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Coronavirus

Aumento dei contagi in Campania, De Luca ai sindaci “Ordinanze anti caos”

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Mai così tanti casi dall’inizio della pandemia e mai si era registrato un tasso d’incidenza così elevato rispetto ai tamponi effettuati.  Il tasso di incidenza balza all’8,8%, soglia mai toccata finora in regione, contro il 6,86 di ieri. Un rimbalzo, pur se fatalmente atteso, che preoccupa il governatore Vincenzo De Luca e l’Unità di Crisi regionale nonostante la pressione ospedaliera riesca ancora a reggere discretamente l’impatto sulle strutture sanitarie.

L’aumento dei ricoveri, che ieri ha fatto registrare l’ incremento più consistente degli ultimi 3 mesi, con un +53 rispetto al giorno prima. Se i numeri continuano a crescere si rischierebbe un cortorcircuito nei presidi ospedalieri. È già stato previsto lo stop, a segnalare la crescente preoccupazione, le visite dei familiari all’ospedale di Avellino, San Giuseppe Moscati. Drammatica anche la situazione nei servizi pubblici, messi in ginocchio dalle assenze di positivi e loro “contatti” in isolamento. L’Eav ha fatto sapere che da oggi taglierà le corse dell’11%: trenta corse in meno in Circumvesuviana, una ventina (ma dal 2 gennaio) sulle linee flegree.

Ieri De Luca ha partecipato alla Conferenza delle Regioni con tuti gli altri governatori e poi, nel pomeriggio, alla Conferenza Stato-Regioni. Con soddisfazione i singoli presidenti hanno visto recepire dal governo le proprie indicazioni soprattutto sulla gestione delle quarantene. De Luca, pur avendo aperto spesso dei fronti polemici con l’esecutivo nazionale, ha preferito tenere toni pacati, pur mettendosi in testa tra quanti chiedono di introdurre il Super Green Pass per tutti i lavoratori. Ha richiesto maggiore attenzione al governo sui tracciamenti dei casi positivi. . Con la maggioranza delle altre Regioni allineate sulle sue posizioni, De Luca ha chiesto uno sforzo per aiutare le strutture territoriali ed implementare con del nuovo personale gli addetti ai tracciamenti dei casi positivi, con particolare attenzione per i non vaccinati entrati a contatto con nuovi contagiati.  Sul tavolo, già da tempo, c’è la possibilità che allo scopo possa essere utilizzato personale dell’Esercito. D’altro canto la Regione continua a lamentare con il governo la mancanza di anestesisti e pneumologi e internisti.

De Luca non prevede di promuovere nuove ordinanze per diminuire i contagi “Più di quanto fatto – ha spiegato a chi ieri si è interfacciato con il governatore non è possibile fare. Abbiamo fatto un’ordinanza per vietare la vendita di cibi e bevande d’asporto, per Capodanno non ci saranno eventi di piazza e anche il concerto di fine anno, a Napoli, sarà trasmesso online sulla piattaforma della Regione. Più di così ci sono solo chiusure di esercizi e lockdown“.  Il presidente della Campania ricorda bene quanto avvenne lo scorso anno quando infuriarono le proteste dei commercianti all’esterno di Palazzo Santa Lucia. Se la situazione degenerasse ulteriormente dovrà essere l’esecutivo nazionale a provvedere ad ulteriori misure e, in caso di limitazione degli spostamenti o nuove chiusure, ristorare economicamente coloro che ne verrebbero penalizzati. 

 De Luca chiederà ai singoli sindaci di prevedere con delle ordinanze specifiche a tenere sotto controllo la situazione. . A prendere provvedimenti in tal senso è stato il sindaco di Caserta, Carlo Marino, così come nei giorni precedenti hanno fatto i sindaci di Nola e Marigliano. Con gli oltre mille positivi a Caserta e il primo cittadino ha già preparato un’ordinanza restrittiva in vista dell’ultimo dell’anno. L’ordinanza vieterà dalle ore 11 del 31 dicembre alle ore 5 del mattino seguente il servizio ai tavolini posti all’esterno dei bar e il servizio al bancone all’interno. L’ordinanza prevederà inoltre la chiusura di tutte le aree mercatali nel giorno di San Silvestro.

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Attualità

Covid-19, boom di contagi durante il concerto di Taylor Swift a Milano: le ultime

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Il tour di Taylor Swift è stato sicuramente uno degli eventi più attesi e più seguiti di questa calda estate, ma nonostante il grande successo di pubblico, lo spettacolo della cantante più famosa del pianeta ha causato numerosi contagi Covid-19, soprattutto durante la tappa di Milano.

Infatti, sui social network, sono numerose le segnalazioni di fan che hanno partecipato agli eventi di sabato 13 luglio e domenica 14 luglio a San Siro e che lamentano ora febbre alta. In particolare hanno postato foto di tamponi positivi:

“Grazie Taylor Swift per avermi fatto prendere il Covid-19 per la prima volta nell’estate del 2024”, si legge in uno dei tanti post apparsi su X in queste ore. E ancora: “Taylor Swift ti perdono di avermi fatto prendere il Covid-19, se mi droppi Reputation TV”; “Ho il Covid-19 post-concerto Taylor Swift e devo pure perdere ‘This is me trying e labyrinth’, va****o”; “Se quattro anni fa mi avessero detto che avrei preso il Covid-19 dopo aver visto Taylor Swift, mi sarei fatta una grandissima risata”; “Appena fatto test del Covid-19 e sono positiva, vista Taylor Swift per la prima volta in vita mia e mi ammalo, che figo”.

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Covid-19, torna la paura in Campania: “I contagi aumentano, serve attenzione”

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Allerta Covid-19 in Campania, come testimoniano i dati degli ultimi periodi, e a tal proposito sono arrivate le parole del direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, che ha così dichiarato:

“La Regione Campania non ha mai abbassato la guardia sul Covid-19, abbiamo sempre detto che il Covid-19 è ancora presente tra noi. I dati degli ultimi periodi che si sommano anche all’epidemia influenzale, quella stagionale sostanzialmente, ci stanno incominciando a far vedere un numero che ormai supera i 150 al giorno sulla città di Napoli. Abbiamo messo uno zero vicino, quindi abbiamo fatto uno scatto avanti come ordine di grandezza, dai 250 positivi al Covid-19 che avevamo contemporaneamente sulla città di Napoli, oggi siamo passati a 1200”.

Poi, prosegue: “Non siamo preoccupati, perché vediamo ancora che i ricoveri ospedalieri restano al di sotto delle 10 unità al giorno, quindi questo è molto importante, ma noi invitiamo sempre la popolazione a non dimenticare quello che il Covid-19 ci ha insegnato, cioè l’azione non farmacologica. Magari anche le mascherine di nuovo nei luoghi affollati, il lavaggio delle mani, il distanziamento fisico quando è possibile e, soprattutto, quando ci sono persone che magari hanno dei sintomi simil influenzali di fare un tampone per capire se si è positivi al Covid-19. Oggi il Covid-19 si gestisce, si governa anche con il farmaco, però bisogna stare attenti perché il pericolo è sempre dietro l’angolo non dobbiamo abbassare la guardia, dobbiamo essere forti di quell’esperienza che all’improvviso ci ha colpito”.

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Covid-19, l’appello di De Luca: “Stiamo registrando un incremento dei contagi nel nostro territorio, mantenete gli occhi aperti”

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Cresce sempre più il contagio Covid-19 nel nostro territorio, come testimoniato dai dati degli ultimi giorni, che rischiano di riempire nuovamente i nostri ospedali.

A tal proposito, ecco l’appello del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca:

“Stiamo registrando negli ultimi giorni un incremento di contagio Covid-19 nel nostro territorio. Cominciamo ad avere segnali di preoccupazione per le presenze nei nostri ospedali. Ci avviciniamo al periodo festivo, quindi è da mettere nel conto, come è capitato negli anni passati, che nel periodo Natale-Capodanno ci sia un incremento di contagi per gli incontri, le feste, i viaggi che si fanno. E’ inevitabile. Vorrei, dunque, invitare tutti i nostri concittadini ad un atteggiamento di grande prudenza e consapevolezza. Non c’è da lanciare allarmi particolari, ma bisogna mantenere gli occhi aperti”.

Poi, continua: “Un appello preciso va a quanti frequentano i nostri ospedali, come medici, dipendenti. Stiamo registrando un contagio preoccupante fra medici, infermieri e personale ospedaliero. Tutti quelli che vanno a visitare i parenti o per ragioni di cura in ospedale, devono indossare la mascherina, non è un optional. Nei luoghi affollati l’invito è ad indossare la mascherina. Non vi preoccupate, non vi guasta l’estetica. Non vi fate condizionare dal fatto di essere in un ambiente affollato in due o tre ad indossarla. E’ una misura semplice, di prudenza elementare, per evitare di registrare alla fine di questo mese e a gennaio dei picchi preoccupanti di contagio Covid-19”. 

Infine, conclude: “Ovviamente, vanno fatte le vaccinazioni anti Covid-19 per le persone più anziane, i fragili. Completiamo anche le vaccinazioni antinfluenzali, perché rischiamo di fare confusione tra una febbre per influenza e una per Covid-19. Faccio dunque un appello a tutti, affinché vi sia consapevolezza che c’è un problema e che dobbiamo porre in essere comportamenti di grande prudenza, senza allarmismi, lo ripeto, ma anche senza superficialità o sciatteria”.

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