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Un’altra domenica da record nei musei napoletani

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La “Domenica al museo” del 5 marzo 2023 segna un altro record nei siti napoletani. Il Parco Archeologico di Pompei, primo in Italia, precede il Colosseo e gli Uffizi. Queste giornate contribuiscono ad aumentare la consapevolezza del valore inestimabile dei luoghi della cultura statali che sono le fondamenta della nostra identità. Per questo abbiamo deciso di estendere la gratuità ad altre giornate dell’anno: l’8 marzo per tutte le donne, poi il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre per ricordare tre avvenimenti importanti della storia italiana. Grazie a tutto il personale che consente le aperture domenicali”, ha dichiarato il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, commentando i primi dati sull’affluenza dei visitatori della “Domenica al museo” del 5 marzo.

Questi i dati, provvisori, pervenuti dai siti museali italiani: Parco archeologico di Pompei-Area archeologica di Pompei 20.291; Parco archeologico del Colosseo-Anfiteatro Flavio 12.537; Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino 12.061; Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi 9.800; Reggia di Caserta 9.711; Museo nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo 7.373; Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli 7.008; Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti 6.301; Galleria dell’Accademia di Firenze 6.170; Museo archeologico nazionale di Napoli 6.000; Villae – Villa d’Este 5.731; Galleria nazionale d’Arte moderna e contemporanea 5.391; Certosa e Museo di San Martino 5.048; Musei Reali di Torino 4.060; Villae – Villa Adriana 3.773; Parco archeologico di Paestum e Velia – Museo e area archeologica di Paestum 3.753; Palazzo Reale di Napoli 3.380; Palazzo Ducale di Mantova 2.980; Museo storico e il Parco del Castello di Miramare – Museo storico 2.787; Complesso monumentale della Pilotta 2.218; Gallerie dell’Accademia di Venezia  1.949; Galleria Borghese 1.800; Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini 1.689; Museo di Palazzo Grimani 1623; Musei nazionali di Genova – Palazzo Reale 1.580; Musei del Bargello – Cappelle Medicee 1.530; Cenacolo Vinciano 1.505; Galleria nazionale dell’Umbria 1.395; Musei del Bargello – Museo nazionale del Bargello 1.340; Parco archeologico dei Campi Flegrei – Museo archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia 1.335; Museo delle Civiltà 1.156; Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze 1.096; Parco archeologico di Pompei – Villa di Poppea-Oplontis 1.000. A questi dati si aggiungono i 18.518 visitatori del Pantheon e gli 11.440 visitatori del Giardino di Boboli.

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Si ipotizzano omicidio e disastro colposo per l’esplosione a Ercolano

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Si ipotizzano i reati di omicidio colposo plurimo e di disastro colposo nelle indagini sull’esplosione di una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio che ieri ha causato la morte di tre giovani, un 18enne, che lascia un bimbo di 4 mesi, e di due gemelle di 26 anni.
    Secondo quanto si è appreso l’onda d’urto ha proiettato il corpo del 18enne a decine di metri dal luogo dell’esplosione: la salma è stata recuperata e poi trasferita al secondo policlinico di Napoli dove verrà sottoposto a esame autoptico.

Oggi dovrebbero essere recuperate le salme delle altre due vittime: ieri, infatti, si è resa necessaria la sospensione dei lavori per il timore di altri scoppi visto che l’area era disseminata di polvere pirica e botti inesplosi.
    Identificato, nel frattempo, dai carabinieri il proprietario dell’immobile che era stato adibito abusivamente alla produzione e al confezionamento dei fuochi d’artificio: si tratta di un 38enne che, accompagnato dal suo avvocato non ha voluto rilasciare dichiarazioni agli inquirenti.

La sua posizione ora è al vaglio del sostituto procuratore di Napoli Vincenzo Toscano.
    Intanto i militari sono al lavoro per fare luce sulle cause della deflagrazione: al momento non ci sono certezze su come si sia innescato lo scoppio. L’area, già da ieri, per motivi di sicurezza è interdetta al passaggio dei veicoli e delle persone.
    Nelle prossime ore è prevista la bonifica da parte degli artificieri dell’arma dei carabinieri mentre i vigili del fuoco procederanno alla rimozione delle macerie. Successivamente si procederà alla messa in sicurezza della zona.

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Litiga con la compagna e scappa con il figlio di lei

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PIETRAMELARA – Ristretto ai domiciliari litiga con la compagna e scappa con il figlio 11enne di lei, ore di angoscia per una donna di Pietramelara

La madre dell’undicenne si è rivolta ai carabinieri e sporto denuncia rivolgendo un appello ai militari: “Aiutatemi a trovare mio figlio. Voglio solo sapere dove sta il mio piccolo e riabbracciarlo al più presto. Sto vivendo un incubo”. Scattate le ricerche, sul capo dell’uomo oltre all’evasione dagli arresti pende anche l’accusa di sottrazione di minore.

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Castellammare di Stabia rientro blindato per gli alunni

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Oggi gli alunni di Scanzano sono entrati in classe accompagnati dai genitori e protetti dalla presenza dei carabinieri. Non si placa la tensione all’istituto ‘2 Panzini’, dove giovedì scorso un gruppo di genitori e parenti dei bimbi hanno aggredito una docente di sostegno.

“La scuola deve essere un luogo dove si lavora e si studia nella serenità, e nell’armonia, è comunque grave che 30 ‘parenti’ si siano arrogati il diritto di esercitare una sorta di ‘giustizia fai da te’ contro un’insegnante.

L’episodio testimonia l’imbarbarimento di una società sempre più violenta, che ha necessità di recuperare i valori della civile convivenza”, lo scrive Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito

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