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Cronaca

Follia a Napoli, parcheggiatore abusivo minaccia e aggredisce ausiliare del traffico: la donna è in ospedale

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Episodio di violenza avvenuto lo scorso lunedì a Napoli, ai danni degli ausiliari del traffico di Anm.

Secondo una prima ricostruzione, il tutto è avvenuto in via Giuseppina Guacci Nobile a Forcella, dove l’ausiliare si trovava insieme ad altri due colleghi, per controllare se le auto fossero munite di grattino sulle strisce blu. A quel punto, un parcheggiatore abusivo si è avvicinato alla vigilessa, cominciando a inveire contro di lei e a contestarle l’operato. Poi, dalle parole si è passati ai fatti, con l’abusivo che ha aggredito fisicamente la donna, colpendola al naso per poi scappare.

Tuttavia, una volta soccorsa dai colleghi, impegnati con lei nei controlli, è stata accompagnata all’Ospedale del Mare, dove i medici le hanno riscontrato un trauma maxillo-facciale, giudicato guaribile in 5 giorni. Sulla questione, è intervenuto anche il Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli, il quale ha così dichiarato:

“Esprimiamo la nostra solidarietà alla dipendente ANM aggredita, e le auguriamo una pronta guarigione. Chiediamo che l’autore di questa vile ed ignobile aggressione, venga al più presto rintracciato ed arrestato. Questi soggetti si sono appropriati di intere zone, occupando militarmente quelle aree strategiche come in vicinanza di ospedali, ai locali del by-night, allo stadio, fanno affari d’oro e vanno a rimpolpare le casse dei clan, e dettano la loro legge con le minacce e la violenza. Vanno fermati a tutti i costi. E’ tempo di usare il pugno duro, come chiediamo da tempo. Altro che poveri cristi e bravi padri di famiglia, questi sono veri e propri criminali violenti e pericolosi”.

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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