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Salerno

Salerno, aggredisce l’agente nel carcere: detenuto muore in ospedale

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Un detenuto in isolamento del carcere di Salerno, affetto da problemi psichiatrici, è morto nell’ospedale della città dove era stato accompagnato dopo essersi reso protagonista di un’aggressione con un coltello rudimentale ai danni di un agente della Polizia Penitenziaria. Notizia resa l’Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria.

Secondo il segretario nazionale del sindacato Giuseppe Del Sorbo, l’uomo sarebbe stato colto da un infarto. Purtroppo non è servito l’intervento dei sanitari. Anche l’agente aggredito è finito al pronto soccorso, dove i medici gli hanno diagnosticato un trauma cranico. “Ci sono troppi detenuti psichiatrici all’interno delle carceri, – sostengono Del Sorbo e Giuseppe Moretti, presidente dell’Uspp – lo abbiamo già denunciato al ministro, nell’ultima manifestazione di protesta a Roma. Quest’ultimo episodio di Salerno dimostra – aggiungono i due sindacalisti – che la chiusura degli Opg ha destabilizzato il circuito penitenziario ordinario. Pochi sono gli strumenti di sostegno per questi soggetti che andrebbero presi in carico dalla sanità regionale. Invece – sottolineano – rimangono in carcere gravando sull’operato della polizia penitenziaria che a Salerno è mancante di 40 unità”. Del Sorbo e Moretti chiedono, infine, ai vertici dell’amministrazione penitenziaria, l’arrivo di un vice direttore e di un comandante di reparto in pianta stabile“.

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Cronaca

Cade da scala mentre smonta luminarie, grave operaio di Salerno

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Un uomo di 44 anni, nato in Romania ma residente a Salerno, questa mattina è caduto da una scala mentre era impegnato nello smontaggio delle luminarie allestite per la festa patronale di Spinazzola, nel nord Barese.
L’operaio, precipitato da un’altezza di tre metri, è stato soccorso dal 118 e trasportato all’ospedale Bonomo di Andria, dove è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione.

Il 44enne in seguito alla caduta ha riportato un grave trauma cranico e alcune fratture ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico.

La prognosi è riservata.

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Cronaca

Salerno, individuato primo caso di febbre del Nilo

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Identificato a Salerno il primo caso di West Nile virus. Il test sierologico processato dalla equipe del professore Pasquale Pagliano, direttore Clinica infettivologica universitaria del Ruggi, ne conferma la presenza in un uomo di 59 anni, in trattamento chemioterapico per patologia oncologica e con sopraggiunta encefalite, residente nell’area di Altavilla Silentina.

Nella zona, regolarmente sottoposta a disinfestazione ordinaria, al momento, grazie all’interazione tra azienda ospedaliera universitaria e il dipartimento di Prevenzione dell’Asl, è in corso una azione di bonifica territoriale mirata, nonché una programmazione di ulteriori interventi straordinari, per mettere in sicurezza il territorio e contrastare la presenza delle zanzare, che rappresentano la via di trasmissione più comune del virus.

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Cronaca

15enne costretta dal fidanzatino a prostituirsi nel Salernitano: le organizzava incontri online

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Costretta a prostituirsi a 15 anni dal fidanzatino 16enne e due amici della stessa età.
La giovane incontrava clienti che il trio malefico le procurava con annunci online e passaparola agli amici, fornendo prestazioni sessuali per 20 o 30 euro. La vicenda arriva dal Salernitano, più precisamente da Roccapiemonte, cittadina d’origine dei tre.

A fermare l’orrore l’intervento dei carabinieri di Mercato San Severino, riporta “La Città”. 
I carabinieri stanno approfondendo un altro elemento della vicenda che aggraverebbe la situazione, già orribile. Nel giro di prostituzione, potrebbe essere coinvolto un ragazzo affetto da gravi patologie che sarebbe stato costretto a subire violenze e abusi. La vicenda si è consumata nei mesi scorsi.

Il giudice del tribunale per i minorenni di Salerno ha emesso misure cautelari nei confronti dei tre indagati che hanno un’eta compresa tra i 15 e i 16 anni. Ora sono rinchiusi nel carcere di Nisida, con l’ipotesi di reato di induzione e sfruttamento della prostituzione.

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