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CRISPANO. Caro bollette TARI. Cennamo: “Emiliano non ha fatto nulla per contrastare l’evasione”

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CRISPANO – A tenere banco negli ultimi giorni, nei bar, nei negozi e tra le famiglie crispanesi è il caro bolletta della TARI. Tanti sono, infatti, i cittadini che lamentano tasse salate sulla raccolta rifiuti che, almeno stando agli ultimi aggiornamenti, con la nuova ditta, si va pian piano normalizzando il servizio. Ma il caro in bolletta rimane e tutto questo è frutto dell’unica più immediata soluzione per far fronte all’enorme evasione che avviene sui territori a nord di Napoli.

Il servizio raccolta rifiuti, così come per legge, va pagato pari pari con l’importo incassato dalla TARI ed è ripartito in egual misura per ogni famiglia e/o attività commerciale-industriale a seconda dei metri quadrati calpestabili. Ovviamente non tutte le famiglie o imprese sopperiscono ai propri doveri ed è per questo che l’Amministrazione, talvolta, è costretta ad aumentare l’importo affinché i giusti che pagano, possano “pagare” anche per quelli che del dovere non sanno che farsene. Giusto o sbagliato che sia, anche l’Amministrazione ha bisogno di far quadrare i propri conti e due sono le opzioni: mettere in atto un serrato controllo sull’evasione TARI oppure aumentare le tasse e far quadrare i conti.

Per saperne di più abbiamo contattato il Consigliere di opposizione Enzo Cennamo, destinatario della maggior parte delle lamentele dei cittadini, che davanti ai nostri microfoni dichiara: “Siamo stati alla finestra, seppur vigilando, a valutare l’operato di quest’Amministrazione che non è andata oltre il compitino che gli è stato assegnato dal proprio elettorato. Purtroppo per loro e per tutta la cittadinanza crispanese, la città è ancora ferma al palo.
Con le bollette della TARI è giunta l’ora di dire basta e di scendere in campo facendo dura opposizione. I tempi della collaborazione sono finiti, anche perché non si può essere collaborativi con chi non vuole ascoltare o con chi scambia le buone idee con medaglie da appuntare al petto.
Già l’anno scorso abbiamo dovuto subire un incremento della TARI del 30% per sopperire il costo del PEF per colpa degli evasori e mi duole prendere atto che da un anno, visto che il costo è rimasto invariato, quest’Amministrazione nulla ha fatto per contrastare l’evasione.
Purtroppo, da questo punto di vista l’Amministrazione Emiliano, non ha mosso un dito e non ha rispettato quanto diceva in campagna elettorale, forse per non perdere la propria popolarità nei confronti di quella fetta di popolazione che non intende rispettare le regole”.

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Attualità

Crispano, il 16enne Vincenzo tra gli allievi della Scuola Militare della Nunziatella

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Il Sindaco di Cardito, Michele Emiliano, attraverso il suo profilo social, ha voluto congratularsi con il sedicenne Vincenzo Imbembo, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella.

“Questa mattina – si legge sul profilo facebook del Sindaco – ho ricevuto al Comune Vincenzo Imbembo, 16 anni, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella. Sabato mattina ha prestato il giuramento.
‘Con il giuramento di questa mattina, voi, allievi del 237° corso, avete accettato, consapevolmente, la responsabilità di diventare figure di riferimento per chi vi circonderà, attori autorevoli per la nostra società e futuri leader della nostra nazione’.
Con queste parole il generale Luciano Portolano, capo di Stato Maggiore della Difesa ha salutato gli allievi alla cerimonia di giuramento.
Vincenzo è cresciuto nel nostro paese, frequentando con ottimi risultati l’Istituto Comprensivo Quasimodo di Crispano.
Da Sindaco ho espresso a Vincenzo l’orgoglio della nostra comunità per la sua scelta coraggiosa di servire il paese in giovane età scegliendo di non privilegiare aspetti effimeri e materiali. Un bellissimo esempio per tutti i nostri giovani”, ha concluso.

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Crispano, pedina la ex seguendo la traccia del gps, poi la picchia e tenta di investirla: arrestato

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Pedina la ex seguendo le tracce del gps sul cellulare. Poi picchia lei e il suo nuovo compagno e tenta anche di investire la donna.

E’ accaduto a Crispano, in provincia di Napoli, dove un uomo di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri; denunciato il fratello risultato coinvolto.
I due erano separati da circa sei mesi ma lui non voleva che la sua ex moglie ricominciasse una nuova vita. Sospettava che avesse un altro uomo e così decide di installare un ‘tag’ nell’auto, vale a dire un dispositivo dotato di gps solitamente collegati ad uno smartphone di ultima generazione. Una sorta di portachiavi smart che consente a chi lo porta con sé di localizzare sempre la posizione del piccolo dispositivo. La donna non lo sapeva ma così lei era costantemente pedinata.
Nel pomeriggio di ieri l’aggressione. La donna era in auto con il nuovo compagno. I due erano in un parcheggio di un’attività commerciale di Crispano quando l’ex marito ha spalancato lo sportello del veicolo. Lui ed il fratello erano armati di mazze e tubi in ferro. Li hanno insultati, picchiati.
Poi il 43enne li ha trascinati fuori dall’auto, si è messo alla guida e ha tentato di investire la donna che è riuscita a fuggire. La richiesta di auto al 112 è stata immediata e i carabinieri della compagnia di Caivano si sono messi alla ricerca dei due fratelli. Pochi minuti e la gazzella ha individuato la Lancia Y segnalata. I due sono stati fermati: l’ex marito della vittima è stato arrestato per atti persecutori, lesioni personali e maltrattamenti. Ora è in carcere. Il fratello è stato invece denunciato. Trovato anche il tag nascosto nel vano dove alloggia il gancio di rimorchio. La donna è in osservazione in ospedale: non è in pericolo di vita.

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Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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