Resta sintonizzato

Cronaca

Campania, ennesima rivolta in carcere: feriti due agenti della Penitenziaria

Pubblicato

il

Torna la paura nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove nella giornata di ieri due agenti della Penitenziaria sono rimasti feriti durante un tentativo di rivolta dei detenuti.

A tal proposito, è intervenuto il segretario nazionale per la Campania del sindacato Emilio Fattorello, che ha così dichiarato:

“Si tratta, purtroppo, di una brutta e violenta aggressione – annunciata! – contro il personale di Polizia Penitenziaria. Un gruppo di detenuti, 4-5 italiani e un africano, hanno inscenato una violenta protesta per futili e diversi motivi ancora non ben definiti. Il reparto é il Danubio, sezione d’isolamento, con i detenuti chiusi nelle celle per motivi disciplinari o di opportunità“.

Secondo il SAPPE, “i facinorosi e violenti reclusi hanno distrutto tutto quello che poteva essere distrutto nelle celle, incitando alla rivolta, armati delle sbarre delle brande. Il personale della Polizia Penitenziaria è stato trattenuto in servizio fino alle ore serali, fin quando l’emergenza é terminata. Nell’operazione di contenimento sono rimasti feriti un ispettore, che ha riportato un trauma cranico, ed un assistente, con una sospetta frattura alla mano, entrambi sono stati ricoverati al Pronto Soccorso”.

Infine, il segretario generale del SAPPE, Donato Capece, si è così espresso:

“Preoccupa questo nuovo grave episodio. Restano inascoltate le nostre segnalazioni al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria sulle disfunzioni e sugli inconvenienti, che si riflettono sulla sicurezza e sull’operatività delle carceri e del personale che vi lavora con professionalità e umanità, nonostante una significativa carenza di organico. E’ incomprensibile che chi ha il dovere d’intervenire, ossia l’Amministrazione Penitenziaria Regionale e Nazionale, non intervenga tempestivamente. Mi appello alla Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, perché fermi questa spirale di inaccettabili e quotidiane violenze e definisca, con i vertici del DAP, un piano urgente d’intervento per fronteggiare le gravi criticità delle carceri campane”.

Cronaca

Napoli, baby gang picchia a colpi di casco il titolare di un takeaway: la denuncia

Pubblicato

il

Era lo scorso 13 ottobre quando il titolare di un takeaway sito in piazza Monteoliveto a Napoli è stato aggredito e picchiato da quattro giovani.

Secondo le prime informazioni i quattro stavano consumando uno snack all’esterno del locale, quando gli si è avvicinato l’uomo per rimproverarli del troppo casino. A quel punto però, è nata una discussione sfociata ben presto in una rissa, con i quattro che hanno afferrato i caschi e colpito violentemente il malcapitato, che per difendersi ha usato come arma uno sgabello.

Pertanto, tale episodio è giunto all’attenzione del deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha così commentato:

“Ancora una volta il cuore della città è teatro di violenze ad opera di baby-gang. L’ennesimo episodio che dimostra quanto questi ragazzini siano educati e pronti alla reazione violenta, spesso senza che vi siano reali motivi scatenanti, e motivati ad arrecare quanti più danni possibili agli avversari/vittime attraverso anche l’utilizzo di armi bianche, improvvisate o addirittura da fuoco. Più danni possibili vuol dire anche arrivare ad uccidere, come successo troppo spesso e come potrebbe ancora capitare se non si argina il fenomeno con misure preventive, con una riforma della giustizia minorile e con un programma sociale di rieducazione totale. Le strade sono sempre più in mano ai giovani criminali e in particolare il centro storico sta diventato invivibile e sempre più simile ai peggiori quartieri malfamati dei paesi del Terzo Mondo”.

Continua a leggere

Cronaca

Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona: sgominata rete di spaccio nel Cosentino

Pubblicato

il

Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona, dove all’alba di stamane sono state eseguite quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti indagati.

Stando ad una prima ricostruzione è stata smantellata una presunta associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, dedita allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo, nonché lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.

Le indagini hanno consentito di accertare l’operatività a Scalea, nel Cosentino, di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti di vario tipo, principalmente cocaina, che si riforniva di narcotico da due canali di approvvigionamento, uno napoletano, l’altro cetrarese.

Pertanto le acquisizioni investigative hanno permesso di ricostruire la dinamica di un’azione ritorsiva da parte dei membri del sodalizio ai danni di un soggetto che aveva assunto un comportamento evidentemente ritenuto oltraggioso nei confronti di alcuni indagati.

Continua a leggere

Cronaca

Padre-orco abusa sessualmente delle figlie minorenni: arrestato

Pubblicato

il

I carabinieri della compagnia di Sant’Agata di Militello hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un padre che avrebbe abusato sessualmente delle figlie minorenni.

In particolare gli abusi sarebbero stati perpetrati dal 2021 fino all’ottobre scorso, scoperti dopo la denuncia della madre delle piccole. Pertanto l’orco è stato associato agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy