Resta sintonizzato

Cronaca

Molestie in funicolare: perseguita una ragazza, poi inveisce contro di lei e aggredisce un dipendente Anm

Pubblicato

il

NAPOLI – Ieri mattina, 18 settembre, una ragazza ha chiesto aiuto ad un dipendente dell’Anm poiché perseguitata da un uomo durante l’utilizzo della funicolare lungo la linea Montesanto-Morghen. A seguito dell’avviso, lo stalker ha inveito prima contro la ragazza e poi ha aggredito il dipendente.

La vittima, una giovane del posto, era sola nel vagone della funicolare quando si è resa conto di essere seguita dall’uomo. Spaventata, ha dunque deciso di rivolgersi al personale che, notando lo stato di agitazione della ragazze e verificando la veridicità di quanto comunicato, ha apprestato subito un aiuto. Il dipendente ha infatti richiesto alla signorina di seguirlo per spostarsi in un altro vagone ove potesse essere lontana da quell’uomo e potesse risultare più difficile ricevere ulteriori molestie.

Quel movimento non è però passato inosservato al 32enne, che ha cominciato a insultare entrambi e ad inveire contro di loro. Una volta arrivati al capolinea, nella stazione di via Morghen, il giovane è tornato alla carica ed ha aggredito il dipendente Anm. É partita la segnalazione alle forze dell’ordine e pochi minuti dopo, inviate dalla centrale operativa della Questura di Napoli, sono arrivate le pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e del commissariato Vomero.

I poliziotti hanno raccolto la testimonianza del dipendente Anm e hanno rintracciato il trentaduenne, che si trovava ancora nei paraggi; il ragazzo ha cominciato ad inveire anche contro di loro ed è stato bloccato solo al dopo una colluttazione, durante la quale ha danneggiato la portiera di un’automobile di servizio.

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

Pubblicato

il

È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

Continua a leggere

Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

Pubblicato

il

Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

Continua a leggere

Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

Pubblicato

il

Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy