CARDITO – Ferma al 23 Gennaio scorso la fanpage ufficiale dell’ex sindaco di Cardito Giuseppe Barra, da allora non si hanno notizie della sua candidatura al Parlamento. Ci ha lasciati con il suo ultimo post dove diceva che i politici promettono e non mantengono e che è questa la loro storia. Chissà se la sua candidatura fallita è da attribuire ad una promessa non mantenuta. Intanto qualche suo estimatore ci ha creduto davvero, ha creduto davvero che le intenzioni di Peppe Barra erano quelle di portare le istanze dei carditesi al Parlamento, fatto sta che qualche suo estimatore adesso sta cominciando anche a rivedere le sue idee circa le finte convinzioni ostentate in questi giorni dal sindaco del decennio, mentre la stima per lui comincia via via a svanire.
Ultimo post di Peppe Barra
Che questa fosse una tattica per rinvigorire l’austerità toponomastica dell’ex sindaco questo l’abbiamo sempre sospettato, ma che questa stessa tattica poteva rivelarsi un boomerang per lo stesso Barra, nessuno l’aveva messo in conto, neanche chi per mesi lo ha convinto a divulgare la notizia attraverso slogan elaborati in computer grafica e dopo averlo seduto sullo sgabello di uno studio fotografico appena uscito da un istituto di bellezza. Quello a cui assistiamo oggi, ossia la mancata candidatura sbandierata ai quattro venti, è la conseguenza di quando si fa confusione tra comunicazione e strategie politiche, l’una non ha nulla a che vedere con l’altra, anzi la prima è conseguenziale alla seconda. Non ci può essere comunicazione senza una buona, ma soprattutto sicura, strategia politica. Invece il sindaco del decennio, o chi per esso, ha pensato bene avviare una campagna comunicativa basata sul niente assoluto, ma si sa ad un’agenzia di comunicazione che bada al proprio fatturato non interessa il contenuto del messaggio ma solo la sua esistenza. Ed è questo l’errore di valutazione che ha fatto Peppe Barra, a meno che non si sia affidato e ingenuamente seguito chi magari, anche in buona fede, credeva di essere stratega e comunicatore, mentre alla fine, purtroppo per l’ex sindaco, si è dimostrato un incapace.
Dal punto di vista politico chi ne esce con le ossa rotte è solo Peppe Barra che davanti ai suoi concittadini fa una figuraccia immane, poiché non solo non raggiunge il primo obiettivo prefissato della sua stagione politica ma nel contempo delude tutti quelli che in lui nutrivano speranza di cambiamento e che da oggi in lui vedrà solo l’ennesimo politico che fa chiacchiere. E’ vero, magari la sua storia avrà raccontato tanto, ma la gente purtroppo ha memoria corta e il presente che sta esprimendo l’ex sindaco non è per nulla rassicurante. Questo è uno dei tanti motivi per la quale non si effettuava ancora la verifica politica al Comune di Cardito che vedeva grandi spostamenti tra le rappresentanze del gruppo “Cambiamo Verso”, forse perché la conseguenza di questo flop definirà un’altra geografia politica all’interno del gruppo, visto che l’autorevolezza di Peppe Barra comincia a traballare e chissà se qualche giovane rampante, forte soprattutto del suo enorme consenso, possa tentare, in maniera del tutto autorevole, di conquistare la testa del gruppo e guidarlo così com’è fino alla fine del mandato di Giuseppe Cirillo. A meno che il sindaco del decennio non tenti, così come dicono alcune indiscrezioni, di rinvigorire la propria immagine politica attraverso la nomina a Vicesindaco imponendo le dimissioni all’Avv. Francesco Castaldo. Anche sotto questo punto di vista si potrà capire quanto contino ancora le direttive di quello che fu un potenziale candidato al parlamento. Tutto può accadere, bisogna solo aspettare.