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CRISPANO, troppa folla nel centro sinistra, in che modo sarà scelto il leader?

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CRISPANO – Ormai è risaputo che ci vogliono ancora svariati mesi affinché Crispano si possa dotare di una nuova classe politica che governa la propria città, eppure qualcosa già comincia a muoversi. Alcuni addetti ai lavori – politici ed ex politici – stanno cominciando a guardarsi intorno e a fare la conta dei portavoti, come succede di solito. Ma il problema che si trova ad affrontare Crispano è quello di dover esprimere una classe dirigente che sia all’altezza del post-scioglimento, una classe dirigente che sia in grado di risollevare le sorti di una città dilaniata dalle infiltrazioni e dagli episodi di cronaca nera che negli ultimi periodi sono anche aumentati.

Quali possono essere i possibili schieramenti che vedranno le prossime elezioni a Crispano? L’unico dato certo, per ora, lo possiamo vedere nel centro destra con un gruppo compatto e già ben definito che è quello di #Rialzati Crispano con a capo Enzo Cennamo, mentre a sinistra c’è ancora un po’ di incertezza. Comprendiamo benissimo che fino alle prossime elezioni ci vorrà ancora un po’ di tempo ed è per questo che molti elementi all’interno del Partito Democratico covano sogni di gloria. Il più accreditato a coprire il ruolo di futuro candidato sindaco del PD a Crispano è senz’altro Francesco Vitale, professionista del territorio, stimato commercialista che nulla avrebbe da invidiare ai suoi colleghi di partito. Non a caso la sua candidatura può essere insidiata proprio dai vari Marina Cennamo, Crispino Raffaele o lo stesso Nunzio Cennamo attuale segretario cittadino del Partito democratico. Come potete notare in quella zona c’è molto traffico. I 25 anni di sindacato di Carlo Esposito hanno fatto si che il numero dei pretendenti allo scranno più alto della città crescesse durante l’arco di questi anni e ad oggi il PD, così come anche il partito dell’ex sindaco, si può ritrovare con un problema in più, ovvero quello delle lotte intestine per la corsa ad accaparrarsi la candidatura a sindaco.

Nell’immaginario collettivo dei crispanesi, visto l’evolversi degli schieramenti si pensa che il PD possa avere la forza di creare la propria lista senza ricorrere ad alleanze esterne. E a questo proposito, da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, pare che lo stesso Vitale remi in questo senso contro le volontà o le idee degli altri suoi colleghi che pur di porre un argine all’ascesa di Enzo Cennamo, sarebbero del parere che laddove il PD non riuscisse a mettere su una lista abbastanza forte dal punto di vista dei consensi allora si potrebbe pensare ad un’alleanza con Articolo 1. Ma dal momento in cui si ricorrerebbe all’aiuto di MdP, anche quest’ultimi accamperebbero pretese e non dimentichiamoci che già all’interno di questo partito ci sono altri pretendenti della più alta candidatura cittadina, tra i quali Michele Emiliano e Anna Castiello. Il primo nutre dell’incondizionata stima dell’ex sindaco Carlo Esposito così come ha dichiarato l’ex primo cittadino davanti alle nostre telecamere in “Simposio”. Dall’altro canto non si può neanche sottovalutare tutte le altre professionalità prima citate compresa la Castiello. E allora, laddove si facesse quest’ipotetica alleanza come la si intenderebbe la scelta del leader, attraverso le primarie?

Ma se davvero ci fosse questa ipotetica alleanza, quanto sarebbe credibile agli occhi della cittadinanza? La domanda è più che lecita se solo si pensa che alcuni elementi escono da un partito per divergenze di idee o di opinioni. E allora cosa scatta nella mente di chi si allea con i fuoriusciti di un partito, al punto tale da spingerli ad un’alleanza in vista delle elezioni? Ma soprattutto cosa spinge i fuoriusciti del PD ad allearsi con chi, diversi mesi prima, ha voluto prendere le distanze? Si pensa che tutti questi quesiti salteranno subito nella mente dei cittadini nel momento in cui leggeranno sulla scheda elettorale una sola lista formata da elementi del PD insieme a quelli di Articolo1. In caso contrario sarebbe davvero affascinante e innovativo vedere le due liste separate, non perché si è contro le alleanze ma è giusto che ci sia una competizione di idee e di valori piuttosto che un coacervo di interessi, utili solo alla conquista delle poltrone e alla gestione clientelare delle varie prebende da distribuire.

Al di là dei potenziali schieramenti ci auguriamo con tutto il cuore che la classe dirigente che verrà, avrà davvero a cuore le sorti del proprio paese, specialmente dopo i tristi eventi che hanno caratterizzato la politica crispanese e questo, siamo consapevoli, può avvenire solo con una visione diversa, innovativa e soprattutto ponderata della città.

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Crispano, il 16enne Vincenzo tra gli allievi della Scuola Militare della Nunziatella

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Il Sindaco di Cardito, Michele Emiliano, attraverso il suo profilo social, ha voluto congratularsi con il sedicenne Vincenzo Imbembo, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella.

“Questa mattina – si legge sul profilo facebook del Sindaco – ho ricevuto al Comune Vincenzo Imbembo, 16 anni, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella. Sabato mattina ha prestato il giuramento.
‘Con il giuramento di questa mattina, voi, allievi del 237° corso, avete accettato, consapevolmente, la responsabilità di diventare figure di riferimento per chi vi circonderà, attori autorevoli per la nostra società e futuri leader della nostra nazione’.
Con queste parole il generale Luciano Portolano, capo di Stato Maggiore della Difesa ha salutato gli allievi alla cerimonia di giuramento.
Vincenzo è cresciuto nel nostro paese, frequentando con ottimi risultati l’Istituto Comprensivo Quasimodo di Crispano.
Da Sindaco ho espresso a Vincenzo l’orgoglio della nostra comunità per la sua scelta coraggiosa di servire il paese in giovane età scegliendo di non privilegiare aspetti effimeri e materiali. Un bellissimo esempio per tutti i nostri giovani”, ha concluso.

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Crispano, pedina la ex seguendo la traccia del gps, poi la picchia e tenta di investirla: arrestato

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Pedina la ex seguendo le tracce del gps sul cellulare. Poi picchia lei e il suo nuovo compagno e tenta anche di investire la donna.

E’ accaduto a Crispano, in provincia di Napoli, dove un uomo di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri; denunciato il fratello risultato coinvolto.
I due erano separati da circa sei mesi ma lui non voleva che la sua ex moglie ricominciasse una nuova vita. Sospettava che avesse un altro uomo e così decide di installare un ‘tag’ nell’auto, vale a dire un dispositivo dotato di gps solitamente collegati ad uno smartphone di ultima generazione. Una sorta di portachiavi smart che consente a chi lo porta con sé di localizzare sempre la posizione del piccolo dispositivo. La donna non lo sapeva ma così lei era costantemente pedinata.
Nel pomeriggio di ieri l’aggressione. La donna era in auto con il nuovo compagno. I due erano in un parcheggio di un’attività commerciale di Crispano quando l’ex marito ha spalancato lo sportello del veicolo. Lui ed il fratello erano armati di mazze e tubi in ferro. Li hanno insultati, picchiati.
Poi il 43enne li ha trascinati fuori dall’auto, si è messo alla guida e ha tentato di investire la donna che è riuscita a fuggire. La richiesta di auto al 112 è stata immediata e i carabinieri della compagnia di Caivano si sono messi alla ricerca dei due fratelli. Pochi minuti e la gazzella ha individuato la Lancia Y segnalata. I due sono stati fermati: l’ex marito della vittima è stato arrestato per atti persecutori, lesioni personali e maltrattamenti. Ora è in carcere. Il fratello è stato invece denunciato. Trovato anche il tag nascosto nel vano dove alloggia il gancio di rimorchio. La donna è in osservazione in ospedale: non è in pericolo di vita.

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Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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