sulla riga ma Kane con un rapido tap-in sblocca il risultato. Subito dopo l’1-0 la Tunisia deve sostituire il portiere Hassen per un infortunio alla spalla: al suo posto c’è Ben Mustapha. In questa prima fase l’Inghilterra tiene benissimo il campo: pressing totale e circolazione del pallone molto rapida per aggirare la difesa avversaria. Al 18′ Henderson tenta il tiro dalla grande distanza ma Ben Mustapha è attento e blocca. Al 24′ altra occasione importante per gli inglesi: Young dalla trequarti crossa per Lingard che però non centra la porta da posizione favorevole. Al 27′ prima conclusione in porta per la Tunisia che con Sassi prova il tiro dal limite dell’area ma la difesa inglese si salva in calcio d’angolo. Passano solo 4′ e l’Inghilterra torna a farsi vedere in attacco: sugli sviluppi di una punizione Trippier crossa perfettamente in area, Maguire è abile a liberarsi della marcatura e a colpire il pallone di testa ma Ben Mustapha non si fa sorprendere.

PAREGGIA SASSI – Al 34′ però episodio decisivo del match: Walker alza troppo il braccio in area e atterra F. Ben Youssef. Per l’arbitro Roldàn non ci sono dubbi: è calcio di rigore e cartellino giallo per il difensore inglese. Dal dischetto Sassi non sbaglia e la Tunisia pareggia. L’1-1 però non cambia l’andamento della partita e l’Inghilterra al 39′ sfiora il nuovo vantaggio ma Stones dall’interno dell’area di rigore colpisce male il pallone e la Tunisia si salva. Al 43′ è Lingard ad avere l’occasione giusta ma il suo tiro è respinto in angolo. Passa solo 1′ e ancora l’esterno del Manchester United va ad un passo dal gol ma dopo aver superato Ben Mustapha in uscita il pallone si stampa sul palo prima di finire sul fondo. E’ l’ultima emozione di un primo tempo davvero divertente.

DECIDE KANE AL 91′ – In avvio di ripresa l’Inghilterra alza subito i ritmi nel tentativo di trovare nuovamente il vantaggio: al 51′, sempre sugli sviluppi di un corner, è Maguire ad impegnare Ben Mustapha ma il portiere della Tunisia blocca facilmente. Con il passare dei minuti la nazionale di Maaloul si limita a difendere il pareggio affidandosi a veloci ripartenze, mentre gli inglesi optano per il possesso del pallone e per il gioco sulle fasce cercando di superare in velocità la difesa avversaria. Al 68′ primo cambio per Southgate: entra Rashford ed esce Sterling. Al 73′ secondo cambio per la Tunisia con Ben Amorche prende il posto di Sliti. Al 79′ Young tenta il tiro a giro su punizione ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Subito dopo Southgate inserisce Loftus-Cheek per Dele Alli. Al 91′ però l’Inghilterra trova il gol della vittoria: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Maguire riesce a deviare sul secondo palo dove c’è Kane che di testa non sbaglia: è il gol che vale tre punti quando ormai il pareggio sembrava già scritto. Negli ultimi 2′ di recupero (dei quattro concessi dall’arbitro Roldàn) c’è solo spazio per il terzo cambio di Southgate che inserisce Dier al posto di Lingard. L’Inghilterra vince grazie alla sua stella più brillante: Harry Kane!

Fonte: Corriere dello Sport.it

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Calcio, l’Italia batte il Belgio e si qualifica ai quarti di Nations League: decide un gol di Tonali

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Alzi la mano chi, dopo gli Europei tedeschi dello scorso giugno, avrebbe scommesso ancora sulla Nazionale di Luciano Spalletti. Probabilmente pochi o nessuno, ma quello che emerge dalla vittoria ottenuta ieri sera contro il Belgio che ci consente di staccare il pass per i quarti della Nations League, ci fa sicuramente ben sperare.

Infatti, se quella con la Francia a settembre era stata la partita della rinascita, quella di ieri sera allo stadio Re Luigi Baldoino di Bruxelles è stata una dimostrazione di forza e compattezza, una vittoria di grande carattere, dopo una partita nella quale l’Italia ha spesso dominato il gioco e controllato la manovra, ma dove ha saputo anche soffrire.

Insomma, la Nazionale inizia ad assumere i tratti del suo allenatore: bella e cattiva quanto basta, capace di giocare a calcio e di combattere quando l’occasione lo richiede. Alla fine la decide un gol di Tonali nel primo tempo, al termine di una splendida azione corale che ha visto l’ex milanista battere il belga Casteels con un comodo tap-in.

Ora testa a domenica e al big match con la Francia al Meazza, con il cuore sgombro dalle pressioni di una qualificazione ormai già ottenuta e con la consapevolezza di aver aperto un nuovo ciclo azzurro che si spera possa darci tante soddisfazioni.

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Calcio, l’Inter domina ma non va oltre il pari con il Napoli: è 1-1 al Meazza

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Si è concluso con un pareggio il big match della 12esima giornata di Serie A, che ha visto affrontarsi allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro i padroni di casa dell’Inter e il Napoli allenato da Antonio Conte.

Nel primo tempo sono i nerazzurri a fare la partita, ma è il Napoli a passare in vantaggio grazie ad uno schema su palla inattiva concluso dal tocco sotto porta dello scozzese McTominay, bravo a sfruttare la disattenzione di Dumfries in marcatura. Sembra in discesa la gara per gli azzurri, fino a quando Hakan Calhanoglu non decide di buttare giù la porta con un destro imparabile che si infila nel sette, senza lasciare scampo a Meret.

La ripresa è un monologo dell’Inter, che tiene in mano il pallino del gioco e crea tante occasioni da gol non finalizzate dagli uomini di Inzaghi, su tutte il rigore sbagliato da Calhanoglu alla mezz’ora, per fallo in area su Dumfries.

Nel finale occasione anche per gli ospiti, con Simeone che non inquadra lo specchio della porta da pochi metri, dopo aver anticipato il suo diretto marcatore. Un punto che fa bene soprattutto al Napoli, che esce indenne dal Meazza e mantiene la vetta della classifica con un punto di vantaggio su Inter, Fiorentina, Atalanta e Lazio.

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Napoli, che bello senza coppe: batte il Milan e consolida il primato

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Una vittoria convincente, senza quasi mai rischiare di prendere gol e segnandone due in un tempo, sufficienti per vincere la sfida del Meazza contro il Milan.

I padroni di casa si presentano al match con gli azzurri senza gli squalificati Theo Hernandez e Reijnders, cui si aggiunge il forfait dell’ultimo minuto di Pulisic per un attacco di gastroenterite.

Gli uomini di Conte entrano in campo con un’idea ben precisa, che si tramuta nel gol di Lukaku dopo appena 5 minuti, grazie al filtrante di Zambo Anguissa che taglia la difesa rossonera e consente al numero 11 belga di siglare il vantaggio. Poi ci pensa Kvaratskheila a raddoppiare sul finire del tempo, con un assolo degno dei tempi migliori e un tiro che seppur non irresistibile supera Maignan.

Il secondo tempo è uno sterile monologo del Milan, che trova il gol con Morata a inizio ripresa, giustamente annullato per il fuorigioco dell’attaccante spagnolo. Poi nulla più, con un Napoli che si limita a difendersi chiudendo ogni spazio e un Milan che non si sveglia nemmeno con gli ingressi dell’acciaccato Pulisic e di Rafael Leao, l’escluso eccellente.

Conte porta il vantaggio dall’Inter a 7 punti, in attesa del match dei nerazzurri sul campo dell’Empoli, e tenta la prima fuga della stagione, grazie ad un calendario favorevole e al vantaggio di non giocare le coppe.

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