Resta sintonizzato

campania

Alto impatto dei Carabinieri nelle zone di Secondigliano

Pubblicato

il

Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato Secondigliano, i militari della Stazione Carabinieri di Secondigliano, personale delle Unità Operative Secondigliano della Polizia Locale del Comune di Napoli, dell’ Ispettorato del Lavoro e dell’Enel, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Campania e dei Nibbio, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere Secondigliano.

Nel corso dell’attività sono state identificate 136 persone, di cui 39 con precedenti di polizia, controllati 77 veicoli, di cui 5 sottoposti a sequestro amministrativo e uno a fermo amministrativo, e contestate 19 violazioni del Codice della Strada per guida con patente diversa da quella prevista, revisione periodica scaduta, mancata copertura assicurativa, guida senza casco protettivo, per guida di veicolo già sottoposto a sequestro.

Durante il servizio, gli operatori hanno altresì controllato due esercizi commerciali di via Dante i cui titolari sono stati sanzionati amministrativamente per occupazione abusiva di suolo pubblico, per aver istallato tende da sole all’esterno dei loro locali, per aver istallato l’insegna pubblicitaria senza le prescritte autorizzazioni, per mancata esposizione dei prezzi e del cartello del divieto di fumare, mentre hanno controllato in via dei Falegnami un’officina meccanica il cui titolare è stato sanzionato per tenuta irregolare di carico e scarico dei rifiuti pericolosi. Infine, gli agenti hanno denunciato una persona per guida senza patente poiché mai conseguita, avendo reiterato la violazione  nel biennio.

campania

Si ipotizzano omicidio e disastro colposo per l’esplosione a Ercolano

Pubblicato

il

Si ipotizzano i reati di omicidio colposo plurimo e di disastro colposo nelle indagini sull’esplosione di una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio che ieri ha causato la morte di tre giovani, un 18enne, che lascia un bimbo di 4 mesi, e di due gemelle di 26 anni.
    Secondo quanto si è appreso l’onda d’urto ha proiettato il corpo del 18enne a decine di metri dal luogo dell’esplosione: la salma è stata recuperata e poi trasferita al secondo policlinico di Napoli dove verrà sottoposto a esame autoptico.

Oggi dovrebbero essere recuperate le salme delle altre due vittime: ieri, infatti, si è resa necessaria la sospensione dei lavori per il timore di altri scoppi visto che l’area era disseminata di polvere pirica e botti inesplosi.
    Identificato, nel frattempo, dai carabinieri il proprietario dell’immobile che era stato adibito abusivamente alla produzione e al confezionamento dei fuochi d’artificio: si tratta di un 38enne che, accompagnato dal suo avvocato non ha voluto rilasciare dichiarazioni agli inquirenti.

La sua posizione ora è al vaglio del sostituto procuratore di Napoli Vincenzo Toscano.
    Intanto i militari sono al lavoro per fare luce sulle cause della deflagrazione: al momento non ci sono certezze su come si sia innescato lo scoppio. L’area, già da ieri, per motivi di sicurezza è interdetta al passaggio dei veicoli e delle persone.
    Nelle prossime ore è prevista la bonifica da parte degli artificieri dell’arma dei carabinieri mentre i vigili del fuoco procederanno alla rimozione delle macerie. Successivamente si procederà alla messa in sicurezza della zona.

Continua a leggere

campania

Litiga con la compagna e scappa con il figlio di lei

Pubblicato

il

PIETRAMELARA – Ristretto ai domiciliari litiga con la compagna e scappa con il figlio 11enne di lei, ore di angoscia per una donna di Pietramelara

La madre dell’undicenne si è rivolta ai carabinieri e sporto denuncia rivolgendo un appello ai militari: “Aiutatemi a trovare mio figlio. Voglio solo sapere dove sta il mio piccolo e riabbracciarlo al più presto. Sto vivendo un incubo”. Scattate le ricerche, sul capo dell’uomo oltre all’evasione dagli arresti pende anche l’accusa di sottrazione di minore.

Continua a leggere

campania

Castellammare di Stabia rientro blindato per gli alunni

Pubblicato

il

Oggi gli alunni di Scanzano sono entrati in classe accompagnati dai genitori e protetti dalla presenza dei carabinieri. Non si placa la tensione all’istituto ‘2 Panzini’, dove giovedì scorso un gruppo di genitori e parenti dei bimbi hanno aggredito una docente di sostegno.

“La scuola deve essere un luogo dove si lavora e si studia nella serenità, e nell’armonia, è comunque grave che 30 ‘parenti’ si siano arrogati il diritto di esercitare una sorta di ‘giustizia fai da te’ contro un’insegnante.

L’episodio testimonia l’imbarbarimento di una società sempre più violenta, che ha necessità di recuperare i valori della civile convivenza”, lo scrive Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy