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Cronaca

Procida 2022, “Terzo Reich”: la performance-installazione di Romeo Castellucci

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PROCIDA – Per la rassegna di teatro contemporaneo “Espressioni” giovedì 1 e venerdì 2 settembre al tenimento agricolo dell’ex carcere uno spettacolo che propone la rappresentazione spettrale di 14 mila nomi, una sequenza della totalità dei sostantivi del vocabolario italiano proiettati uno a uno

Il programma di Procida Capitale Italiana della Cultura riparte dal teatro contemporaneo e dalla rassegna “Espressioni” con una straordinaria performance-installazione di Romeo Castellucci, già fondatore della Socìetas Raffaello Sanzio nel 1981 e tre volte Premio Ubu, rispettivamente con “Giulio Cesare” (1997), “Genesi” (2000) e “Go Down, Moses” (2015). Giovedì 1 e venerdì 2 settembre all’ex tenimento agricolo del complesso di Palazzo d’Avalos, a Terra Murata, è in programma “Il Terzo Reich”, uno spettacolo che si basa sulla rappresentazione spettrale di circa 14 mila parole, una sequenza della quasi totalità dei sostantivi del vocabolario italiani, proiettati uno a uno, che rappresentano potenzialmente tutti gli oggetti della realtà dotati di un nome.  La velocità di sequenza è commisurata alla capacità di trattenere una parola che appare nel baleno di un ventesimo di secondo. Lo spettacolo è in programma alle 21.30 e in replica alle 23.30 (partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria al sito www.procida2022.com). La colonna sonora che accompagna l’installazione, favorendo la fruizione a ritmo sostenuto della proiezione delle parole, è dello statunitense Scott Gibbons.

In scena, Gloria Dorliguzzo, che cura anche la coreografia. “Il Terzo Reich – spiega Castellucci – è l’immagine di una comunicazione inculcata e obbligatoria, la cui violenza è pari alla pretesa di uguaglianza. Qui, il linguaggio-macchina esaurisce interi ambiti di realtà, là dove i nomi appaiono uguali nella loro serialità meccanica, come fossero i blocchi edilizi di una conoscenza che non lascia scampo. Ogni pausa è abolita, occupata. La pausa, cioè l’assenza delle parole, diventa il campo di battaglia per l’aggressione militare delle parole, e i nomi del vocabolario così proiettati, sono le bandiere piantate in una terra di conquista”. “Dopo gli eventi di luglio, Espressioni torna con un grande spettacolo sottolineando ancora come lo spazio del teatro possa rivelarsi possibilità di cura e riabilitazione collettiva alle relazioni umane, ma anche di riscrittura dei luoghi. – spiega Agostino Riitano, direttore di Procida 2022 – Anche in questo caso, agendo su un’isola senza un luogo canonico della messinscena, sconfiniamo in spazi di fruizione di forte memoria, come l’ex tenimento agricolo del carcere, contribuendo a risemantizzarli e a generare nuovi immaginari”.

Procida 2022 è un progetto del Comune di Procida, sostenuto dal MiC e dalla Regione Campania con i fondi a valere sul POC Campania 2014-2020.  Main sponsor è Voiello; gold partner Anm, Asl Napoli 2 Nord, Caremar, Eav, Snav e Trenitalia; bronze partner Coldiretti Campania e Marina di Procida. Media partner è Rai

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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