Resta sintonizzato

Cronaca

Lutto nella politica italiana: muore a 100 anni Donna Assunta Almirante

Pubblicato

il

Lutto nella politica italiana, per la scomparsa di Assunta Almirante, moglie di Giorgio Almirante, fondatore e leader storico del Movimento Sociale Italiano. ‘Donna Assunta’ aveva 100 anni ed era considerata la memoria storica della destra italiana.

Tuttavia, il suo nome all’anagrafe è quello di Raffaela Stramandinoli, nata a Catanzaro ma diventata romana d’adozione. Per decenni, anche dopo la morte del marito nel 1988, è stata la regina madre della destra italiana, dispensatrice di consigli ma anche di pesanti critiche. Ad esempio, sponsorizzò Gianfranco Fini alla guida del MSI ma criticò la Svolta di Fiuggi del 1995, con la quale MSI-DN diventò in larga parte Alleanza Nazionale.

I funerali si terranno giovedì alle 14, presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto, a Piazza del Popolo a Roma. Pertanto, la senatrice di Forza Italia Stefania Craxi, ha voluto così ricordarla:

“Apprendo con profondo dolore e con grande commozione la scomparsa di Assunta Almirante, una donna straordinaria, tenace e passionaria, che mi onorò della sua amicizia. Ho fatto la sua conoscenza in anni non facili della mia vita e della vita del Paese. Erano gli anni a ridosso di Tangentopoli e mentre molte persone, anche presunti ‘amici’ e ‘compagni’ di una vita, facevano finta di non conoscermi, attraversavano la strada o si voltavano dall’altra parte, Donna Assunta mi fu vicina e si comportò da vera amica, pur venendo da storie e mondi diversi. Nel tempo, non sono mancate anche iniziative pubbliche comuni, ove spese anche parole di apprezzamento per la mia battaglia di verità, con la sua proverbiale acutezza di donna del Sud e con sferzate mai comuni e banali. Mi mancherà e ci mancherà. Addio Donna Assunta”.

Cronaca

Paura ad Aversa, rissa tra ragazzini in zona Seggio: i dettagli

Pubblicato

il

Episodio di violenza avvenuto ieri sera ad Aversa, dove si è consumata una rissa tra due gruppi di ragazzini.

Secondo le prime informazioni, il primo gruppo era in evidente stato di alterazione dovuto probabilmente all’alcol, quando si è incrociato con l’altro gruppo dando vita ad una rissa. Il motivo sarebbe la richiesta di una sigaretta da parte del primo gruppo, ma al rifiuto dell’altra banda si sarebbe scatenata una furiosa discussione con calci e pugni ai membri secondo gruppo.

Pertanto le vittime sono tutte minorenni e hanno sporto denuncia ai carabinieri per i fatti accaduti in zona Seggio. Indagini in corso per rintracciare i responsabili.

Continua a leggere

Cronaca

Napoli, baby gang picchia a colpi di casco il titolare di un takeaway: la denuncia

Pubblicato

il

Era lo scorso 13 ottobre quando il titolare di un takeaway sito in piazza Monteoliveto a Napoli è stato aggredito e picchiato da quattro giovani.

Secondo le prime informazioni i quattro stavano consumando uno snack all’esterno del locale, quando gli si è avvicinato l’uomo per rimproverarli del troppo casino. A quel punto però, è nata una discussione sfociata ben presto in una rissa, con i quattro che hanno afferrato i caschi e colpito violentemente il malcapitato, che per difendersi ha usato come arma uno sgabello.

Pertanto, tale episodio è giunto all’attenzione del deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha così commentato:

“Ancora una volta il cuore della città è teatro di violenze ad opera di baby-gang. L’ennesimo episodio che dimostra quanto questi ragazzini siano educati e pronti alla reazione violenta, spesso senza che vi siano reali motivi scatenanti, e motivati ad arrecare quanti più danni possibili agli avversari/vittime attraverso anche l’utilizzo di armi bianche, improvvisate o addirittura da fuoco. Più danni possibili vuol dire anche arrivare ad uccidere, come successo troppo spesso e come potrebbe ancora capitare se non si argina il fenomeno con misure preventive, con una riforma della giustizia minorile e con un programma sociale di rieducazione totale. Le strade sono sempre più in mano ai giovani criminali e in particolare il centro storico sta diventato invivibile e sempre più simile ai peggiori quartieri malfamati dei paesi del Terzo Mondo”.

Continua a leggere

Cronaca

Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona: sgominata rete di spaccio nel Cosentino

Pubblicato

il

Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona, dove all’alba di stamane sono state eseguite quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti indagati.

Stando ad una prima ricostruzione è stata smantellata una presunta associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, dedita allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo, nonché lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.

Le indagini hanno consentito di accertare l’operatività a Scalea, nel Cosentino, di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti di vario tipo, principalmente cocaina, che si riforniva di narcotico da due canali di approvvigionamento, uno napoletano, l’altro cetrarese.

Pertanto le acquisizioni investigative hanno permesso di ricostruire la dinamica di un’azione ritorsiva da parte dei membri del sodalizio ai danni di un soggetto che aveva assunto un comportamento evidentemente ritenuto oltraggioso nei confronti di alcuni indagati.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy