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Cronaca

Napoli, controlli anti movida: sanzionati doversi locali

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 Da venerdì 17 febbraio è entrata in vigore l’ordinanza anti movida voluta dal sindaco Gaetano Manfredi. In città si sono quindi intensificati i controlli da parte della Polizia Locale di Napoli con numerose verifiche fatte per valutare il rispetto dell’Ordinanza Sindacale 59/2022.

Come reso noto in un comunicato dall’amministrazione comunale, nell’immediatezza degli orari di chiusura stabiliti dal dispositivo dall’O.S., infatti, sono state verificate 165 attività e dai controlli sono scaturiti 5 verbali per diverse violazioni, in particolare è stato necessario sanzionare le inosservanze nella zona di Chiaia in Vicoletto Belle Donne, Via Bisignano e Via Carducci. In 4 casi le violazioni hanno riguardato il mancato rispetto dell’orario di chiusura e in una circostanza per l emissione di musica percepibile all’esterno di un locale dopo la mezzanotte.

I controlli sono poi continuati in pattugliamento fino all’alba per verificare che nessuna attività riaprisse prima delle ore 5,00, come previsto in Ordinanza. Numerose sono state le verifiche da parte della Municipale anche nei confronti di bar, locali, pizzerie e ad attività imprenditoriali, per le altre violazioni che si verificano nei fine settimana relative al Codice della Strada ed al rispetto delle misure di prevenzione sanitarie. Sul lungomare, nelle aree di Chiaia, del Vomero e nel centro storico sono stati elevati 47 verbali per occupazione abusiva di suolo pubblico e per la errata gestione dei rifiuti. Sono stati effettuati inoltre 250 controlli per la normativa anti-covid rivolta ai titolari e ai clienti delle attività imprenditoriali, elevando 9 verbali per il mancato controllo e il possesso del green pass e per il mancato uso dei dispositivi di protezione individuale. Inoltre il personale della Unità Operativa Tutela Minori, in via Mezzocannone, ha notato un uomo che si aggirava in modo sospetto tra i gruppi di ragazzi più giovani, avvicinato dagli Agenti sì è dato alla fuga e durante l’inseguimento ha lasciato cadere un piccolo pacchetto di cannabinoidi facendo perdere le sue tracce tra la folla dei vicoletti del centro storico. Gli stupefacenti sono stati recuperati e custoditi presso gli uffici per le verifiche consequenziali.


Sul fronte delle verifiche al Codice della Strada sono stati effettuati 194 controlli ed elevati 92 verbali oltre alla rimozione di 47 veicoli con i carri gru ed al sequestro di 5 veicoli per l’assenza della copertura assicurativa. Infine in Via Nisco, Vico Vetriera e Via Costantinopoli sono stati sorpresi, allontanati e denunciati 6 parcheggiatori abusivi.

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Cronaca

Paura ad Aversa, rissa tra ragazzini in zona Seggio: i dettagli

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Episodio di violenza avvenuto ieri sera ad Aversa, dove si è consumata una rissa tra due gruppi di ragazzini.

Secondo le prime informazioni, il primo gruppo era in evidente stato di alterazione dovuto probabilmente all’alcol, quando si è incrociato con l’altro gruppo dando vita ad una rissa. Il motivo sarebbe la richiesta di una sigaretta da parte del primo gruppo, ma al rifiuto dell’altra banda si sarebbe scatenata una furiosa discussione con calci e pugni ai membri secondo gruppo.

Pertanto le vittime sono tutte minorenni e hanno sporto denuncia ai carabinieri per i fatti accaduti in zona Seggio. Indagini in corso per rintracciare i responsabili.

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Cronaca

Napoli, baby gang picchia a colpi di casco il titolare di un takeaway: la denuncia

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Era lo scorso 13 ottobre quando il titolare di un takeaway sito in piazza Monteoliveto a Napoli è stato aggredito e picchiato da quattro giovani.

Secondo le prime informazioni i quattro stavano consumando uno snack all’esterno del locale, quando gli si è avvicinato l’uomo per rimproverarli del troppo casino. A quel punto però, è nata una discussione sfociata ben presto in una rissa, con i quattro che hanno afferrato i caschi e colpito violentemente il malcapitato, che per difendersi ha usato come arma uno sgabello.

Pertanto, tale episodio è giunto all’attenzione del deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha così commentato:

“Ancora una volta il cuore della città è teatro di violenze ad opera di baby-gang. L’ennesimo episodio che dimostra quanto questi ragazzini siano educati e pronti alla reazione violenta, spesso senza che vi siano reali motivi scatenanti, e motivati ad arrecare quanti più danni possibili agli avversari/vittime attraverso anche l’utilizzo di armi bianche, improvvisate o addirittura da fuoco. Più danni possibili vuol dire anche arrivare ad uccidere, come successo troppo spesso e come potrebbe ancora capitare se non si argina il fenomeno con misure preventive, con una riforma della giustizia minorile e con un programma sociale di rieducazione totale. Le strade sono sempre più in mano ai giovani criminali e in particolare il centro storico sta diventato invivibile e sempre più simile ai peggiori quartieri malfamati dei paesi del Terzo Mondo”.

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Cronaca

Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona: sgominata rete di spaccio nel Cosentino

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Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona, dove all’alba di stamane sono state eseguite quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti indagati.

Stando ad una prima ricostruzione è stata smantellata una presunta associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, dedita allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo, nonché lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.

Le indagini hanno consentito di accertare l’operatività a Scalea, nel Cosentino, di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti di vario tipo, principalmente cocaina, che si riforniva di narcotico da due canali di approvvigionamento, uno napoletano, l’altro cetrarese.

Pertanto le acquisizioni investigative hanno permesso di ricostruire la dinamica di un’azione ritorsiva da parte dei membri del sodalizio ai danni di un soggetto che aveva assunto un comportamento evidentemente ritenuto oltraggioso nei confronti di alcuni indagati.

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